Vi aggiorno andando di nuovo un pochino ot, ho letto indietro e vi ringrazio tutti per il vs sostegno. Da lunedì pomeriggio il maritino è a casa. In 12 giorni di ospedale ha per 7 chili e tono muscolare, è stanchissimo. Proprio ora sono 2/3 giorni che fa freddino e lui deve stare attentissimo alle correnti, così neppure una passeggiatina fino al parco può fare. La convalescenza sarà lunga, già a fine mese dovrà rientrare in ospedale.
Le mie giornate sono frenetiche, al mattino porto Beatrice a scuola (Alessio vengono a prenderlo a casa i nonni di turno

), e vado in ufficio. Poi torno a casa, pranziamo, se riesco sistemo due cose e vado in studio fino alle 18/19. Poi riprendo i bimbi (Beatrice viene ripresa a scuola dai nonnni che non sono di turno con Alessio

) o me li riportano a seconda dei casi. Si cena, metto i piccoli a letto, cerco di dare una sistematina e crollo. Mamma mia, non sono abituata. Se dovesse venire qualcuno a casa a trovarlo mi sprofonderei dalla vergogna. Ma come fa la gente che sta via tutto il giorno a curare la casa non lo so.
Beatrice ha capito che col papà ora può fare solo giochi tranquilli, così gli chiede di colorare o attaccare le figurine. Ieri ha tirato fuori la scatola delle costruzioni e gli ha messo un cuscino sul pavimento: così non prendi freddo!
Ah... una cosa che andrebbe nelle perle dei bambini:
Bisnonna: Beatrice, ho detto una preghierina per il tuo papà.
Beatrice:
Bisnonna: Tu non l'hai detta una preghierina per il tuo papà?
Beatrice: Mica è morto, il mio papà!
