#31
saia ha scritto:


Ora vendo al doppio del prezzo in un decimo del tempo, prodotti che valgono la metà

risultato: vendo tantissssssssimo!!! :?: :? :shock:
Si fanno fatturati mensili che danno i brividi, cifre incredibili in un periodo di crisi come questo ma inimmaginabili anche per un periodo di abbondanza..

e quindi ma chi ce lo fa fare di essere tanto bravi?!???

Ci sono politiche e tecniche di vendita che mi hanno da sempre fatto venire i brividi, politiche come quella che hai appena descritto tu: vendere al doppio del prezzo in un decimo del tempo prodotti che valgono la metà... ma non sarà un pochino DISONESTO?

#32
cinzia* ha scritto:
saia ha scritto:


Ora vendo al doppio del prezzo in un decimo del tempo, prodotti che valgono la metà

risultato: vendo tantissssssssimo!!! :?: :? :shock:
Si fanno fatturati mensili che danno i brividi, cifre incredibili in un periodo di crisi come questo ma inimmaginabili anche per un periodo di abbondanza..

e quindi ma chi ce lo fa fare di essere tanto bravi?!???

Ci sono politiche e tecniche di vendita che mi hanno da sempre fatto venire i brividi, politiche come quella che hai appena descritto tu: vendere al doppio del prezzo in un decimo del tempo prodotti che valgono la metà... ma non sarà un pochino DISONESTO?
Cedo cha sarebbe disonesto come dici tu se per vendere si mentisse spacciando un materiale per un altro o cose del genere... dove lavoroquesto non succede, iù che alto si fa reder in uno prezzo scontatissio più che disonesto irei chè un sistema furbo, anche nel senso più negativo del termine, che poi la cosa non piaccia lo capisco benissimo e nemmeno a me sembra eticamente corretto ma nemmeno nei negozi classici tutto è corretto. Ad esempio non si fattura tutto o si chiude un occhio se non è proprio tutto tutto regolare e qualche scontrino non viene fatto, o magari gli stipendi ai dipendeti hanno dei "fuori busta" o cose del genere ... sono solo esempi per dire che in questo mercato ci sono diversi modi di esser disonesti... anche il cliente che ti chiede di non pagare l'iva per risparmiare è un disonesto.

#33
sono a conoscenza del fatto che in alcuni "negozi" si venda a cifre molto alte prodotti di fascia bassa, ho avuto dei confronti diretti da cui sono rimasto allibito.

Mi sono anche chiesto se è più questione di venditori-commercianti che ci sanno fare o effetto placebo dell'insegna verso il privato che inconsciamente installa nella sua mente il messaggio".....lì si spende poco, faccio l'affare...."

Credo che la seconda ipotesi abbia molto peso, il cliente sa già che lì farà l'affare e non andrà a confrontare il prezzo perché entra già con l'idea di acquistare, si spiega questo con il fatto che queste vendite si concludono solitamente alla prima visita (altrimenti si perderebbe la vendita).

Porto un esempio: vi è mai capitato di passare al mercatone o simile per prendere qualche minuteria di ferramenta per poi rendervi conto di averla pagata molto più che nella classica ferramenta? è la stessa cosa.



mostra bellissima e profumata e composizioni trendy
: io sono convinto che agli occhi della gente il negozio si posiziona su fascia alta o media o bassa anche per questo; se un negozio appare curatissimmo, composizioni da catalogo con colori del momento, super utilizzo di acciaio ed elettrodomestici costosi cosa credete che ispiri come primo pensiero nel privato? che lavora bene? che sono bravi arredatori? che ti coccolano? NO! il primo pensiero è :"questi qua sono cari impestati".

Propongo inoltre una riflesione sui prezzi esposti si o no: il mio pensiero è che il fatto di esporre i prezzi (magari di composizioni tipo semplici) dia un'idea di "economicità" e trasparenza al privato, non so perché ma il fatto di vedere esposto il prezzo crea sicurezza di risparmio nel privato anche nel caso questo vada poi a modificare la composizione tipo triplicandone il valore.
[/i]

#34
jnicola ha scritto:

mostra bellissima e profumata e composizioni trendy
: io sono convinto che agli occhi della gente il negozio si posiziona su fascia alta o media o bassa anche per questo; se un negozio appare curatissimmo, composizioni da catalogo con colori del momento, super utilizzo di acciaio ed elettrodomestici costosi cosa credete che ispiri come primo pensiero nel privato? che lavora bene? che sono bravi arredatori? che ti coccolano? NO! il primo pensiero è :"questi qua sono cari impestati".
:cry:
jnicola ha scritto:
Propongo inoltre una riflesione sui prezzi esposti si o no: il mio pensiero è che il fatto di esporre i prezzi (magari di composizioni tipo semplici) dia un'idea di "economicità" e trasparenza al privato, non so perché ma il fatto di vedere esposto il prezzo crea sicurezza di risparmio nel privato anche nel caso questo vada poi a modificare la composizione tipo triplicandone il valore.
[/i]
Vero! ma se in vetrina hai la composizione "TOP" accessoriatissima che fai? se esponi il prezzo ti seghi le gambe da solo...
vale la pena ricorrere al classico "prezzo a partire da..."
solariarreda.it
facebook

#38
paul ha scritto: Molte volte si ha paura di entrare in un negozio con tutti questi plus: si è indotti a pensare che una mostra ben tenuta e curata si per forza più cara mentre il negozietto caciarone può attrarre di più dal punto di vista del prezzo, una mostra in disordine può essere presa come una mostra in continuo aggiornamento. Purtroppo tutto dipende dall'acquirente e neanche tanto dalla sua collocazione sulla fascia di mercato.
... COME VOLEVASI DIMOSTRARE

