partito dell'ammmore e cristiano?
ma i leghisti non si sposavano col rito celtico?
non bruciavano le bandiere italiane?
bossi non ha sempre detto che ci si sarebbe pulito il ........ con il tricolore?
non pulivano il sedile del treno dopo che ci si era seduta una donna di colore?
i centri di accoglienza temporanea non sono diventati quasi dei lager?

si proprio partito dell'amore. e cristiano.

loremir77 ha scritto:partito dell'ammmore e cristiano?
ma i leghisti non si sposavano col rito celtico?
non bruciavano le bandiere italiane?
bossi non ha sempre detto che ci si sarebbe pulito il ........ con il tricolore?
non pulivano il sedile del treno dopo che ci si era seduta una donna di colore?
i centri di accoglienza temporanea non sono diventati quasi dei lager?

si proprio partito dell'amore. e cristiano.

eccoti una risposta tratta da Il Giornale...

http://www.ilgiornale.it/interni/la_leg ... comments=1

RomaDialogo. «Ragionevolezza». Addirittura, «moderazione». E che fine ha fatto la secessione? Dove hanno messo il celodurismo, le canottiere, la nazione padana, i riti celtici, l’acqua del Po? E tutto il campionario di invettive e intemperanze della Lega «dura e pura», in quale cassetto sono finiti? Il Carroccio, partito sempre meno di lotta e sempre più di governo, sta cambiando pelle. Basta prendere Umberto Bossi. Fino a poco tempo fa, dargli del moderato era quasi un insulto. Adesso con un linguaggio democristiano invita tutti, Silvio Berlusconi compreso, ad «abbassare i toni».
Basta sentirlo parlare il nuovo Senatùr, per valutare la profondità del cambiamento. «Ora finiamola, è il momento di abbassare la voce. Tutti continuano a gridare, ma nessuno è così sicuro di avere le carte in regola per poterlo fare. Stiamo dicendo cose che alla gente non interessano». E basta sfogliare la Padania, che da foglio gridato si è trasformato in un giornale «benpensante», riformista. «Lega tra la gente, lontana dalle liti», è il titolo di prima. Sommario: «Il Carroccio è sempre attivo sul territorio per risolvere i problemi dei cittadini». E dentro: «La Lega Nord è diversa», «La Lega del fare», «Stanchi delle liti di Palazzo».
Quindi, conclude, è suonata l’ora del dialogo. Anche con Bersani? «Ora è troppo difficile, si rischia troppo di passare per traditori. Il fatto è che siamo partiti con il piede sinistro ma a far troppo casino non si risolve niente. Però con i partiti onesti bisogna parlare». E il Pd è onesto? «Direi si sì. Abbastanza. Vedremo che succederà con il federalismo. È difficile fare previsioni, perché certe beghe, certe polemiche lasciano sempre delle cicatrici».

Beyoncè, chiaretta, kimikali: evidentemente abbiamo letto giornali o sentito tg diversi riguardo alla notizia visto che quelli che ho sentito io (corriere della sera, sky tg24, tg5) hanno chiaramente riportato il fatto che le maestre per prime hanno suddiviso i pasti quindi nessun bambino è stato a digiuno
Secondo: se su 50 genitori che non pagavano solo a 11 bambini hanno sospeso i pasti significa che ben 39 erano i "furbi" e meno male che li hanno stanati
Terzo: stiamo parlando di scuola dell'obbligo: il comune non può assolutamente rifiutare l'iscrizione di un bambino e, oltretutto, il servizio delle mense ormai è quasi totalmente privatizzato (quindi significa che i genitori versano si i soldi al comune per i pasti, ma il comune li anticipa per primo alle società private che gestiscono le mense, con buchi in bilancio di svariate centinaia di migliaia di euro e per i comuni piccoli vi assicuro che questi buchi in bilancio sono pesanti!)
- Kimi: e una volta che il comune ti spedisce a casa i sollecirti di pagamento (che tu bellamente ignori per oltre un anno) o che tenta di farti un pignoramento (e conosciamo tutti i tempi della giustizia italiana no?) cosa risolve? Evidentemente, se sono arrivati a questo punto (e, per fortuna, non è il primo caso del genere che sento, ce ne sono stati altri prima dell'estate) è perchè non avevano altra scelta e, da parte dei genitori che invece i servizi li pagano puntualmente, ti assicuro che sapere che il 70% delle famiglie non lo fa, solo perchè l'italia è un paese di furbi, beh.... fa girare le scatole

