ma tu non dormi mai?

Moderatore: Steve1973
Libera di fare la tua scelta online e di dipendere, ad esempio, dall'attenzione/cautela o meno degli spedizionieri di turno (dio me ne liberi!), ecc. o da altre (potenziali) grane - delle quali il produttore si lava le mani (= garanzia bye byeLietta ha scritto:E secondo te io vado nella boutique dell'elettrodomestico solo perchè in caso di guasto anzichè telefonare al produttore, posso telefonare a loro?boy_paradis ha scritto:Sì, ma io mica mi riferivo a Euronics o MediaWorld!!Mi riferivo al "punto vendita selezionato" dei marchi (es. Miele), che ha la rivendita col servizio dopo-vendita, riparazione ecc.. Per andare da MediaWorld, tanto vale andare online
Ma dai!
Basta googlare "centri assistenza Miele":
Viene fuori questo link.
http://www.mieleitalia.it/cat_search.asp?L=1&idMen=175
Si sceglie la località e si chiama direttamente.
Fine dello sbattimento.
che sia mediaworld euronics o super venditore miele la garanzia per legge deve essere fornita dal venditore, quindi se dopo 6 mesi ti si rompe il forno, chiami il venditore che si deve incaricare di chiamare l'assistenza, che poi mediaworld ci metta di più di un mobiliere questo è un altro discorso. La legge è apposta per quelle persone che non vogliono prendere il telefono in mano e chiamare l'assistenza direttamente.boy_paradis ha scritto:Libera di fare la tua scelta online e di dipendere, ad esempio, dall'attenzione/cautela o meno degli spedizionieri di turno (dio me ne liberi!), ecc. o da altre (potenziali) grane - delle quali il produttore si lava le mani (= garanzia bye byeLietta ha scritto:E secondo te io vado nella boutique dell'elettrodomestico solo perchè in caso di guasto anzichè telefonare al produttore, posso telefonare a loro?boy_paradis ha scritto:Sì, ma io mica mi riferivo a Euronics o MediaWorld!!Mi riferivo al "punto vendita selezionato" dei marchi (es. Miele), che ha la rivendita col servizio dopo-vendita, riparazione ecc.. Per andare da MediaWorld, tanto vale andare online
Ma dai!
Basta googlare "centri assistenza Miele":
Viene fuori questo link.
http://www.mieleitalia.it/cat_search.asp?L=1&idMen=175
Si sceglie la località e si chiama direttamente.
Fine dello sbattimento.).
Io preferisco affidarmi ai centri selezionati. Specialmente se metto in conto delle riparazioni non effettuabili sul posto (cioè una buona parte della casistica). Ripeto: nel mio caso mi è stato dato un forno sostitutivo in men che non si dica, in attesa della riparazione di quello guasto (e questo servizio la sola assistenza del produttore non te lo dà). Ok, si può stare senza forno per qualche giorno o un paio di settimane ... ma se fosse un frigo o un piano cottura? Che fai? Ne noleggi uno, aspettando la riparazione? E la consulenza? Certo, uno può essere "nato imparato"e/o capire tutto di elettrodomestici dopo qualche navigata sul web. Ma c'è anche chi ha bisogno di consigli puntuali ... e poi c'è chi compra (esempio di qualche giorno fa - un conoscente mio) la lavastoviglie online in Germania e scopre, una volta arrivata a casa, che non è adatta alla base del suo modello di cucina.
Qui non si vuole demonizzare nessuno, saiogni giorno la gente compra online e spesso va tutto liscio come l'olio, però resta il fatto che alcuni servizi li può assicurare solo un rivenditore ufficiale con un servizio dopo-vendita ben concepito. Poi se qualcuno reputa questi servizi inutili o superflui, va benissimo. Basta non far finta che comprare online sia come comprare da un rivenditore con un gamma di servizi aggiuntivi. Ti pare?
Altrimenti si rischia di mandare in "pensione anticipata" una gran parte di professioni. Sai, anche le piante si possono ordinare sul web. Ti ordini la tua pianticella esotica, ti scarichi i consigli per coltivarla et voilà! Già, ma a parer mio, questo non sostituisce la figura di un buon esperto giardiniere o vivaista, che ci vive in mezzo alle piante e le conosce sia per competenza/passione che per esperienza quotidiana. Poi se a te sembra un fastidioso intermediario, che crea solo ricarichi e passaggi inutili, prego, ... www e vai di web!
