anto, soggiace alla mia confessione semplicemente un simbiotico e passionale rapporto d'amore con mio figlio (non scomodiamo Freud): indipendentemente dalla persona che sceglierà, sarà difficile accettarla. Punto.
E quando scherzo su questa cosa, in fondo, non faccio altro che dirmi che devo razionalizzare ed accettare, e so che accadrà.
Noi mamme di figli più grandi sappiamo (scusa il pistolotto) quanto sia difficile capire ed accettare che i nostri figli sono
altro da noi, che hanno opinioni diverse, che son figli del loro tempo. Lo impariamo pian piano, con un misto di gioia e sofferenza indicibili: la prima volta che si veste da solo, la rpima volta che fa star su da solo le costruzioni, il pirmo giorno di scuola, la prima volta che va a dormire da un amichetto, tutte le prime volte.
Semplicemente, credo sia ancor più difficile accettare e capire che nel naturale distaccarsi da noi, andranno via per davvero, prima o poi (per fortuna). Io mi sto semplicemente preparando, consolando le mia amiche che - quando il figlio si fa la prima fidanzatina seria - vengono a piangere sulla mia spalla.
Ora fustigatemi, su