Anna73 ha scritto:- Kimi: e una volta che il comune ti spedisce a casa i sollecirti di pagamento (che tu bellamente ignori per oltre un anno) o che tenta di farti un pignoramento (e conosciamo tutti i tempi della giustizia italiana no?) cosa risolve? Evidentemente, se sono arrivati a questo punto (e, per fortuna, non è il primo caso del genere che sento, ce ne sono stati altri prima dell'estate) è perchè non avevano altra scelta e, da parte dei genitori che invece i servizi li pagano puntualmente, ti assicuro che sapere che il 70% delle famiglie non lo fa, solo perchè l'italia è un paese di furbi, beh.... fa girare le scatole

allora io ho letto questo e la situazione mi sembra ancora più grave..."puniti non per non aver saldato il debito ma per non aver consegnato un modulo"...(allora ci voleva un decreto del Pres Cons ad hoc! )
La solidarietà I bambini quasi a digiuno una prima diretta solidarietà l’hanno ottenuta degli stessi compagni di classe che hanno diviso il pasto con loro: pasta alla zucca, hamburger, insalata e frutta. E se l’ex sindaco ora all’opposizione Maurizio Scalabrin definisce "semplicemente volgare" la gestione comunale della vicenda, l’attuale primo cittadino Cecchetto replica che "le regole sono regole per tutti e vanno rispettate. Il mondo non deve essere dei furbi. A queste famiglie non abbiamo chiesto di pagare il debito, ma semplicemente di riconsegnare compilato il modulo di iscrizione alla mensa, soprattutto per un problema organizzativo".
La replica del sindaco Il primo cittadino precisa che le famiglie erano state avvisate in anticipo della "riduzione del pasto" in caso di mancata consegna del modulo e che ne erano al corrente anche la preside e le maestre della scuola. "Bastava che ci rispondessero sì o no, il recupero del saldo è un passo successivo. Se i genitori di questi bambini non fanno i 'furbi' ma sono davvero indigenti il Comune se ne farà carico - assicura Cecchetto - A Montecchio aiutiamo già 80 famiglie in difficoltà pagando per loro la retta, per un totale di 32 mila euro all’anno". L’amministrazione comunale e la scuola mantengono il riserbo sui nomi delle famiglie coinvolte ma non possono evitare la tempesta di reazioni che la vicenda scatena in Italia tanto da costringere anche il sindaco di Vicenza, qualche decina di chilometri più a est, e chiamato in causa solo per ’continguità provinciale, a emanare in fretta e furia un comunicato stampa per avvertire che il protagonista è ben altro Comune.
http://www.ilgiornale.it/interni/bimbi_ ... aca-retta-

Anna73 ha scritto:Terzo: stiamo parlando di scuola dell'obbligo: il comune non può assolutamente rifiutare l'iscrizione di un bambino

l'iscrizione in un tempo pieno intendevo, non l'iscrizione a priori...ci saranno altre scuole con tempo normale, o è l'unica scuola lì?

