Caspita! Puoi contarci! Domani le dò una rinfrescata e me la metto.
Ho scoperto la sua storia. E' del 1970, di Valenti, questa è la versione da tavolo.
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 0199705512

Non me la ricordavo proprio, ma ai tempi non c'era Ikea nè altro. Le cose erano belle o brutte, senza via di mezzo. A me piacevano belle.
L'altra luce di quella stanza era la Parentesi Flos e lei mi ha seguita in tutte le case, ma allora era un coup de design domestico notevole!
Lo dico solo per chi mi immagina anni 80 tutta zoccoli e gonne a fiori

riffa&raffa ha scritto:A parte che voi due siete uno spettacolo, nonostante la sedia... ma come fa a piacerti Cana?????????????

E così ho scoperto che l'Habitat non esiste più in Italia? Che peccato! Pensavo avesse chiuso solo la sede di Torino.
E' là che ho arredato la mia prima casa condivisa con un'altra ragazza nel lontano 1983, soprattutto la mia stanza.
Curiosità, ho visto nel sito francese che la lampe de bureau HEBI è ancora viva e vegeta
E io che la tengo buttata in cantina, povera, versione gialla (che forse non fanno più)e molto battagliata ma incredibilmente robusta nonostante i suoi 25 anni

http://www.habitat.fr/fcp/product/brows ... eau/994477

per me che sono troppo giovane... ma dov'era habitat a torino??? me lo sono perso...

per la sedia coi buchi si potrebbe prendere in considerazione anche il modello di citterio

E' dalle 10 che ci penso....
Hai ragione! Mi sono sbagliata, non era HABITAT ma GALLIANO-HABITAT (non ti dico per ricordarmi questo "Galliano"! )
La prima Ikea de noiatri... ma che Ikea!.
Ed esiste ancora ma non ricordavo assolutamente che si trovava e si trova a None. Vabbè, parliamo del 79, 80... memoria mia
http://www.galliano.it/temp_int.asp?num=1_4

"Il primo rivenditore di arredamento in Italia a promuovere la vendita di mobili di design con la formula cash and carry (acquistare e portare via subito, con un notevole risparmio per il consumatore e con un magazzino di merce pronta per il ritiro immediato) e aprì il primo negozio Casakit (mobili e complementi in scatola di montaggio)".

Quasi quasi torno a fare un giro.
http://www.galliano.it/temp_int.asp?num=home

riffa&raffa ha scritto:E' dalle 10 che ci penso....
Hai ragione! Mi sono sbagliata, non era HABITAT ma GALLIANO-HABITAT (non ti dico per ricordarmi questo "Galliano"! )
La prima Ikea de noiatri... ma che Ikea!.
Ed esiste ancora ma non ricordavo assolutamente che si trovava e si trova a None. Vabbè, parliamo del 79, 80... memoria mia
http://www.galliano.it/temp_int.asp?num=1_4

"Il primo rivenditore di arredamento in Italia a promuovere la vendita di mobili di design con la formula cash and carry (acquistare e portare via subito, con un notevole risparmio per il consumatore e con un magazzino di merce pronta per il ritiro immediato) e aprì il primo negozio Casakit (mobili e complementi in scatola di montaggio)".

Quasi quasi torno a fare un giro.
http://www.galliano.it/temp_int.asp?num=home

galliano lo conosco bene e ho già visitato il negozio a torino e quello di none.
ultimamente è diventato distributore anche di cassina, cioè ormai si può dire tratti tutti i grandi marchi del design

Ma esiste ancora il sistema Casa-Kit? La qualità era eccellente. Io ho acquistato solo un tavolo con cavalletti e sedia in metallo gialla ai tempi. Sopravvivono ancora in teatro, maltrattatatissimi purtroppo....

Anche la Elena di Indecasa, molto semplice, adatta per una cucina:

Allora Canarino trovate in un negozio di modernariato qui a Roma le 4 OMK bianche. Nel caso ti interessassero ancora, per i dettagli ci si sente in privato.. Ok?

lot ha scritto:Ok?

OmK

canarino ha scritto:

lot ha scritto:Ok?

