Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#226
Credo che quest'uomo sia attanagliato dai sensi di colpa.
E penso anche che abbia reagito nel miglior modo possibile, cercando una possibilità di recupero per sua figlia. Altrimenti si sarebbe trovato con tre lutti invece che due.
Non mi sembra che abbia mai dichiarato l'innocenza della figlia o fatto grandi proclami, anzi, ha cercato di proteggerla da qualcosa di molto più grande di lei.
E di questa ragazza, pur "analizzata" da mille Porta a Porta, e del suo rapporto col padre in realtà non si molto.

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#228
aleale ha scritto:ecco, su questa storia la cosa che mi lascia più perplesso, anche se non è la parola giusta, è il comportamento del padre....certo. è vero che "bisogna trovarsi nella situazione"...è vero che è la tua unica figlia che ormai è tutto ciò che ti è rimasto della tua famiglia....ma il resto, appunto, della tua famiglia l'ha sterminato lei a colpi di coltello!!! :shock: :shock:

L'amore per un figlio è davvero così incondizionato?



Non massacratemi
:wink:

Ho avuto il tuo stesso pensiero
Felicità è.........ogni istante vissuto con te...
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Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#229
Impossibile non ricordare quel terribile episodio, all'epoca pensai che probabilmente la più fortunata era stata la madre, io non so se sarei stata capace di rimanere accanto a una figlia che ha ucciso madre e fratello. Confesso che ne avrei anche paura. Non riesco a non considerare pazzo chi riesce a uccidere con volontà e determinazione la propria madre e addirittura è riuscita ad ammazzare il fratellino ..... no non la vorrei più vedere ..... :oops:
Ha ammazzato la madre e distrutto per sempre il padre, come può solo sperare di essere perdonata, di rifarsi una vita????? Non ha più diritto a una vita "serena", dovrebbe ogni santo giorno espiare la colpa, ogni santo giorno le andrebbe ricordato ciò che ha fatto.
E' vero in dieci anni le persone cambiano, maturano ma qui non si parla di evasione, furto, vandalismo. Nell'articolo è scritto che era sotto effetto della cocaina ma questo particolare non ricordo che fosse emerso all'epoca dei fatti.
Pensare che il suo degno compare è fuori mi si rizzano i capelli in testa :evil:
FEDE65

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#230
fedelyon ha scritto:Credo che quest'uomo sia attanagliato dai sensi di colpa.
E penso anche che abbia reagito nel miglior modo possibile, cercando una possibilità di recupero per sua figlia. Altrimenti si sarebbe trovato con tre lutti invece che due.
Non mi sembra che abbia mai dichiarato l'innocenza della figlia o fatto grandi proclami, anzi, ha cercato di proteggerla da qualcosa di molto più grande di lei.
E di questa ragazza, pur "analizzata" da mille Porta a Porta, e del suo rapporto col padre in realtà non si molto.
Penso che i sensi di colpa li possa avere per non essere riuscito a proteggere la moglie e il figlio e non aver compreso "la pazzia" della figlia.
Io amo i miei figli, incondizionatamente, non puoi smettere di amarli ma in un caso simile io, almeno a freddo, non vorrei mai vederla "rifarsi" una vita, no ne hai distrutte tre e io farò di tutto fino alla fine dei miei giorni per non permetterti mai neppure per un istante di dimenticare ciò che hai fatto.
FEDE65

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#231
E' molto difficile giudicare dall'esterno. Ma da quel poco che sappiamo, secondo me, ha mostrato una rara profondità e intelligenza nel cercare un recupero per sua figlia.
Accanirsi contro di lei non avrebbe riportato in vita la moglie e il figlio e non avrebbe alleviato il suo dolore.

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#232
..più che altro mi lascia perplesso il fatto che lei "ritiene Omar il vero responsabile della tragedia", se questa cosa è vera dovrebbe dare da pensare, non è riuscita nemmeno a metabolizzare il fatto in maniera lucida con un ammissione di colpa.., ma probabilmente è un'aggiunta del giornalista a piacere altrimenti dopo perizia sarebbe stata sottoposta sicuramente ad una forma di libertà limitata.
Il marito crede all'innocenza della Franzoni? Più che altro lì credo giochino i sensi di colpa per non aver dato importanza ai segni di malessere che lei aveva già manifestato..