Guarda caso 60 giorni (2 mesi) è la tempistica normale per avere un laccato, non meno di 40 giorni, ma la maggior parte delle aziende si assesta sui 60.jda81 ha scritto:io conosco invece persone che son rimaste 2 mesi senza anta perchè laccata male e di colore diverso, in quello che era e forse è ancora il mobiliere più fico della provincia...
Non hai capito il senso della cosa...volevo dire che non tutti i mobilieri ti portano a casa un'anta temporanea in attesa della nuova da sostituire per non lasciarti il buco e la roba a vista ed esposta alla polvere, o il forno come nel caso di boy...Lucignolo ha scritto:Guarda caso 60 giorni (2 mesi) è la tempistica normale per avere un laccato, non meno di 40 giorni, ma la maggior parte delle aziende si assesta sui 60.jda81 ha scritto:io conosco invece persone che son rimaste 2 mesi senza anta perchè laccata male e di colore diverso, in quello che era e forse è ancora il mobiliere più fico della provincia...
E tutti gli amici dei poveri malcapitati senza antina a fare le loro considerazioni "ah, se la prendeva da ikea anche lui, gli cambiavano l'antina in 10 minuti, pensa che polli ad aver comprato dal mobiliere più figo della provincia".
Viva il detto: "beata l'ignoranza se si sta bene di mente, di cuore e di pancia".
Mi sembra curioso che il mobiliere non abbia lasciato l'anta "brutta" in attesa di quella nuova (forse l'azienda gli chiede la consegna del reso difettoso contestualmente alla consegna del pezzo sostitutivo, pena dover pagare il pezzo nuovo, però è una cosa piuttosto strana anche se non impossibile).jda81 ha scritto: Non hai capito il senso della cosa...volevo dire che non tutti i mobilieri ti portano a casa un'anta temporanea in attesa della nuova da sostituire per non lasciarti il buco e la roba a vista ed esposta alla polvere, o il forno come nel caso di boy...
non sto mica a sindacare sulle tempistiche, lo so pure io che il mobiliere non c'entra nulla con le tempistiche di produzione di un'anta, mica la fa lui...
Sono d'accordo con te, di investimenti ce ne sono pochi al giorno d'oggi quasi tutti i beni acquistati perdono valore nel tempo ad eccezione delle case che quando vengono ristrutturate acquistano valore.boy_paradis ha scritto: Come dice Peppezi, gli oggetti che veramente mantengono il proprio valore (o che addirittura acquistano valore) sono veramente rari e viaggiano su specifici mercati. Tutto il resto perde valore. Anche gli oggetti di design perdono valore. Tranne i rarissimi casi di pezzi unici. Oh, magari tu Lietta ti riferisci a questi pezzi rarissimi e sei di casa da Sotheby's & co. ... ma se così non fosse, beh, la splendida poltrona design pagata 8'000 € la rivendi dopo un anno o due a 5'000 (se ti va bene) e dopo quattro anni a 2-3'000 (sempre se ti va bene). Quindi non è un investimento. Certo, si deprezza meno velocemente di una Tröllölää di Ikea, ma sempre di deprezzamento si tratta.
Persino l'arte non è immune dal deprezzamento (anche tra i big). Tengono i grandi classici, ma nel "generico" moderno e specialmente nel contemporaneo ti puoi prendere dei grandi schiaffi se non sei più che "dentro" il mercato.
Pertanto, tornando al mobile, direi di prendere con le pinze il termine "investimento". Meglio parlare di "mi piace", "preferisco" e via dicendo, senza pretese di investimenti e quant'altro. A meno di non possedere il "Portrait of Dr. Gachet" di Van Gogh o il prototipo della Tugendhat chair fatto da Mies con le sue manine![]()
Io sono certo che anche un modello ben studiato di, tanto per fare un esempio, una Valcucine Artematica Vitrum con basi Invitrum o di una Cinqueterre Al System lo puoi rivendere tra qualche anno a un prezzo decente. Certo deprezzato, ma comunque ci saranno persone ben felici di comprare un bel pezzo usato di design industriale. Alla stessa stregua di un secrétaire Biedermeier o di un Noguchi table di Miller del 1950.
