Antonio magari ha fatto un esempio sbagliato (saarinen, arco sono capolavori in grado di trascendere epoche e mode, son proprio concetti diversi, sono degli standard non dei simboli di conformismo) ma mi sento di condividere alla grandissima il suo discorso di fondo sul conformismo

Grazie ragazzi, son contento che abbiate colto il senso delle mie parole, poi comunque ricordiamoci sempre che stiamo parlando di arredamento o di cose, e dissentire su certi oggetti anche se ampiamente consacrati dalla critica etc.. mi pare legittimo. Del resto se dico che a me il Tulip non piace non sto certo bestemmiando o profanado un altare. Ognuno è libero di pensarla come vuole nel rispetto degli altri. Per le foto sarei felice di mostrarvi la mia caverna, ma abbiate pazienza mi sono iscritto l'altro ieri, datemi il tempo di capire come funzionano le cose e sarò ben felice di pubblicare qualche foto. Io del resto sono un ragazzo semplice che vive di cose semplici, forse pecco di presunzione ma antepongo sempre il mio gusto alle cose che comunemente vengono accettate e acclamate per essere belle. Poco me ne frega se la lampada Arco o la sedia di Ponti hanno avuto un francobollo!!!!! son pezzi che mai entreranno in casa mia. non mi interessano, non rispondono al mio senso estetico. Preferisco il divano recuperato in discarica di bella forma e tappezzato con una stoffa a righe per sdraio comprata in un negozio di tessuti in disarmo. Ovvio che anche io ho le mie preferenze, non sono insensibile ai pezzi di una certa bellezza e qualità, ma sono molto individualista e so troppo bene ciò che voglio.

Va ben va ben Antonio ma respira a fondo e fai un sorrisone

Certo che sorrido!

Antonio Orrù ha scritto:Ovvio che anche io ho le mie preferenze, non sono insensibile ai pezzi di una certa bellezza e qualità, ma sono molto individualista e so troppo bene ciò che voglio.

Bene. Un altro che sa cosa vuole
Sei pronto a cambiare idea?
Scherzo, scherzo, scherzo eh!
Guarda, ti quoto in pieno pure questa:

Antonio Orrù ha scritto:ricordiamoci sempre che stiamo parlando di arredamento o di cose, e dissentire su certi oggetti anche se ampiamente consacrati dalla critica etc.. mi pare legittimo.

Che noia i discorsi sull'omologazione un po' come quel famoso "think different" e poi tutti con lo stesso device pieno delle stesse app ah ah ah

soloxte ha scritto:Che noia i discorsi sull'omologazione un po' come quel famoso "think different" e poi tutti con lo stesso device pieno delle stesse app ah ah ah

..... guerrafondaio .....

soloxte ha scritto:Che noia i discorsi sull'omologazione un po' come quel famoso "think different" e poi tutti con lo stesso device pieno delle stesse app ah ah ah

lot ha scritto:E perdonate il pistolotto..

eeeeeee ma che perdono, Grazie per queste spiegazioni che dai ognitanto, le trovo interesantissime ed è sempre un piacere sentire a qualcuno che sa di cosa parla

myfriend ha scritto:

soloxte ha scritto:Che noia i discorsi sull'omologazione un po' come quel famoso "think different" e poi tutti con lo stesso device pieno delle stesse app ah ah ah

..... guerrafondaio .....

Io?

Fabietty ha scritto:

soloxte ha scritto:Che noia i discorsi sull'omologazione un po' come quel famoso "think different" e poi tutti con lo stesso device pieno delle stesse app ah ah ah

Video:

http://www.youtube.com/watch?v=EzF-78n60II

(la si capisce appieno se si è di Milano o si conosce la Milano ggiovane)

Grazie Jud!
Così, tanto per, un trailer, che ci starebbe nella discussione:
http://www.youtube.com/watch?v=x8laVPiScp8

Sui riferimenti al Tulip e sulla sua attuale 'fortuna' quale modello di riferimento, questo prodotto presentato nello scorso Salone di Milano, pare proprio un omaggio all'icona di Saarinen dei due giovani disegnatori, Pio e Tito Toso. Anche per la dichiarazione nella descrizione, pare tutto un programma. Si tratta dell'Ikon (Pedrali), raffinato per le proporzioni, l'uso dei materiali, la palettes dei toni:
Ikon parla il linguaggio dell'architettura con la sua massima semplicità e grande pulizia formale che pare uscire dai meandri del tempo. Il tavolo è adatto sia per indoor che per outdoor. Il basamento è in polipropilene stampato ad iniezione abbinato a ripiano in stratificato, vetro o acciaio verniciato. Accessoriabile con zavorra in polipropilene e cemento con piedini regolabili. Il tavolo Ikon è disponibile nei colori bianco, nero, grigio chiaro e sabbia.

Certo che tutti avevamo un estremo bisogno dell'ennesimo tavolo tondo mono gamba!!! Che idea originale!!! Per non parlare del piede in materiale plastico. Peccato che come il minimalismo già archiviato in soffitta, siano arrivati un pò tardi. C'è finalmente un ritorno ai legni, e alle essenze pregiate.

"Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?"

PS Bentornato .

Scusa Antonio ma il crimine di avere un tavolo tondo/ovale monogamba (che oltretutto son strapratici) dove sta??