ri-eccomi con importanti aggiornamenti!
questa mattina è venuto il perito a fare il sopralluogo, un giovane molto gentile e scrupoloso... ha aperto TUTTE le scatole di tutte le prese, interruttori, derivazioni ecc, comprese le grosse scatole del vano scale nel tragitto che va dallo stanzino dei contatori fino al mio appartamento. Il verdetto è stato positivo: il vecchio proprietario non mi aveva mentito sul fatto che l'impianto fosse stato rinnovato, tutti i fili sono stati cambiati così come gli interruttori e le prese e i quadri elettrici. Non ci sarà bisogno di rifare tutto perchè i fili sono a norma, ha misurato l'isolamento con uno strumento ed era tutto ok!. La messa a terra è stata misurata anche lei con uno strumento e il valore era molto buono.
Per come è organizzato l'impianto non è possibile sfruttare più di 3 chilowatt perchè ho un solo circuito per prese e elettrodomestici e un altro per i punti luce... la soluzione più semplice è di aggiungere altri due circuiti di cui uno per le prese e gli elettrodomestici della cucina e un'altro per le prese del bagno. Ci sarà bisogno di piccolissime opere murarie, giusto qualche metro di traccia nel corridoio e in cucina, più lo scasso per cambiare il quadro elettrico con uno più grande. Nella cucina ci sarà un altro quadro elettrico più piccolo con interruttori per staccare il piano cottura e gli altri elettrodomestici. La linea principale dal contatore all'appartamento dovrà essere cambiata ma non serviranno opere murarie, nello stanzino dei contatori cambierà il quadretto esistente ma è da fissare a parete.
Dal calcolo della potenza sono venuti fuori 10,26 chilowatt, quindi impianto calcolato per max 15 chilowatt e potenza da impegnare pari a 10 chilowatt (effettivamente disponibili 11 chilowatt). Il contatore sarà trifase e mi ha detto che tutti i piani cottura fatti per il mercato europeo sono collegabili in trifase, compresi i più economici in assoluto tra i prodotti per uso domestico, quindi nessun problema. La monofase mi è stata assolutamente sconsigliata perchè avrei avuto problemi con la grossezza dei fili, anche se ce ne sarebbero due in meno, e poi la stessa Enel fa storie oltre i 6 chilowatt monofase.
Ho anche scoperto che nel mio palazzo ci sono 3 appartamenti con contatore trifase, dovrò chiedere quanta potenza hanno per curiosità.
Ora l'aspetto economico: € 500 complessivi per rilascio progetto di modifica impianto preesistente, rilascio dichiarazione di rispondenza parte d'impianto preesistente, rilascio dichiaraz. di conformità per parte d'impianto nuova e per quadri elettrici nuovi, misure d'isolamento e di resistenza di terra.
€ 890 complessivi per lavori, comprese opere murarie (esclusa tinteggiatura che dovrò fare comunque e alla fine dei lavori).
La spesa per l'aumento di potenza Enel è di circa 500 € e oggi stesso ho avviato la pratica. Tanto per curiosità ho fatto preventivare la soluzione per 6 chilowatt monofasi, il prezzo sarebbe stato identico nonostante la mancanza del progetto, quindi trifase sia!
Ho chiesto cosa succederà se un domani avremo un contatore condominiale, l'unica cosa che dovrà essere verificata è l'aumento della corrente di cortocircuito al punto di consegna

e se rientra in un limite non dovrà fare alcun lavoro o varianti di progetto. Il perito dice che hanno costruito diversi palazzi nuovi in città e hanno tutti il contatore Enel unico per ovvia convenienza.
In conclusione, pensavo peggio e invece mi trovo a spendere poco... spero solo che rispettino i tempi (si sono impegnati per iscritto a risolvere entro 30 giorni da oggi). Ho scelto bene?