...poi, per i tempi della giustizia italiana, un cittadino, se subisce un torto, e può sperare di rifarsi solo procedendo legalmente, deve avere pazienza e aspettare anni o rinunciare....perché non può fare la stessa cosa anche un comune?...procedere legalmente e aspettare con pazienza, invece che prendersela con dei bambini che come unica colpa hanno quella di essere figli di genitori furbetti

kimikalli ha scritto:

Anna73 ha scritto:- Kimi: e una volta che il comune ti spedisce a casa i sollecirti di pagamento (che tu bellamente ignori per oltre un anno) o che tenta di farti un pignoramento (e conosciamo tutti i tempi della giustizia italiana no?) cosa risolve? Evidentemente, se sono arrivati a questo punto (e, per fortuna, non è il primo caso del genere che sento, ce ne sono stati altri prima dell'estate) è perchè non avevano altra scelta e, da parte dei genitori che invece i servizi li pagano puntualmente, ti assicuro che sapere che il 70% delle famiglie non lo fa, solo perchè l'italia è un paese di furbi, beh.... fa girare le scatole

allora io ho letto questo e la situazione mi sembra ancora più grave..."puniti non per non aver saldato il debito ma per non aver consegnato un modulo"...(allora ci voleva un decreto del Pres Cons ad hoc! )
La solidarietà I bambini quasi a digiuno una prima diretta solidarietà l’hanno ottenuta degli stessi compagni di classe che hanno diviso il pasto con loro: pasta alla zucca, hamburger, insalata e frutta. E se l’ex sindaco ora all’opposizione Maurizio Scalabrin definisce "semplicemente volgare" la gestione comunale della vicenda, l’attuale primo cittadino Cecchetto replica che "le regole sono regole per tutti e vanno rispettate. Il mondo non deve essere dei furbi. A queste famiglie non abbiamo chiesto di pagare il debito, ma semplicemente di riconsegnare compilato il modulo di iscrizione alla mensa, soprattutto per un problema organizzativo".
La replica del sindaco Il primo cittadino precisa che le famiglie erano state avvisate in anticipo della "riduzione del pasto" in caso di mancata consegna del modulo e che ne erano al corrente anche la preside e le maestre della scuola. "Bastava che ci rispondessero sì o no, il recupero del saldo è un passo successivo. Se i genitori di questi bambini non fanno i 'furbi' ma sono davvero indigenti il Comune se ne farà carico - assicura Cecchetto - A Montecchio aiutiamo già 80 famiglie in difficoltà pagando per loro la retta, per un totale di 32 mila euro all’anno". L’amministrazione comunale e la scuola mantengono il riserbo sui nomi delle famiglie coinvolte ma non possono evitare la tempesta di reazioni che la vicenda scatena in Italia tanto da costringere anche il sindaco di Vicenza, qualche decina di chilometri più a est, e chiamato in causa solo per ’continguità provinciale, a emanare in fretta e furia un comunicato stampa per avvertire che il protagonista è ben altro Comune.
http://www.ilgiornale.it/interni/bimbi_ ... aca-retta-

in rosso ho sottolineato quello che ritengo importante: le famiglie (secondo questa fonte, poi bisogna vedere dove sta la verità ) non erano indigenti e sul fatto che ci siano un sacco di genitori menefreghisti e che si debba sospendere il servizio mensa solo perchè alcuni non restituiscono neanche un modulo compilato, stendo un velo pietoso
poi però....se i bambini dei genitori che non hanno compilato il modulo hanno per sbaglio un'intolleranza alimentare e gli viene una reazione allegica dopo aver mangiato a scuola.... gli stessi genitori scommettiamo che sollevano un polverone?

Per Saul: te la cavi con poco dicendo "voto Berlusconi perchè mi piace, mentre non mi piacciono gli altri... ma non chiedetemi di dire perchè".

Io credo che il voto, prima ancora che un diritto, sia una responsabilità. E quando si vota qualcuno, il minimo è saper giustificare compiutamente le proprie scelte.

In ogni caso, Saul, qui nessuno ti odia, figurati!
E' che quando l'Italia farà la fine della Grecia, saprò, almeno su questo forum, a chi dare la colpa!!



