Grande Enrica, come sempre.
La mia carta dei diritti dell’Uomo
Hai diritto a restare in silenzio quando ti chiederò: “ho le tette troppo piccole?”, “ti sembro ingrassata?”, “lei è più bella di me?”, “secondo te mi dovrei rifare il naso?”. Tutto quello che dirai verrà comunque usato contro di te, prima o poi.
Hai il diritto di conoscere la verità: sono una madre. Questo significa che per la prima ora senza i miei figli sembro un astronauta sulla luna, leggera, senza zavorre, zompetto felice sulla crosta terrestre. La seconda ora senza i miei figli sono ancora come uno di quegli astronauti sulla luna: mi sento mancare l’aria e la terra sotto i piedi.
Hai il diritto di nutrire i tuoi dubbi, ma il dovere di alimentare i miei sentimenti. Sappi che ho un’emotività robusta… ossa grandi, è costituzione. Sono soggetta a incredibili sbalzi di peso interiore.
Hai diritto ai tuoi spazi così come io ho diritto ai miei. Soprattutto quelli di miglioramento.
Hai diritto di disporre del mio corpo come più ti aggrada, ma ricordati di mettere tutto a posto dopo.
Hai diritto di starmi a guardare come un vecchietto di fronte a un cantiere, muovi critiche sui lavori che vanno a rilento, a patto che tu resti lì e lì voglia finire i tuoi giorni.
Hai diritto a rivendicare il tuo posto in prima fila nei miei pensieri, anche se significa occupare quello al mio fianco nelle paranoie.
Ogni cinque punti “sei bellissima” hai diritto a un buono “ultima parola” e a uno sconto sui miei “te l’avevo detto”. Buoni e sconti non sono cumulabili. Per quanto riguarda la merce, ho paura che non riuscirai a cambiarmi nemmeno se tieni lo scontrino.
Hai il diritto di non capire, ma il dovere di ascoltare, anche quando mi arrabbio, pontifico, cementifico e ci passo una mano di bianco sopra, poi prendo la bomboletta spray e scrivo insulti impronunciabili contro di te. Poi abbatto tutto e mi siedo sulle macerie a piangere. Ricorda sempre e comunque che hai il diritto di replica. Esercitalo, ti prego, più con i baci che con le parole.
Hai il diritto di prendermi in giro. Ma prima, per cortesia, prendimi e basta.
http://tiasmo.wordpress.com/2014/09/15/ ... -delluomo/