#39
saia ha scritto:Ne scrivo proprio perchè la cosa da fastidio a me per prima e non riesco a spiegarmelo ... se non fosse vero perchè dovrei scrivere qui inventandomi queste cose? c'è di meglio da fare :wink:
scusami mi sono espresso male, non volevo assolutamente dubitare di quello che hai scritto. E' solo che di questo periodo fa fatica a lavorare chi ha le carte in regola e lavora bene da una vita per cui ero curioso (ma non certo per dubitare)
Frigoriferi, CAPPE, schienali cucina, pannelli d'arredo, ante, TUTTO DECORATO E/O VERNICIATO anche PERSONALIZZATO!
sito web -----> http://www.coolors.it
FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia

#40
Comunque, volevo presentare un caso che conosco. Negozio di occhiobello uscita autostrada in piena zona commerciale che sapientemente mischia prodotti recuperati (veramente) dalle mostre di mobili o da fallimenti e roba nuova.

Mostra evidentemente e volutamente incasinata visto che dappertutto è scritto che la merce è roba che arriva da fallimenti con prezzi esposti molto scontati (reali per la roba recuperata dai fallimenti).

Tutti li conoscono come negozio dove fare affari.

Beh, fino all'anno scorso non aveva sentito la crisi, ora la sentono anche loro ...
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#41
saia ha scritto:
Ora vendo al doppio del prezzo in un decimo del tempo, prodotti che valgono la metà

Saia, se un armadio costa 1.000 e tu lo vendi a 2.000 non è un comportamento onesto nei confronti del cliente ( a mio modesto parere) ...

Puoi raccontare che in Italia ci sono tanti disonesti, c'è chi ruba, chi fa il truffaldino, ecc. ecc. , ma non è che per questo motivo dobbiamo fare altrettanto...

Se poi il cliente ( furbo ) che ha acquistato per 2.000 un armadio che vale 1.000 si dovesse accorgere della fregatura, immagina il resto!
In bocca al lupo :shock:

#42
E' onestissimo vendere un armadio che costa 1.000 perfino 3.000 o 4.000.
Se il cliente lo compra non vedo dove sta il problema. Il prezzo lo fa il mercato. L'incontro tra la domanda e l'offerta.
Quello che è disonesto è dire che l'armadio è in legno massello quando invece è in truciolare.
Sono convinto che dove lavora Saia ogni armadio ha la scheda prodotto esposta e il relativo prezzo. Il cliente è libero di scegliere.
Come ho gia' detto, se si vuole mantenere una mostra di un certo tipo, sempre bella, accattivante, aggiornata, e se si vuole pagare adeguatamente professionisti come Saia è quasi obbligatorio a 2.000, ma un armadio che costa 1.000.
Non è che i 1.000 euro di margine se li mette in tasca il proprietario.
Questi da buon imprenditore li re-investe nella sua attivita' e, perche' no, 50 euro magari se li mette in tasca come remunerazione dell'attivita' svolta e del rischio d'impresa. E' tutto molto normale e onesto.
Magari i margini non saranno proprio questi, ma un armadio che costa 1.000, non puo' essere venduto a meno di 1.700 in una grande struttura.
ALLEGRI

#43
Allegri, cerco di spiegarmi meglio.
Se un armadio vale 1.000 ed io lo faccio passare per uno che ne vale 2.000 non mi sembra assolutamente onesto nei confronti del cliente, non parlo di ricarico, forse non mi sono spiegata bene.

Re: Il post dei Rivenditori...

#44
SOLARI 1921 ha scritto:ecco fatto!
Cari colleghi, qui potete dire tutto (o quasi tutto) ciò che pensate dei vostri attuali, passati e futuri Clienti... :wink:

Descrivete "IL" vostro Cliente perfetto... magari non riusciremo a trovare la formula magica per vendere meglio e di più... ma di sicuro qualche sassolino dalla scarpa riusciremo a togliercelo...



P.S. x Steve1973: ho postato qui per la presenza dell'altro thread "degli acquirenti"... al limite lo sposti :wink:
Scusate ma riprendo il post dall'inizio per "togliermi qualche sassolino":
vi dico il Cliente che non vorrei...dato che mi è appunto capitato. Non voglio il cliente o pseudotale, che quando sa che fai preventivi gratuitamente se ne approfitta della tua disponibilità facendoti fare 8 progetti diversi, migliaia di preventivi, ti tampina di mail e di domande e dopo il 20simo rendering sparisce nell'etere senza neanche un GRAZIE... Mi è successo proprio con un utente di questo forum, al quale ho anche provato a chiedergli giustificazione della sparizione, ma nessuna risposta...certo non pretendo che tutti acquistino da me, ma la maleducazione PROPRIO NO!!!!!
info@progettodinterni.com

#45
cinzia* ha scritto:Allegri, cerco di spiegarmi meglio.
Se un armadio vale 1.000 ed io lo faccio passare per uno che ne vale 2.000 non mi sembra assolutamente onesto nei confronti del cliente, non parlo di ricarico, forse non mi sono spiegata bene.
Ho capito cosa volevi dire......
Il tuo punto di vista è condivisibile.
Io parlavo effettivamente di ricarico.
Saia non ho capito di cosa parlava, ma credo che con tutto quello che ha da fare, non penso che ci rispondera'......
ALLEGRI