Re: Recedere dal contratto per una cucina

#151
coolors ha scritto:
demby ha scritto:Bene allora ci penseranno i nostri avvocati. Lui ci ha raggirato a me e alla mia fidanzata.
A me sembra invece che tu sia in pieno torto e ti auguro che andiate in causa, che tu la perda oltre a dover risarcire anche le spese legati del mobiliere (cosa difficilmente attuabile in Italia, ma non si sa mai).

Il tuo modo di agire e di raccontare la tua storia a spizzichi e bocconi (in maniera totalmente assente di limpidezza e chiarezza) mi fà pensare che la storia dei graffi sia solo una favoletta raccontata ad arte per far passare il mobiliere per cattivo e cercare sul forum qualcuno che in qualche modo "appoggiasse" la tua storia.

Concludo dicendo che se hai firmato un contratto e hai versato la caparra è corretto che (ordine o meno del mobiliere) tu adempi agli impegni presi per cui se non vuoi farlo te ne assumerai la responsabilità e i rischi in caso di causa.
coolors partiamo dal presupposto che tutto quello che scrivi tu è corretto (sono in linea di massima d'accordo con te).
Ma che effettivamente la cucina non l'abbia ordinata, non cercheresti (tu mobiliere) di "aggiustarla" in un altro modo?
Questo contratto si potrà recedere,pagando una penale,non sarebbe sufficiente questo? :wink:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

Re: Recedere dal contratto per una cucina

#152
capperugiola ha scritto:
coolors ha scritto:
demby ha scritto:Bene allora ci penseranno i nostri avvocati. Lui ci ha raggirato a me e alla mia fidanzata.
A me sembra invece che tu sia in pieno torto e ti auguro che andiate in causa, che tu la perda oltre a dover risarcire anche le spese legati del mobiliere (cosa difficilmente attuabile in Italia, ma non si sa mai).

Il tuo modo di agire e di raccontare la tua storia a spizzichi e bocconi (in maniera totalmente assente di limpidezza e chiarezza) mi fà pensare che la storia dei graffi sia solo una favoletta raccontata ad arte per far passare il mobiliere per cattivo e cercare sul forum qualcuno che in qualche modo "appoggiasse" la tua storia.

Concludo dicendo che se hai firmato un contratto e hai versato la caparra è corretto che (ordine o meno del mobiliere) tu adempi agli impegni presi per cui se non vuoi farlo te ne assumerai la responsabilità e i rischi in caso di causa.
coolors partiamo dal presupposto che tutto quello che scrivi tu è corretto (sono in linea di massima d'accordo con te).
Ma che effettivamente la cucina non l'abbia ordinata, non cercheresti (tu mobiliere) di "aggiustarla" in un altro modo?
Questo contratto si potrà recedere,pagando una penale,non sarebbe sufficiente questo? :wink:
però firmando hai preso l'accordo che entro una determinata data avresti versato l'importo mancante.. e dato che il versamento non solo non è avvenuto, ma si è anche chiesta la recessione del contratto, io cercherei di salvaguardare i miei affari di mobiliere.. pensandola più in grande, se su 100 clienti, 10 fanno così, è fisiologico che ad un certo punto guardi i tuoi di interessi e la "diplomazia" (non mi viene un termine migliore) viene meno..
Ultima modifica di serenen il 04/01/14 17:15, modificato 1 volta in totale.

Re: Recedere dal contratto per una cucina

#153
di giurisprudenza non me ne intendo.
non abbiamo sentito l'altra campana (mobiliere).
rimane comunque la sgradevole impressione che demby abbia raccontato la "mezza messa", per dirla alla Montalbano :lol: , e perdipiu' appunto a spizzichi e bocconi.
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Recedere dal contratto per una cucina

#154
sere,sarà che io sono nel settore (commercio) se avessi subito un danno relativo, cercherei un accordo (anche se ho ragione) perchè di impelagarmi un una causa che non so se e quando si concluderà, proprio non ne avrei la forza,ci sono già troppe rogne....
caso diverso sarebbe se la cucina fosse già in produzione... :wink:
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Re: Recedere dal contratto per una cucina

#155
capperugiola ha scritto:coolors partiamo dal presupposto che tutto quello che scrivi tu è corretto (sono in linea di massima d'accordo con te).
Ma che effettivamente la cucina non l'abbia ordinata, non cercheresti (tu mobiliere) di "aggiustarla" in un altro modo?
Questo contratto si potrà recedere,pagando una penale,non sarebbe sufficiente questo? :wink:
Cappe, certo, se fossi il mobiliere cercherei una mediazione :wink:

Però permettimi di sperare che non succeda, a certe persone, secondo me, spesso, serve una lezione per capire ciò che è giusto e ciò che invece non lo è (o è risultato di una mediazione).
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
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Re: Recedere dal contratto per una cucina

#156
capperugiola ha scritto:sere,sarà che io sono nel settore (commercio) se avessi subito un danno relativo, cercherei un accordo (anche se ho ragione) perchè di impelagarmi un una causa che non so se e quando si concluderà, proprio non ne avrei la forza,ci sono già troppe rogne....
caso diverso sarebbe se la cucina fosse già in produzione... :wink:
io capisco il tuo punto di vista cappe, ma non me la sento di biasimare il mobiliere nel caso in cui faccia causa a demby.. il mobiliere, da che ho capito, può chiedere la risoluzione del contratto chiedendo il risarcimento danni..


