Partiamo da uno degli argomenti secondo me più semplici: la pulizia.
Qui bisogna partire con un’idea: che la paura che ci hanno inculcato verso “germi” e “batteri” è soprattutto strumentalizzata.
Numerose ricerche hanno dimostrato la generale… pulizia, in cui viviamo. I panni vengono messi a lavare spesso puliti, e la metà del detersivo, se non addirittura solo l’acqua calda e lo sballottamento della lavatrice, darebbero lo stesso risultato.
La casa non necessita di essere disinfettata, così come non lo necessitano la frutta o la verdura che mangiamo. Anche in questi casi, spesso, un po’ d’acqua basta per garantire salute e igiene.
Quindi in questo caso, ciò di cui abbiamo realmente bisogno è un rapporto più tranquillo con l’igienizzazione assoluta.
Vogliamo comunque usare dei detersivi?
Chi non li usa.
Il passo 1 può essere quello di passare ai detersivi ecobio, ma è il passo errato secondo me: costano davvero di più, e possono quindi far perdere la voglia di usarli.
Quindi?
Internet è una grandissima fonte di informazioni. Tutta la mia casa è lavata grazie a internet
TUTTE LE SUPERFICI LAVABILI + LAVASTOVIGLIE
Acqua bollita con sapone di Marsiglia a scaglie.
Butto in pentola, giro per un po’ finché non è tutto sciolto. Deve essere molto liquido. Metto in bottigliette di recupero e etichetto con “pavimenti” “lavastoviglie” eccetera.
Se voglio essere igienizzante, una decina di gocce di Tea tree oil o olio essenziale dell’albero del tè nella bottiglietta: è antibatterico, e profuma di eucalipto.
ANTICALCARE
Blando: acqua calda e aceto (riempio il lavandino e lascio lì un po’ ad esempio, poi passo con una spugna).
Più energico: soluzione al 20% di acqua e acido citrico (ovvero, 80gr di acqua e 20gr di acido citrico).
Come brillantante in lavastoviglie, aceto.
LAVATRICE
Il lavoro migliore lo svolgono l’acqua e il movimento dei panni. Non sto qua a scrivere tutte le ricerche che ho letto sull’argomento, diciamo che è così.
A 40° tutti i panni escono già puliti.
Per migliorare la pulizia, è utile mettere nel cestello qualcosa che li agiti ancor di più, come due palline da tennis o le sfere col detersivo.
Io quindi faccio così: sfera con Marsiglia, sfera con un po’ di bicarbonato, e aceto con olio essenziale profumato come ammorbidente.
VETRI
Ho l’asciugatrice.
Uso l’acqua demineralizzata che ne esce per pulirli, poi asciugo con panno in microfibra.
Questa la spruzzo spesso anche sulle pareti della doccia (mentre il vetro della doccia lo asciugo direttamente) o nel water.
Come vedete, la mia spesa si concentra su: Marsiglia, aceto, bicarbonato, olio essenziale.
Al mese è una voce risibile.