@Secondpwr: grazie mille. No, purtroppo non sono affatto calma, questi lavori mi sono costati notti insonni e somatizzazioni varie (oggi, dopo aver ricevuto i "conti" di chiusura del muratore, mi è venuto fuori il 5° herpes nel giro di un mese e mezzo, per fortuna solo quello stavolta). La cosa più triste è che in queste settimane ho litigato pesantemente anche col mio compagno, ritenendolo in qualche modo (probabilmente in maniera erronea) corresponsabile di alcune decisioni prese in autonomia dal muratore (lui per carattere è sempre conciliante, tenta di mediare i conflitti e alla fine cede su tante cose che io avevo intravisto dall'inizio). Un nostro amico idraulico dice che le ristrutturazioni portano fuori il peggio delle persone..
@Marcobaldo: credo che prima di tutto la confusione verta sul termine "lavori in economia".
Per "lavori in economia" si intendono
"lavori privati di manutenzione in edilizia realizzati, senza ricorso a imprese, direttamente in economia dal proprietario dell'immobile, ovvero quelli in cui il committente privato ricorre a maestranze o lavoratori autonomi senza la presenza di aziende edili per ristrutturare o apportare piccole modifiche alla sua proprietà" (defin. Sole 24ore).
Che è esattamente ciò che io ed il mio compagno (come tutti i nostri vicini di casa, ciascuno in misura diversa secondo le proprie capacità) abbiamo fatto. Questo naturalmente non significa che non avessimo precedentemente redatto un capitolato con tanto di
computo metrico e di prezzi/m quadro/m lineare/a corpo e descrizione dei materiali utilizzati, che abbiamo sottoposto a ciascun artigiano che abbiamo consultato (ciò che fa inorridire Olabarch è il fatto che quel computo metrico l'abbia steso io e non la geometra, sebbene sia stata lei stessa a consigliarmi di farlo spiegandomi come effettuare i conteggi una volta stabilita la disposizione di cucina e bagno, io non avrei mai preso un'iniziativa del genere, figurati... la geometra stessa mi ha fatto i complimenti per come avevo coordinati i vari artigiani, cosa non semplice dice lei.. per quel che riguarda i miei vicini, non avevano nemmeno quello: hanno concordato a corpo i lavori che non hanno eseguito direttamente loro).
I problemi insorgono successivamente: il muratore (consigliato dal cartongessista che era -ormai - un amico) fin dal primo giorno non rispetta quanto
firmato in preventivo (sì, il preventivo con prezzi al metro!): si presenta col fratello senza preavvisarci (per motivi di sicurezza non doveva lavorare più di una persona alla volta in cantiere) e anzi in certi giorni manda solo il fratello o un altro amico; a metà della prima giornata, a demolizioni iniziate, ci dice che dal 1° gennaio non è più lavoratore autonomo ma ha creato una società con il fratello e l'amico e dunque se non voglio avere problemi col cantiere e con le detrazioni deve fatturarmi subito con fatture retrodatate al 2016 perché nel giro di 3 mesi aprirà nuova partita iva: ci arrabbiamo molto perché ha atteso a metterci al corrente di questo fatto, sapendo quanto ci teniamo a fare le cose in regola.. inoltre, chiede subito il 65% della cifra pattuita (a noi puzza di balla ma paghiamo perché non ci piace pensare di vivere circondati da persone disoneste); poi comincia a delegare i lavori: "la porta del bagno... è meglio che ti fai montare una porta a scomparsa che è più comoda del battente, però falla fare al cartongessista che ti costa meno... la nicchia sotto la finestra è meglio che la fai in cartongesso che esteticamente è meglio... il raccordo tra pareti con intonaco di spessore diverso non viene bene: è meglio che fai placcare tutto al cartongessista...". Tutti lavori che non ha svolto (o che ha svolto male, o che ha lasciato incompiuti) perché secondo lui "erano imprevedibili prima di demolire" ma che ha ben pensato di non scalare dal preventivo in cui i metri di demolizione e ricostruzione tramezzi, rifacimento intonaco ecc. erano invece ben specificati (con tanto di prezzo al m.q. e con numero di metri quadri interessati).
