Vabbè, e annamo con questa delizia di resoconto del parto
Allora, intanto un po'l'ho già raccontato. Stirato fino alle 24, con qualche dolorino minimale che però mi faceva pensare. Ripongo stiro, annessi e connessi e mi piazzo sul divano in attesa di capire. Casa silenziosa, maschi a letto. Scarico un'app per le contrazioni
I dolorini sembrano farsi più seri, ma si è fatta l'1 e decido di andare a letto. E chi m'ammazza?! Intanto cerco di manovrare l'app, premirilasciapremi quando arrivano. Un casino. Premo quando c'è da rilasciare e viceversa. F@nkulo anche all'app.
Intanto penso. Mapporc... la borsa è sul balcone, dato che è venuta la colf e l'ho spostata per consentirle di pulire in camera. Adesso tocca alzare le tapparelle facendo bordello condominiale
Poi, perticone domani porta il nano al nido. Forse è meglio che non scombussoli la routine e vada in ospedale in taxi. Metto un bel telo assorbente sotto le chiappe e ciao. Cacchio, però la borsa è pesante; il taxista me la porterà fino all'accettazione
Sa', dai, mi alzo e raduno le ultime cose: acqua, frutta disidratata, calze antiscivolo con mucca per la sala parto...
Alle 4 decido che è ora di dire a perticone che io mi attivo. Commento alla mia idea di trasporto: "Ma sei fuori?!". Chiama sua mamma (nostra vicina), ultime dritte per la vestizione del nano al mattino e via!
Tragitto per l'ospedale a quell'ora: commoventi dieci minuti. In ora di punta anche 45!
Alle 5 mi accettano, contrazioni irregolari ma presenti; visto che sono al secondo giro, la tipa ci accompagna dritta "in sala Tulipani". Inizia l'odioso tracciato. Intanto mi infilano delle calze elastiche antitrombo (in tutti i sensi

), sembravo Candy Candy in divisa da infermiera ma con autoreggenti

Niente, le mie antiscivolo bovine non verranno sfoggiate.
Alle 7, 30 contrazioni di diradano. Ma davvero?, penso io, me non mi pare. Ah no, in effetti si è spostato il tocografo
Verso le 8,30 - "dai signora che sta andando bene"- sono di 6-7 cm, però io mi sono stufata e chiedo dell'anestesista. No, certo, l'anestesista c'è, però è quasi arrivata, signora, può fare anche senza e vedrà che finisce in fretta. Maledizione a me e a quando mi lascio convincere. Che senso ha, sosterrà in seguito perticone? Meglio soffrire molto per poco tempo, o soffrire poco per più tempo? Ci ci correva dietro?
Beh, ad ogni modo quando inizia, all'improvviso e mentre eravamo soli, la fase espulsiva, Memore della volta precedente

mi incasino: e mo' cosa devo fare? Non lo capivo proprio.

Questa volta però ero stata in piedi, seduta, ambulante e quindi Giovanni era ben incanalato in rampa di lancio
Alla quarta spinta, con un interessatissimo allievo ostetrico pel di carota che fissa la mia patatona, nasce: un minuscolo robino blu che poco dopo viene deposto, nella sua integrale zozzura, su di me avvolto in un telo e nella copertina della festa che avevamo portato. No, dico, così lurido nella coperta di famiglia?!

Vabbè, per oggi passiamo oltre.
E da lì inizia il mio secondo parto.

Punturina per il secondamento della placenta, che esce in un bif. L'ostetrica si accorge però che qualcosa non è ottimale. "Eh, c'è un utero moliccio!" (usare il termine atonico ti faceva schifo?

). "Soffre di fibromi?". No.
A quanto pare l'utero è pieno di coaguli che vanno rimossi. Procede con la spremitura. Ragazze, un dolore micidiale
Lei con una mano infilata il più possibile nella patata che sfrucuglia da dentro mentre con l'altra smuove la panza da fuori. Non ve lo auguro, ho stretto tutte le maniglie che avevo tralasciato durante il travaglio. Al termine di ogni spremitura, afferrava una sorta di sac a poche graduato posizionandolo vicino alla vagina per raccattare frattaglie e quantificare così la perdita ematica. Cinque spremiture, ho visto la falce della morte che si materializzava sull'ostetrica e la indicava col dito...
Arriva il medico, compilano tutti insieme allegramente la cartella, decidono che 1400 di perdita ematica meritano un allettamento e un catetere

e mi anticipano convalescenza più lunga del consueto.
Mi informano anche che non ci sono stanze disponibili fino al pomeriggio, per cui occuperò la sala tulipani fino alle 17
Ah, da lì a poco arriva anche una tipa cesarizzata che trascorre un'oretta parcheggiata...
In tutto ciò, a parte breve controllo, Giovanni sempre zozzo e con noi. Poi chiedono un cambio per vestirlo e verso le 16 lo portano in nursery. Perticone mi lascia e dopo un'oretta, con un tragitto su lettiga sdraiata e flebata mi portano in camera.
Rivedo G2 vestito ma ancora munito dui vernice caseosa. Ammmmore di mamma, qui sono un po' troppo figli dei fiori!
Direi bilancio positivo (episiotmia e poco più), peccato per l'ospedale, che mi ha spiacevolmente colpito per certe disorganizzazioni