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#233
fedelyon ha scritto:E' molto difficile giudicare dall'esterno. Ma da quel poco che sappiamo, secondo me, ha mostrato una rara profondità e intelligenza nel cercare un recupero per sua figlia.
Accanirsi contro di lei non avrebbe riportato in vita la moglie e il figlio e non avrebbe alleviato il suo dolore.
Senz'altro giudicare dall'esterno, non essere direttamente coinvolti rende facile emettere sentenze.
Accanirsi non riporta in vita nessuno, la tua vita è distrutta per sempre ma "recuperare" cosa?
L'aiuti a rifarsi una vita? Le permetti di dimenticare di aver ucciso?
Posso venirti a trovare, posso pagarti i libri, lo psichiatra ..... ma non voglio che ti sia consentito di "riprendere" a vivere una vita normale neppure per un momento.
Capisco di essere tremendamente cattiva :oops: capisco che all'epoca era giovanissima ma chi riesce a uccidere in quel modo barbaro un fratello scatena in me una grande paura e rabbia. La sua mente è stata capace di progettare e realizzare qualcosa di incredibilmente disumano.
FEDE65

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#235
fedelyon ha scritto:Credo che quest'uomo sia attanagliato dai sensi di colpa.
E penso anche che abbia reagito nel miglior modo possibile, cercando una possibilità di recupero per sua figlia. Altrimenti si sarebbe trovato con tre lutti invece che due.
Quoto.
fedelyon ha scritto:E' molto difficile giudicare dall'esterno. Ma da quel poco che sappiamo, secondo me, ha mostrato una rara profondità e intelligenza nel cercare un recupero per sua figlia.
Accanirsi contro di lei non avrebbe riportato in vita la moglie e il figlio e non avrebbe alleviato il suo dolore.
Ri-quoto.
fedelyon ha scritto:La paura è umana e probabilmente è la risposta più ovvia in un caso come questo. Ma, proprio per questo, secondo me la reazione del padre è nobile, anche se difficile da capire.
Stra-ri-quoto.

E aggiungo: il nostro sistema giudiziario si basa sull'idea che il recupero sia possibile. Anche perche' una visione del genere
fede65 ha scritto:ma non voglio che ti sia consentito di "riprendere" a vivere una vita normale neppure per un momento.
a chi giova? A lei no. Al padre nemmeno, non credo soddisfi un senso di vendetta, ammesso che ci sia. A noi estranei, che dobbiamo volenti o nolenti condividere la stessa societa' con queste persone, oppure mantenerli in galera a vita? Per il mio modo di vedere, meglio rendere queste persone ancora membri attivi e positivi della societa'.
Se poi abbiamo bisogno di un capro espiatorio per esorcizzare paure ataviche o represse, e' un problema psichico personale.

Per me la prima cosa che chiedo al carcere e' di proteggermi dai criminali: fra Erika e l'assassino del Circeo, mi inquieta molto di piu' che sia libero il secondo.

Sul discorso padre: riesco a capire molto di piu' lui del marito della Franzoni. Per una questione di dinamiche interne alla famiglia... spesso il rapporto madre-figlia in adolescenza e' conflittuale, spesso le persone scaricano sui figli le proprie peggiori frustrazioni, paure e limiti nella piu' completa inconsapevolezza... in una mente fragile il disagio puo' essere mal gestito, forse lui si sente anche colpevole per non essere stato vicino alla moglie, se aveva problemi, e alla figlia, se era fragile.
La fatica di perdonare mio marito/moglie se uccidesse mio figlio neonato sarebbe molto maggiore, a meno che non mi convincessi che non l'abbia fatto.
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Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#237
Federinik ha scritto: ......