Per il discorso della scuola di Montecchio Maggiore (VI), certamente sono in una posizione privilegiata per poter dare un giudizio. E il giudizio è VERGOGNA. Una vergogna enorme.
Non ci sono, davvero, giustificazioni.

beyoncé ha scritto:l'iscrizione in un tempo pieno intendevo, non l'iscrizione a priori...ci saranno altre scuole con tempo normale, o è l'unica scuola lì?

se un bambino viene iscritto alla prima elementare in una classe a tempo pieno non può assolutamente cambiare ciclo gli anni successivi non chiedermi perchè ma è così si può cambiare solo se cambi scuola (o, almeno, funziona così nel mio comune)

beyoncé ha scritto:...poi, per i tempi della giustizia italiana, un cittadino, se subisce un torto, e può sperare di rifarsi solo procedendo legalmente, deve avere pazienza e aspettare anni o rinunciare....perché non può fare la stessa cosa anche un comune?...procedere legalmente e aspettare con pazienza, invece che prendersela con dei bambini che come unica colpa hanno quella di essere figli di genitori furbetti

perchè, ripeto, le mense non sono + gestite direttamente dai comuni ma da aziende private (i comuni anticipano solo i soldi versati dalle famiglie)
in questo caso specifico se l'azienda privata che ha in mano la mensa non può + permettersi di far mangiare a sbafo un sacco di bambini non vedo perchè debba continuare a farlo, magari pregiudicando il servizio o la qualità dei pasti nei confronti degli altri bambini i cui genitori pagano regolarmente il servizio
mi trovo d'accordo con il sindaco: ci sono delle regole e queste vanno rispettate non capisco quale sia il problema: non hai i soldi per la mensa, te la paga il comune attraverso i servizi sociali - non hai voglia di pagare la mensa... beh mi spiace ma è un problema tuo, non del comune

Anna, ma se per caso tu dimenticassi di presentare un modulo, o di pagare una tassa e tuo figlio fosse tenuto a digiuno (o magari no, ma solo grazie alle maestre che dividevano il cibo) non ti incazzeresti?
Per chi non paga ci sono le ingiunzioni di pagamento. Tenere dei bambini a digiuno è una cosa medievale. Doo questa cosa faremo, smetteremo di curarli se si ammalano?

Anna73 ha scritto: mi trovo d'accordo con il sindaco: ci sono delle regole e queste vanno rispettate non capisco quale sia il problema: non hai i soldi per la mensa, te la paga il comune attraverso i servizi sociali - non hai voglia di pagare la mensa... beh mi spiace ma è un problema tuo, non del comune

Il problema è che non puoi affamare un ragazzino perchè suo padre è troppo stupido/ignorante/non sa manco parlare italiano, figurarsi capire una legge per presentare un modulo.

chojin ha scritto:Anna, ma se per caso tu dimenticassi di presentare un modulo, o di pagare una tassa e tuo figlio fosse tenuto a digiuno (o magari no, ma solo grazie alle maestre che dividevano il cibo) non ti incazzeresti?
Per chi non paga ci sono le ingiunzioni di pagamento. Tenere dei bambini a digiuno è una cosa medievale. Doo questa cosa faremo, smetteremo di curarli se si ammalano?

già...se ti dimentichi di pagare la tassa automobilistica e ti vengono subito a sequestrare l'auto??? impedendoti di andare a lavoro o di fare la spesa? veramente credi che i furbi siano quelli che non consegnano un modulo oppure quelli che lo consegnano dichiarando di guadagnare molto meno del reale? qui non si contesta LA REGOLA, ma le modalità di sanzione "preventiva" a danno di minori...

chojin ha scritto:Per Saul: te la cavi con poco dicendo "voto Berlusconi perchè mi piace, mentre non mi piacciono gli altri... ma non chiedetemi di dire perchè".