Ora, per rispondere alla tua domanda: come in tutti i
lavori svolti in economia (che
non sono da confondere con le
ore in economia, per le quali mi aveva chiesto 23 euro/all'ora più iva più il materiale ), il direttore dei lavori in teoria è il committente (per la demolizione dei sanitari e dei rivestimenti del bagno, che abbiamo effettuato io e il mio compagno, nonché per l'apertura delle tracce e per la progettazione e realizzazione dell'impianto elettrico che ha effettuato il mio compagno da solo, chi altri poteva essere il direttore dei lavori?). Di chi è la responsabilità delle opere mal eseguite? A mio parere di chi le esegue. Se (esempio) vuoi sostituire i serramenti (e hai un preventivo scritto, con tanto di prezzi dettagliati) non hai necessità di un direttore dei lavori, il committente (nonché direttore dei lavori) sei tu; e se le finestre sono montate male o il materiale non rispetta quanto descritto nel capitolato con chi te la prendi? a chi contesti il lavoro? a te stesso o a chi ti ha posato e fornito i serramenti?
Io ritengo di trovarmi in questa situazione (inizialmente, dato che non ho competenze tecniche e che il cartongessista di cui mi fidavo insisteva dicendo che i lavori non erano fatti così male, ho chiesto un parere qui sul forum sulla qualità dei lavori), con le aggravanti che sono fuori casa (per fortuna ospite, ma cmq un peso) e che ho finestre, pavimenti, rivestimenti, ecc.. con anticipi già pagati, bloccati in attesa di risolvere questa brutta situazione. Il muratore è responsabile nel senso che avendo fatto un lavoro di mmmm impedisce agli altri artigiani di poter eseguire il loro lavoro senza che questo venga pesantemente condizionato. Inoltre ha già alzato la voce contro di me e mio padre in più di una occasione, minacciando di farci causa se qualcuno tocca il suo lavoro prima che questo venga pagato (lui e mio padre hanno quasi rischiato di venire alle mani, una situazione orribile se ci ripenso). Ci ha presentato un conto addirittura maggiorato del 30% rispetto al preventivo iniziale, cifra alla quale si è giunti perché:
- il numero dei punti elettrici secondo lui è cresciuto di 20 unità (quando noi abbiamo fatto aggiungere in realtà 6 scatole.. non è chiaro che cosa abbia conteggiato) ed è passato da 30€/punto elettrico come previsto in preventivo a 35€
- ha aggiunto il costo di due camion aggiuntivi per il trasporto macerie quando in preventivo ne aveva messo uno (la scusa è che il camion "grosso" che aveva preventivato nei giorni del nostro trasporto non era disponibile e ha dovuto chiamarne 3 piccoli che complessivamente sono costati 2 volte e mezzo); il sospetto è che abbia sottostimato il volume di macerie e che ora cerchi di scaricarci addosso il suo errore di valutazione;
- ha aggiunto 16 ore di lavoro (che in realtà sono state solo 8 scarse) a 23 euro l'ora per eliminare la rete elettrosaldata e lo spessore aggiuntivo (spessore totale: massimo 10 cm) di massetto (che in realtà non era stato definito e che comunque da un saggio si sapeva variabile dai 5 gli 8-9 cm) in circa 15 m quadri di superficie
- ha aggiunto 130 euro di punti idraulici sebbene non siano state aggiunte opere idrauliche rispetto a quelle preventivate
- ha aggiunto la rasatura di bagno e cucina a 14 euro al metro quadro, opera che non non era stata concordata in preventivo (iniziativa sua e del fratello sebbene sapessero che in bagno e cucina andavano posati rivestimenti e che le rasature fini sarebbero state effettuate a gesso da chi avrebbe imbiancato); ha conteggiato molti più metri quadri di quelli che ha effettivamente realizzato; inoltre nel bagno la rasatura si è gonfiata e staccata dalla parete: avrò pure il costo della rimozione
- last but not least,
ha sbagliato la somma totale (in eccesso naturalmente!

)
di 100 euro!!!!
Devo considerarlo un creativo o una faccia tosta mai vista prima?
(Spero di essere stata sufficientemente chiara

)
@Olabarch: sono in attesa