E aggiungo: il nostro sistema giudiziario si basa sull'idea che il recupero sia possibile. Anche perche' una visione del genere
fede65 ha scritto:ma non voglio che ti sia consentito di "riprendere" a vivere una vita normale neppure per un momento.
a chi giova? A lei no. Al padre nemmeno, non credo soddisfi un senso di vendetta, ammesso che ci sia. A noi estranei, che dobbiamo volenti o nolenti condividere la stessa societa' con queste persone, oppure mantenerli in galera a vita? Per il mio modo di vedere, meglio rendere queste persone ancora membri attivi e positivi della societa'.
Se poi abbiamo bisogno di un capro espiatorio per esorcizzare paure ataviche o represse, e' un problema psichico personale.
Per me la prima cosa che chiedo al carcere e' di proteggermi dai criminali: fra Erika e l'assassino del Circeo, mi inquieta molto di piu' che sia libero il secondo.

Sul discorso padre: riesco a capire molto di piu' lui del marito della Franzoni. Per una questione di dinamiche interne alla famiglia... spesso il rapporto madre-figlia in adolescenza e' conflittuale, spesso le persone scaricano sui figli le proprie peggiori frustrazioni, paure e limiti nella piu' completa inconsapevolezza... in una mente fragile il disagio puo' essere mal gestito, forse lui si sente anche colpevole per non essere stato vicino alla moglie, se aveva problemi, e alla figlia, se era fragile.
La fatica di perdonare mio marito/moglie se uccidesse mio figlio neonato sarebbe molto maggiore, a meno che non mi convincessi che non l'abbia fatto.
Se la frase è indirizzata a me personalmente non ritengo di avere problemi psichici :D almeno per il momento!!
Personalmente ritengo che il carcere debba avere la funzione di recupero ma questo non possa essere per tutti i tipi di reati. Ritengo che una persona colpevole di un omicidio efferato come nel caso di Novi non recuperabile. Normalmente mi sforzo di capire e essere tollerante verso chiunque e cerco sempre giustificazioni per comportamenti che non condivido ma per una persona che ammazza coscientemente il proprio fratello non ci riesco. Per me merita l'ergastolo, quello vero, non la pena di morte ma l'ergastolo sì! Se capisco bene il tuo ragionamento allora il mafioso che ha sciolto un bimbo nell'acido o fatto stragi dobbiamo reinserirlo nella società? In fondo si sono "semplicemente liberati di un ostacolo" entrambi! Il serial killer ha diritto di essere reinserito dopo 10 anni perchè si dichiara pentito? Chi riesce a uccidere un fratello è davvero molto diverso da chi uccide un rivale qualsiasi? Chi uccide l'amante della moglie? Basta invocare la giovane l'età, dichiarsi pentiti e la vita ricomincia come prima?
FEDE65

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#239
Sono d'accordo con Federinik.
Secondo me è molto diverso essere a capo di un'associazione criminale e uccidere il proprio fratello a 16 anni in stato confusionale. Spero che il secondo caso sia l'effetto di un enorme disagio, incomprensibile, ma su cui probabilmente si può lavorare.
Il primo caso ha bisogno probaiblmente ha bisogno di un trattamento diverso.

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#240
No non era indirizzata a te in particolare, figurati, solo tu puoi sapere cosa ti spinge a valutare una persona recuperabile o no e cosa si merita. Era una valutazione generale sui sentimenti di vendetta che in generale notizie come questa smuovono in NOI.

Comunque, io non sono in grado di valutare se una persona che non conosco sia recuperabile o no e non avrei comunque le competenze per farlo.
Certo cosi a spanne, un mafioso che ha ammazzato tutta la vita e come ciliegina sulla torta scioglie un bimbo nell'acido, posso immaginare difficilmente cambiera' abitudine... resta comunque pericoloso e poco rieducabile. Una ragazzina magari lo e' di piu', non so, spero sia stato correttamente valutato. 10 anni per una persona di quasi 16 sono comunque il 65% della sua vita, non pochissimo. Ma ripeto: a chi giova dichiarare tutti irrecuperabili? Che ti serve? Appaga un senso di giustizia? Non per tutti. Non credo che la sua vita sara' mai come quella di tutti gli altri (come del resto nessuna delle nostre).
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