Io credo che il voto, prima ancora che un diritto, sia una responsabilità. E quando si vota qualcuno, il minimo è saper giustificare compiutamente le proprie scelte.

e soprattutto, io vorrei capire i fatti concreti che Saul e molti altri che votano a destra ostentano come ragione del loro voto...questa storia del governo del fare non mi va veramente giù, ma la mia è curiosità, sinceramente: quali fatti concreti? voglio degli esempi, se voti e ne esci anche vittorioso me lo devi almeno, cribbio!

chojin ha scritto:Anna, ma se per caso tu dimenticassi di presentare un modulo, o di pagare una tassa e tuo figlio fosse tenuto a digiuno (o magari no, ma solo grazie alle maestre che dividevano il cibo) non ti incazzeresti?
Per chi non paga ci sono le ingiunzioni di pagamento. Tenere dei bambini a digiuno è una cosa medievale. Doo questa cosa faremo, smetteremo di curarli se si ammalano?

partiamo dal presupposto che, visto che sono rappresentante di classe, so bene quanto i genitori siano "distratti" (è un eufemismo.... menefreghisti sarebbe + appropriato ) per cui, a rigor di logica, immagino che le maestre abbiano sollecitato la consegna del modulo un sacco di volte prima di arrivare alla sospensionde dei pasti
oltre a questo, sempre ammesso e non concesso che la questione sia stata davvero la consegna del modulo e non i pagamenti mai fatti per oltre un anno, immagino fosse un modulo in cui andassero indicate le eventuali intolleranze dei bambini in questo caso direi che hanno fatto bene a sospendere i pasti, proprio per evitare guai
hai detto di essere in una situazione privilegiata per poter dare un giudizio su questa vicenda allora spiega per bene come sono andate le cose.
Io, da genitore, se avessero sospeso la mensa a mio figlio perchè non ho consegnato un modulo che andava compilato, mi vergognerei sia nei confronti della scuola/maestre che di mio figlio

quoto anna: se non paghi per un anno non è questione di dimenticarsi, ma vuoi proprio fare il furbo....visto che i ripetuti avvisi non bastano(e nanche servirebbero visto che ti puoi dimenticare 1 rata, 2, ma non un anno di rate)bisogna arrivare alle maniere forti..........il problema è che poi ch ici rimette sono i bambini, ma la colpa non è del comune o della scuola o delal mensa o delle maestre: la colpa è SOLO dei genitori che non hanno pagato....scusate il francesismo ma, si, sei un genitore di MERD@ perchè hai fatto rimanere digiuno tuo figlio!!!!



kimi: ma magari sequestrassero l'auto a chi non paga la tassa automobilistica(e mi ci metto di mezzo pure io visto che me la ricordo sempre svariati mesi dopo), vedi come si muoverebbero tutti.....

chojin ha scritto:Per rispondere a Saul e CCD, infine, io mi chiedo cosa, secondo loro, avrebbe dovuto fare il PD per esercitare un'opposizione ancora più blanda (e quindi a loro più gradita) alla maggioranza?

In ogni caso, l'importante è essere contenti. Se siete contenti di Berlusconi buon per voi, immagino avrete i vostri motivi.

1) non credo che il pd dovrebbe fare opposizione blanda (ed in ogni caso non sarebbe a me gradita), anzi credo che dovrebbe fare opposizione intelligente (del tipo che ho descritto prima) se vuole combinare qualcosa, il fatto che così non si comporta può significare due cose: non ha argomenti o non è in grado di esprimerli... in ogni caso c'e' poco da stare allegri...

2) io non sono contento di berlusconi, credo di averlo ripetuto allo sfinimento, ma tant'e'... non c'e peggior sordo di chi non vuol sentire... l'unico espressione di voto che avrei considerato di vera alternativa sarebbe stata la diserzione delle urne, questo si che sarebbe stato significativo (non stare al gioco dei vari partitit), ci siamo andati vicino, ma non abbastanza...