Se al momento della conclusione del contratto [1326 ss.] una parte dà all'altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta. Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra. Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare l'esecuzione o la risoluzione del contratto, il risarcimento del danno (*) è regolato dalle norme generali (1).

* colui che danneggia un altro soggetto, provocandogli un danno contrattuale o extracontrattuale, è tenuto a risarcirlo del pregiudizio arrecato: il risarcimento non è altro che la reintegrazione del patrimonio del danneggiato per riportarlo nella situazione in cui si sarebbe trovato se la lesione non si fosse verificata.
Il ripristino della situazione patrimoniale precedente deve essere totale ed effettiva. Ciò rileva in particolare quando il danno consista nel mancato pagamento di una somma di danaro, tipico debito di valuta: in questa ipotesi, ad esempio, oltre alla somma originaria sarà liquidato in favore del danneggiato un ulteriore importo che adegui tale somma ai mutamenti del potere di acquisto del denaro (si tratta degli interessi compensativi).

Re: Recedere dal contratto per una cucina

#157
coolors ha scritto:
capperugiola ha scritto:coolors partiamo dal presupposto che tutto quello che scrivi tu è corretto (sono in linea di massima d'accordo con te).
Ma che effettivamente la cucina non l'abbia ordinata, non cercheresti (tu mobiliere) di "aggiustarla" in un altro modo?
Questo contratto si potrà recedere,pagando una penale,non sarebbe sufficiente questo? :wink:
Cappe, certo, se fossi il mobiliere cercherei una mediazione :wink:

Però permettimi di sperare che non succeda, a certe persone, secondo me, spesso, serve una lezione per capire ciò che è giusto e ciò che invece non lo è (o è risultato di una mediazione).
sai coolors,io sono molto più pessimista, queste persone non la capiscono comunque la lezione (anche dopo aver perso la causa)... :roll: certo ne avrebbero un danno economico, che forse li aiuterebbe a trattare con più rispetto il lavoro degli altri...forse.......

sere,io non biasimo il mobiliere,erano solo considerazioni :wink:
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Re: Recedere dal contratto per una cucina

#159
A me la cosa che in qualche modo irrita è l'"accusa" di raggiro lanciata al mobiliere quando invece si tratta di una cavolata che ha fatto lui, ovvero firmare un contratto. Lo sanno cani e porci che una firma è vincolante....
E se avesse firmato x dei mobili graffiati senza pretendere di vederli...è una cosa da poco furbi (non fatemi dire le parolacce :lol: ). Mia modesta opinione personale non rivolta a questo utente specifico, ma a tutti coloro che firmano a caso e poi vengono qui a piangere delle cavolate che combinano. E non eè una questione di inesperienza. ..
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Re: Recedere dal contratto per una cucina

#161
Scusate ma perchè insistete nel saperne di più. Non è che se le scrive qui ve le sta dicendo all'orecchio, lo dice al mondo intero ed è più evidente che non può dare ulteriori dettagli per non farsi identificare. Tra l'altro vuole fare anche un'azione legale quindi a maggior ragione....
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: Recedere dal contratto per una cucina

#162
Solaria ha scritto:Scusate ma perchè insistete nel saperne di più. Non è che se le scrive qui ve le sta dicendo all'orecchio, lo dice al mondo intero ed è più evidente che non può dare ulteriori dettagli per non farsi identificare. Tra l'altro vuole fare anche un'azione legale quindi a maggior ragione....
che si scrive a fare su un forum per ricevere consiglio se poi si raccontano i fatti a metà?

demby ha scritto:la mia non è una storia a pezzi non vi preoccupate.
La pressione c'è stata e sarò pure in grado di dimostrarla a parità di preventivo.
Sarà il giudice alla fine a decidere.
facci sapere come va a finire almeno..

Re: Recedere dal contratto per una cucina

#163
ma per il cliente in questo caso non val la pena andare per avvocati, ci smena di più di quei 1000 euri, rischiando poi anche di dover pagare di più.

Meglio star fermi, perdendo i 1000 euro, eventualmente ci penserà su se il mobiliere tenterà la causa... ma ne dubito. In ogni caso meglio una bella raccomandata dove afferma di non volere i mobili e le sue ragioni.

....dando per scontato che il cliente in questione è dalla parte della ragione.....

Re: Recedere dal contratto per una cucina

#164
Solaria ha scritto:Scusate ma perchè insistete nel saperne di più.
Come al solito capisci fischi per fiaschi.

Qua nessuno ha insistito (se non all'inizio, giusto per capire, visto che sembrava di parlare con la Sfinge).

Al contrario, mi sembra che tutti siam d'accordo sul fatto che ad andare in causa (e non cercare la mediazione, in veneto si dice Megio el tacon, che sbregon) il buon demby ci rimetterà (sempre in Veneto) anara e caponara. :mrgreen:
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Re: Recedere dal contratto per una cucina

#165
Anche secondo me non conviene andare in causa. Io manderei raccomandata a/r e poi attenderei l'evolversi della situazione. Se il mobiliere non ha davvero ordinato la cucina, lascerà cadere tutto tenendosi i 1000 euro.
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