OmK

Sulla Hans Coray chair (sopra) degli anni '50, che fortemente ispirò Rodney Kinsman per la sua OMK una notizia interessante: una libera riedizione (ma è quasi un omaggio) della sedia svizzera 'coi buchi' è in vendita ora.
Curata da Lorenzo Boni per l'emergente Proform Italia la nuova seduta in alluminio era stata presentata a Milano nel Fuori Salone 2007.
Sempre dello stesso Boni belle le parole, stese sembra di getto, sull'operazione di redesign:
Questa è una storia che potrebbe cominciare nel più classico dei modi. C’era una volta Hans Coray, personaggio schivo ed eclettico, pittore, scultore, architetto e designer. Il tributo si doveva ad grande uomo ed artista, e alla sua estetica assolutamente innovativa.
E prima ancora protagonista della modernità, quando il disegno industriale teorizzava nuovi modelli sociali. Di quel periodo conserviamo parecchie testimonianze. Non tutto. Tra le cose perse, probabilmente perché troppo all’avanguardia, c’è la sedia in metallo progettata negli anni ’50 dall’architetto svizzero Hans Coray. All’avanguardia perché risponde ai requisiti di un prodotto della nostra epoca. Un oggetto economico, ben risolto tecnicamente, leggerissimo (solo 3 kg), impilabile, totalmente riciclabile ed estremamente versatile. Praticamente un record. Mi ha colpito la sensazione di vitalità e energia che ho provato nell’osservare questa seggiola, benché si presentasse a noi come poco più di un rudere. Realizzata solo 60 anni fa ma probabilmente pensata molto prima, viste le similitudini con altri suoi celebri progetti. Questa mini architettura razionalista ha in sé le suggestioni e il fascino della “forza del pensiero semplice”. Curioso il fatto che Coray abbia definito molti suoi progetti “Garten Stuhl” o “Garten Moebel”, descrivendoli anche come “necessari per il giardino”. Un posto che forse non è soltanto un luogo, ma anche lo spazio dell’anima. Questo ho immaginato lavorando intorno alla Hans Coray Chair. La nuova collezione che ho curato, resa possibile dall’eccellente sviluppo tecnico di Proformitalia, è stata realizzata partendo dalla sedia originale. Come ha romanticamente riconosciuto la signora Coray, è il naturale sviluppo del lavoro del maestro, con rispetto e coerenza. Voglio pensare che quel giardino arrivi intatto e fresco sino ai nostri giorni, come ritrovato.

Sotto, qualche foto della Hans Coray chair re-edition e nello sfondo bellissima, Trieste, e tutta la collezione dell'azienda che le produce nel link:
http://www.proformitalia.it/it/prod-hc-coll.html

ognuno ha le sue piccole (o grandi) manie e colpi di fulmine

questa sedia mi piace da sempre
è nei miei ricordi di piccolo bambino

avevo quasi riposto nel cassetto degli acquisti futuri(bili) queste sedie OMK quando nelle ultime settimane occhidigatta ha cominciato a non volersi più sedere sul seggiolone perchè si sente già grande (e per forza con due fratelli sopra di lei, cresce a ritmi travolgenti solo per spirito emulativo)
così ci siamo accorti che 4 sedie non bastavano più e che la piccola orangotanga aveva bisogno di una sedia sua per salire e scendere senza problemi

morale la scorsa settimana telefono alla ditta italiana licenziataria e mi informano che da sabato cominciano una svendita di "Natale" della "primetta" (sedie appena appena appena difettose, tipo un puntino di vernice in un posto invisibile)

chiedo se ne hanno di disponibili bianche ed il prezzo
strabuzzo gli occhi quando mi sparano la cifra (nei negozi Habitat habitat.net chiedono 145 euro) e così ieri mattina dopo aver accompagnato a catechismo la principessa sono partito per Verolanuova (BS)

alle 11.15 stavo guardando le sedie, due chiachiere con le gentili e simpatiche titolari, un occhio alla piccola sala mostra dove c'erano dei pezzi molto interessanti, sgabelli e sedie, tavolini di ferro
"ma lei è un architetto?"
"ma come ha fatto a scoprirci?"
"ha scritto in Inghilterra?" eheheh beccato
"ho visto che producete anche per Ovvio..." due occhi pallati dalle signore
"ma sì c'è la copia della bertoia, la spider"
"ma lavora per la concorrenza?"
ho mostrato la carta d'identità scherzando
alle 12 avevo gia 7 sedie inscatolate sul kangoo

il prezzo di 7? meno di due sedie da Habitat (che oltretutto non ha punti di vendita in italia)

dove?
se andate dite che vi ha indicato il negozio il "modenese"

le ho provate in sala intorno al tavolo e sono luminose, leggere per via dei fori, stabili con una bella seduta larga, comodissime

bellissime e non impegnative

perfette per il tipo di arredamento che andremo a costruire (dove la leggerezza dovrà coniugarsi con la praticità per evitare di schiacciare gli spazi non enormi)

Complimenti, modenese.. e sopratutto, che bel c...!?
Ora però, vogliamo vedere tante FOTO FOTO FOTO FOTO.., dettagliatissime..

lot ha scritto:Complimenti, modenese.. e sopratutto, che bel c...!?

lo puoi ben dire