Re: Condividi!

#1757
Rouge84 ha scritto:Scusi signore le dispiace se mentre le tolgo il dente allatto il bimbo?
si figuri :lol: :lol: :lol:

mentre mi sforacchia il trigemino, vuole che gli batta la schiena per fargli fare il ruttino? :mrgreen:
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Condividi!

#1759
13 febbraio ha scritto:
Rouge84 ha scritto:Scusi signore le dispiace se mentre le tolgo il dente allatto il bimbo?
si figuri :lol: :lol: :lol:

mentre mi sforacchia il trigemino, vuole che gli batta la schiena per fargli fare il ruttino? :mrgreen:
Scieme :lol:

Il problema è serio ma su Saviano do ragione a Cappe questo articolo è ruffiano :?
Poi secondo me, e qui ci sono delle mamme che possono smentirmi o darmi ragione, il problema non è la ministra che torna al lavoro dopo 3 giorni dal cesareo ma tutte quelle disgraziate che non sono ancora andate in maternità e già sono pressate per rientrare o l'ancora più disgraziata imprenditrice / libera professionista che non ha nessuna garanzia e se vuole magnà deve laurà :wink:
Please help me !!! http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 4&t=116617" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Condividi!

#1760
secondo me il punto è che non poteva prendere, esempio più sbagliato,in questo determinato periodo storico, per scrivere un articolo su quell'argomento :wink:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

Re: Condividi!

#1761
Rimanendo in tema

Cosa può succedere quando il papà cambia il pannolino ad un bambino. (Di "Alessandro Baricco")

1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni: a) perché lo dice la mamma; b) perché lo dice la suocera; c) perché il bimbo ha cagato.
Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della merda.
Di solito accade cosi. La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po’ e dice, con voce gaia e piuttosto cretina:
‘E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino? Cosa ha fatto l’angioletto?’. Poi la mamma va di là e vomita. A questo punto riconosce il padre di destra e il padre di sinistra.
Il padre di destra dice: “Che schifo!” e chiama la tata. Il padre di sinistra prende il bambino e lo va a cambiare.

2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio è un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza.
Comunque è studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino.
Far star fermo il bambino su quel piano e come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E’ fondamentale non distrarsi mai. Il neonato medio non e in grado quasi di girarsi sul fianco, ma è perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell’ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott’acqua. Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava “l’estruso”.
E’ il momento della verità. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata è impressionante. E’ singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall’intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant’è: non c’e niente da fare. O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Io, ad esempio, mi sono convinto che tutto sommato la merda dei bambini profuma di yogurt.
Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate è più difficile. Ma senza guardare? Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odore di merda.

4. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina. Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette. A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa si stare appesa come un idiota, da uno strattone: se non vi cade, riuscirà comunque a spargere un po’ di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo. A quel punto la vostra situazione e: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.

5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l’aria. Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all’olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano. Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da li spariranno nell’underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calve e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito. A quel punto il bambino fa pipi.

6. Il bambino non fa pipi a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore. La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l’accaduto.

7. Prendere il pannolino nuovo. Capire qual e il lato davanti (di solito c’è una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli. Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema e stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude.
Si, ma quanto si chiude? Così e troppo stretto, così e troppo largo, così e troppo stretto, così e troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi. E’ in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioè inizia a gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E’ questo il momento dei poussoir.
Quando Dio cacciò gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir. Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, "censured" della madonna. Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.

9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossirà, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiederà: ‘L’hai messo il borotalco?’ Voi direte: ‘Si’. Con convinzione.

10. Ripercussioni fisiche e psichiche.
Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis.
Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso. Per almeno tre ore e convinto di avere la nobiltà d’animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l’effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, cretino e un po’ di destra.
Alcuni si spingono fino a consultare il settore ‘Decappottabili’ su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giù. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano. In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.
Please help me !!! http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 4&t=116617" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Condividi!

#1762
stupenda! :lol: :lol: :lol:
Immagine










sti due tecnici faranno miracoli! :mrgreen:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
Immagine
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

Re: Condividi!

#1764
bradipa66 ha scritto:
capperugiola ha scritto:per continuare la saga, e per far felice Ely soprattutto :mrgreen:
Immagine
non so perchè Ely dovrebbe esserne felice, ma aggiungo:

https://www.facebook.com/photo.php?v=10152533558761963

perche' da qualche parte Ely ha detto (piu' o meno) che fisicamente Renzi la ispira :roll:

finche' non l'ho letto_avendo visto la sua cucina bella e particolare_ credevo che Eli-Felix fosse donna di buon gusto, ma adesso.... :?

:mrgreen:
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Condividi!

#1765
aggiungo :mrgreen:
Immagine
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

Re: Condividi!

#1766
in pratica stai sparando sulla croce rossa 8)

contributo quotidiano :mrgreen:
Immagine
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: Condividi!

#1767
:mrgreen:
Sulle locandine dei giornali, si puó sempre contare :shock:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

Re: Condividi!

#1769
bradipa66 ha scritto:in pratica stai sparando sulla croce rossa 8)

contributo quotidiano :mrgreen:
Immagine
nn è il cimitero del mio paese
Immagine


Immagine


"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -

Re: Condividi!

#1770
petra18 ha scritto::x frequento i cimiteri sbagliati :roll:
Petra :shock: :wink: :mrgreen:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa