Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#256
Caro cla, nessuno ha mai pensato che lei non fosse bravo nel suo mestiere, francamente mi perdoni ma non mi metto a leggere anni e anni di forum quindi mi sono sentita piccata io, perché non mi sento quel genere di acquirente descritto come perdi tempo, altrimenti non sarei neppure andata con i codici degli elettrodomestici e il colore modello del top etc... dai mobilieri, purtroppo non ho il listino alla mano quindi non me lo posso fare da sola il preventivo. Tra l’altro non mi posso permettere neppure di spendere per una valcucine, altrimenti proprio perchè non è da tanto ma da qualche mese che seguo il forum, l’avrei contattata e sarei venuta direttamente da lei, visto che siamo nella stessa città, ma proprio perchè non mi piace far perdere tempo, mi tengo alla larga, da quelle che non possono ( mio malgrado ), essere la scelta per il mio budget e quindi il mio voleva essere un invito a non generalizzare , :wink: che non è stato compreso.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#257
Joe1982 ha scritto:Caro cla, nessuno ha mai pensato che lei non fosse bravo nel suo mestiere, francamente mi perdoni ma non mi metto a leggere anni e anni di forum quindi mi sono sentita piccata io, perché non mi sento quel genere di acquirente descritto come perdi tempo, altrimenti non sarei neppure andata con i codici degli elettrodomestici e il colore modello del top etc... dai mobilieri, purtroppo non ho il listino alla mano quindi non me lo posso fare da sola il preventivo. Tra l’altro non mi posso permettere neppure di spendere per una valcucine, altrimenti proprio perchè non è da tanto ma da qualche mese che seguo il forum, l’avrei contattata e sarei venuta direttamente da lei, visto che siamo nella stessa città, ma proprio perchè non mi piace far perdere tempo, mi tengo alla larga, da quelle che non possono ( mio malgrado ), essere la scelta per il mio budget e quindi il mio voleva essere un invito a non generalizzare , :wink: che non è stato compreso.
Scusami Joe ma non è necessario leggere pagine e pagine di post, basta dare un'occhiata a qualche recente risposta prima di partire in quarta con idea sbagliate, per affermare un punto di vista che ricordiamolo, è sempre e solo personale e non sempre condivisibile da tutti (pure il mio eh. altrimenti a cosa serve un forum se non a confrontarsi? :) )
ps: Cla56 è rivenditore anche di Arredo3, oltre che Valcucine (c'è scritto chiaro in firma in ogni suo post), marchio di fascia media che ho scelto circa 5 anni fa per la mia piccola cucina con budget risicato di circa 5000 euro.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#258
Ciao " Joe1982".
Forse non sono stato compreso,il mio invito non voleva avere alcuna finalità commerciale,era rivolto proprio a farle comprendere come si può instaurare un rapporto cordiale,partecipativo in un punto vendita.
Ok,non ha il tempo di leggere lo storico del forum........però sappia che:
1° Ho sempre pensato e scritto che la "qualità" di un punto vendita è dato dalle persone che vi operano e poi dai prodotti proposti.
2°Che non è importante il valore che il cliente può/intende spendere ma piuttosto la reciproca soddisfazione sul risultato ottenuto.
3°Che la professionalità è un valore per chi l'ha e per chi la riceve e in quanto tale,nel giusto valore, non può essere soggetta a "mercanteggiamento". Concetto valido in qualsiasi professione.
cla56


P.S.Nel caso in cui........ Le prometto che non le farò perder tempo ma piuttosto glielo farò guadagnare :wink:
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#259
cla56 ha scritto:Ciao.
Forse non sono stato compreso,il mio invito non voleva avere alcuna finalità commerciale,era rivolto proprio a farle comprendere come si può instaurare un rapporto cordiale,partecipativo in un punto vendita.
Ok,non ha il tempo di leggere lo storico del forum........però sappia che:
1° Ho sempre pensato e scritto che la "qualità" di un punto vendita è dato dalle persone che vi operano e poi dai prodotti proposti.
2°Che non è importante il valore che il cliente può/intende spendere ma piuttosto la reciproca soddisfazione sul risultato ottenuto.
3°Che la professionalità è un valore per chi l'ha e per chi la riceve e in quanto tale,nel giusto valore, non può essere soggetta a "mercanteggiamento". Concetto valido in qualsiasi professione.
cla56


P.S.Nel caso in cui........ Le prometto che non le farò perder tempo ma piuttosto glielo farò guadagnare :wink:
Cla, non si preoccupi avevo compreso che non era sua intenzione fare mercato qui sul forum :wink: , la mia risposta era per farle capire che genere di acquirente credo di essere e io, ansi io condivido tutti e 3 i punti da lei riassunti. Però siccome in questo momento io mi trovo non dalla parte di chi vende (mestiere che faccio tutti i giorni, mandando avanti un negozio che esiste da 43 anni di attività di mio padre, dove come sottolineava mammasantina i genitori di un tempo sono tiranni e quindi a soli 36 anni mi è stato insegnato a far quadrare tutto senza se e senza ma 8) ), ma dalla parte di chi acquista e questa cucina mi sta creando più frustrazione di quando organizzai il mio matrimonio :lol: , capisco anche i dubbi che vengono e le continue domande ripetute che si vengono a creare tanto qui sul forum che direttamente in negozio, perché è successo anche a me, quindi chiedevo solo di fare uno sforzo ad essere più comprensivi e a pensare che su 100 rompiscatole che fanno perdere tempo, ci potrebbe essere un 30 per cento, tipo me che ti rispetta ma vuole essere guidato alla scelta come una persona e non come un bancomat vivente :wink: .
Detto questo, se il rivenditore che ho scelto si decidesse a farmi sapere quanto costano 2,60 di top quarzo Desert silver n-boost silestone, io che ne conosco il prezzo da altro preventivo posso tirare le somme e scegliere tra le due marche sulla stessa fascia di prezzo, con le stesse caratteristiche, che mi piace di più. Per farle capire la mia attuale situazione le faccio un esempio pratico, uno mi ha detto 8500euro di cucina, ora l'altro se mi dice 7500 non è che mi dispiace risparmiare 1000 euro, certo è che se differisce di molto meno allora vincerà l'estetica perché entrambe i venditori mi sono piaciuti e conosco entrambe i montatori quindi vado quasi sul sicuro.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#260
cla56 ha scritto:Ciao " Joe1982".
Forse non sono stato compreso,il mio invito non voleva avere alcuna finalità commerciale,era rivolto proprio a farle comprendere come si può instaurare un rapporto cordiale,partecipativo in un punto vendita.
Ok,non ha il tempo di leggere lo storico del forum........però sappia che:
1° Ho sempre pensato e scritto che la "qualità" di un punto vendita è dato dalle persone che vi operano e poi dai prodotti proposti.
2°Che non è importante il valore che il cliente può/intende spendere ma piuttosto la reciproca soddisfazione sul risultato ottenuto.
Che la professionalità è un valore per chi l'ha e per chi la riceve e in quanto tale,nel giusto valore, non può essere soggetta a "mercanteggiamento". Concetto valido in qualsiasi professione.
cla56


P.S.Nel caso in cui........ Le prometto che non le farò perder tempo ma piuttosto glielo farò guadagnare :wink:
te la posso copiare? sarebbe da incidere

a quest'ora, un po' di musica mentre piove

https://www.youtube.com/watch?v=Feu6UMSJ3sc

buona serata :D
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Cucina classica bianca o in vetro opaco?

#261
Annina2411 ha scritto:
Peppezi ha scritto:eh...le mancano giusto due marchi e completa la collezione :mrgreen:
E che male c'è? Vista la spesa importante, secondo me vale la pena guardarsi intorno per trovare il miglior rapporto qualità prezzo, oltre al rivenditore che ci esprime più fiducia.
Sei una grande! Io dopo appena 4 rivenditori sono ancora piú confusa... :D

Re: Cucina classica bianca o in vetro opaco?

#262
danylg ha scritto:
Annina2411 ha scritto:
Peppezi ha scritto:eh...le mancano giusto due marchi e completa la collezione :mrgreen:
E che male c'è? Vista la spesa importante, secondo me vale la pena guardarsi intorno per trovare il miglior rapporto qualità prezzo, oltre al rivenditore che ci esprime più fiducia.
Sei una grande! Io dopo appena 4 rivenditori sono ancora piú confusa... :D
Infatti! Far 100.000 preventivi serve SOLO a far confusione e a non capire più nulla di quello che è stato offerto! Farsi fare montagne di preventivi è il modo migliore per cannare completamente l'acquisto della propria cucina.
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
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Re: Cucina classica bianca o in vetro opaco?

#263
bayeen ha scritto:
Coopermqn ha scritto:
Peppezi ha scritto:Beh che male c'è...tenendo in considerazione che fai lavorare 3-4 ore a punto vendita, considerato che di 10 marchi ne resterà uno soltanto, magari poi sarà confrontato con altri 3 venditori dello stesso marchio, sono soltanto un centinaio di ore lavoro utilizzate a gratis.
Chiamasi preventivo, se uno vuole fare solo contratti forse è meglio se cambia lavoro.
la capacità e la professionalità di un rivenditore si misura dal numero di preventivi annui.
a casa a prendere il reddito di cittadinanza tutti gli altri!

:lol:
Se un dipendente è pagato per fare preventivi e si scoccia di farli a vuoto cambi lavoro, non è mica un problema mio :lol:

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#266
Io, pur scrivendo pochissimo, leggo questo forum da tanto tempo e mi sentirei di solidarizzare con le persone che fanno magari le solite domande trite e ritrite e vengono continuamente "cazziate" da un pubblico prevalentemente di addetti ai lavori. Credo che sia evidente che l'acquisto di una cucina è un acquisto che molta gente fa uno o due volte nella vita, quindi non è come comprare un bene comune di cui tutti noi abbiamo una conoscenza perlomeno di base. E' del tutto legittimo non saperne niente e porsi domande per esempio sul costo, sulle fasce di prezzo o di qualità, su come scegliere. E' anche difficile stabilire un budget se una persona non ha idea di quanto una cucina possa costare. Se devo comprare un auto ho più o meno idea di quanto costi un'utilitaria, una media o una fuoriserie, con un mobile non è sempre così immediato.

Al 99% di queste domande verrà risposto che è importante scegliersi il rivenditore più che il modello di cucina, e io sono d'accordo, però il problema si sposta solamente e diventa non come scegliere la cucina ma come scegliere il rivenditore. Peggio mi sento, in una città come Roma ci sono centinaia di rivenditori di mobili e di cucine, come si dovrebbe fare a scegliersene uno serio? Più probabile che si vada "a cul*", scusate il francesismo. A me piacerebbe che ci fosse un po' più di pazienza in generale, non tutti sono nati imparati.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#267
E dico anche un'altra cosa: a mio parere tutte queste domande e tutti questi potenziali acquirenti di cucine disorientati (lo dico essendoci passata anche io) si potrebbero facilmente ridurre con un po' più di trasparenza sui prezzi. Dirò una banalità, ma quanto ci vorrebbe a identificare una soluzione "tipo" e a dare delle fasce di prezzo per quella composizione?

Per esempio, mettiamo che una composizione standard possa essere una cucina lineare di 3,30 metri e due colonne, vuol dire un elemento da 120, due da 60 e uno da 90, quattro pensili da 60 e due colonne da 60. Ante normali, ripiani niente cassettoni ecc. E' tanto difficile per un fabbricante dare una fascia per una composizione così dicendo che il minimo è di circa Y euro per la composizione nelle finiture più economiche (es. tutto laminato) e di circa Y in quelle più care (tipo tutto vetro), ovviamente esclusi elettrodomestici.

Poi metti che una cucina del mercatone fatta così nelle finiture più economiche costi sui 4.000 euro e una Boffi o una Valcucine, stessa composizione in laminato, costi 15.000 euro (dico delle cifre a caso) sarà il consumatore ad approfondire le differenze e gli sarà spiegato che la Valcucine costa tre volte tanto perché ha il telaio in alluminio, le cerniere indistruttibili, il laminato migliore del mondo ecc. Però almeno un'idea delle fasce di prezzo se la sarà fatta. A me non sembra una cosa difficilissima da fare.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#269
Solidarizzo anch'io con chi non ha mai acquistato una cucina e non sa da che parte cominciare.
Solo che non capisco perché non cominciare da un negozio. Alcuni magari non avranno tempo di fare giri, altri non avranno negozi "potabili" nelle vicinanze, ma nella gran maggioranza dei casi io credo che un negozio sia una "prima scelta" migliore rispetto a un forum. Per molti motivi, e arrivo a dire anche nel caso sia un negozio gestito da persone non molto qualificate. Da cui comunque si può scappare senza troppi patemi.
Quanto al forum, io mi sono messo di buzzo buono per il 2019 e a chiunque domanderà "meglio pippo o meglio paperino? Ho un preventivo di 7400 euro con pippo e 7401 con paperino", risponderò che sono equivalenti, e che le differenze esistono tra una cucina di 7000 euro e una di 70000. Anzi, se trovo il modo scrivo una risposta standard e la pubblico con un qualche automatismo, perché è la verità.
Infine, occorrerebbe secondo me anche appellarsi a una rete di conoscenze per quanto riguarda la scelta del rivenditore. È vero che uno la cucina non la va a comprare in compagnia, ma è anche vero che i parenti, gli amici, i colleghi, i conoscenti in generale sono un patrimonio di informazioni a portata di mano e anche relativamente più affidabili rispetto al magma sconosciuto che popola un forum.
Almeno, così molto modestamente è quello che pare a me ;-)

Ps: a proposito di prezzi e composizione standard mi sembra che ovunque e sempre ci sono i listini... non mi aspetto, nel 2019, che un commerciante possa fare un prezzo a capocchia (poi magari mi sbaglio). Se sul listino c'è scritto base con anta 100, base con cassettone 140, base con x cassetti 180, poi le somme per fortuna le so fare, e una composizione tipo a me non serve prezzarla, mi serve il prezzo della composizione che ho scelto per me...
C'è magari più confusione, o meno trasparenza, a proposito di scontistica e di tempi di pagamento, e lì val la pena di chiarire bene e di trattare e di alzarsi dal tavolo se le condizioni non sono praticabili o non piacciono o non convincono.
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Tra Stosa, Scavolini e Veneta cucine?

#270
mamma santina ha scritto: Ps: a proposito di prezzi e composizione standard mi sembra che ovunque e sempre ci sono i listini... non mi aspetto, nel 2019, che un commerciante possa fare un prezzo a capocchia (poi magari mi sbaglio).
I listini? :shock:

Forse ce li avranno i rivenditori, non credo di aver mai visto i prezzi al pubblico di un produttore di cucine (a parte ikea), sono segreti militari.

Se mi puoi indicare dove trovo un listino prezzi Valcucine, o Boffi o Modulnova o Schiffini...
Per quello parlavo di trasparenza, se i prezzi fossero pubblici (come per qualsiasi altro bene) ognuno si potrebbe fare un'idea di massima senza rompere le scatole sul forum, posto che poi ogni cucina è un progetto su misura e serve la bravura del rivenditore. Purtroppo i prezzi pubblici non sono.

Se io voglio sapere quanto costa di listino una Miele top di gamma ci metto 5 secondi, se voglio sapere quanto costa una base da 120 in laminato di un qualsiasi produttore di cucine è impossibile saperlo a meno di recarsi da un rivenditore (sempre se te lo dice). E non vale solo per le cucine, direi che vale un po' per tutti i mobili in generale. I mobilieri fanno fatica a rendere pubblici i prezzi.