beh la crisi è dappertutto... mi diceva l'agente che ha venduto casa a me che il nuovo in questi ultimi anni è molto più difficile da vendere perchè le persone hanno poca liquidità e faticano a mantenere un mutuo anche se per tanti anni. Diciamo che tira molto di più il mercato del "vecchio" dove compri case da ristrutturare cercando di tirare il prezzo proprio per questo motivo poi ristrutturi casa con budget già pianificato nella testolina. in questo modo il valore del bene ristrutturato è sicuramente maggiore rispetto alla tua spesa globali di acquisto e ristrutturazione... con questo "gioco" io sono riuscito a prendere un locale in più rispetto al nuovo, di certo la struttura esterna della palazzina non ha design e tecnologie all'avanguardia ma il mio appartamento l'ho fatto come volevo io e ne sono molto soddisfatto.ale241 ha scritto:Che bella notizia skip! Le case stanno tornando ad essere un buon investimento!
Qua dove abito io purtroppo il mercato immobiliare è ancora tutto bloccato. E tante imprese hanno l'acqua alla gola. Anche chi in piccolo aveva approcciato la ristrutturazione per poi rivendere si trova in difficoltà. Ma se altrove ci sono segnali diversi, prima o poi la ripresa arriverà anche da noi
boy_paradis ha scritto:Ma qui non credo che nessuno voglia "demonizzare" ...... però è innegabile che statisticamente l'acquisto online sia più rischioso e privo di alcuni servizi. Nessuno regala nulla, ricordiamocelo! Ovvio: se l'elettrodomestico non dà problemi va tutto bene. Ma la differenza è evidente quando le cose NON vanno bene. Io ricordo sempre il mio caso: mi si guasta il forno in garanzia, il rivenditore viene a casa mia, me lo sostituisce (con uno temporaneo) nel giro di poche ore, in attesa della riparazione. Tutto questo gratis. Quando il forno è riparato, me lo porta e me lo reinstalla, gratis! Questo, online, lo si scorda. C'è poco da fare.
E poi la consulenza!! Un profano può tanto navigare sul web, scaricare manuali, leggere reviews, passarsi i threads nei forum dedicati ... tutto questo non sostituisce la consulenza professionale, che spesso non ti rifila il modello più costoso, ma quello realmente adatto a te e alla tipologia dei mobili della cucina.
Ma proprio perché non si vuole demonizzare nessuno ... prego: chi vuole comprare online faccia pureContenti loro, contenti tutti!
Si, poi in fondo basta guardare che le impiallacciature sono identiche e quindi e la foto raddoppiata dello stesso pezzo.Lietta ha scritto: C'è giusto questa coppia di cassettoni lombardi del 1760 che viene per la modica cifra di €.220.000,00
Se sono in vendita è perchè qualcuno ce li ha messi
C'è da dire che le ante ikea sono tutte dalla prima all'ultima "non tanto fatte bene"... quindi andare a sostituire un'anta all'ikea è un po' come scambiare i calzini di piede e dire di esserseli cambiati...Lucignolo ha scritto:Guarda caso 60 giorni (2 mesi) è la tempistica normale per avere un laccato, non meno di 40 giorni, ma la maggior parte delle aziende si assesta sui 60.jda81 ha scritto:io conosco invece persone che son rimaste 2 mesi senza anta perchè laccata male e di colore diverso, in quello che era e forse è ancora il mobiliere più fico della provincia...
E tutti gli amici dei poveri malcapitati senza antina a fare le loro considerazioni "ah, se la prendeva da ikea anche lui, gli cambiavano l'antina in 10 minuti, pensa che polli ad aver comprato dal mobiliere più figo della provincia".
Viva il detto: "beata l'ignoranza se si sta bene di mente, di cuore e di pancia".
q... qualcosa di meglio per rendere l'idea non potevi trovarlo? bleah...qsecofr ha scritto:
C'è da dire che le ante ikea sono tutte dalla prima all'ultima "non tanto fatte bene"... quindi andare a sostituire un'anta all'ikea è un po' come scambiare i calzini di piede e dire di esserseli cambiati...