#31
Pippo74 ha scritto:
///Manuel ha scritto:
Pippo74 ha scritto:le scarpe hanno un costo mediamente, il materasso un altro
Bè dipende...

Scarponi da sci, scarponi da alpinismo ecc hanno costi molto elevati, quasi come un materasso singolo di buona qualità, magari ci devi passare dentro parecchie ore ed in condizioni non ottime se non estreme. Eppure non puoi provarli e poi restituirli. Idem per gli sci, per una bicicletta ecc.
d'accordo, però è pacifico che sia più facile cambiare scarpe che materasso, non mettiamo sullo stesso piano questi due beni
Credimi, alcune calzature sportive o materiale sportivo, costa come un materasso, ha una vita media piu breve ma non ci si pone nemmeno il problema di poterle provare a lungo.
Pure un'auto la provi 5 minuti in concessionaria, costa ben piu di un materasso, un agente di commercio ci passa su gran parte della giornata ma saprai solo dopo averla usata un mese se il sedile è comodo, se ha una buona visibilità ecc....
Purtroppo è cosi...
EX NEGOZIO

#32
Leonard ha scritto:Comunque generalmente noto che i clienti che arrivano già da un buon materasso e lo cambiano non perchè è "sfondato" e si svegliano tutti i giorni con la schiena rotta ma semplicemente perchè ha già 8-10 anni, sono quelli più sicuri nella scelta e non hanno tutta questa paura di sbagliare.Provano i nuovi materiali, stanno sdraiati 10 minuti senza sentirsi in imbarazzo non si concentrano sullo sconto e non vogliono fare l' affare del secolo ma pretendono solo professionalità e cortesia.
Il problema nasce talvolta con chi entra e chiede:quanto costa quello?Che sconto fate qui?Quanti anni hanno di garanzia?O chi compra sotto "consiglio" dell' "AMICO ESPERTO" :lol:
può darsi, ma non è sempre così, io ad esempio non ho guardato il prezzo, eppure
come non guardano il prezzo quelli che hanno dei problemi con marche di assoluto prestigio, che periodicamente e sempre più frequentemente leggiamo anche su questo forum

#34
Il vantaggio del lattice, era in passato, la possibilità di essere costruito a zone differenziate. Su uno spessore di pochi cm questa differenziazione è ininfluente e diviene ancora meno importante in presenza di un molleggio independete differenziato dove la diversa portanza delle molle è molto superiore a quella che un lattice può offrire.
Allora dobbiamo valutare il lattice solo come maggior "piacevolezza" di contatto che può offrire nei confronti degli altri materiali.
Se poniamo però il lattice sotto uno stato d'imbottitura la differenza di piacevolezza di contatto nei confronti di un buon espanso, magari bugnato, di costo infinitamente inferiore, non cambia.
Se proprio vogliamo creare un cottatto diverso possiamo ricorre al memory con costi industriali pari se non inferiori al lattice stesso.
Inoltre il lattice è più soggetto a deformazione e sopratutto è poco resistente alla trazione quando viene "bucato", nel senso che se lo trapuntiamo, oppure, presenta qualche taglietto superficiale dovuto al distacco del lattice dal suo stampo e noi lo poniamo direttamente sopra le molle, queste, quando si "muovono" in modo indipendente, esercitamo su di esso una trazione, pensa ad un molla che rimane estesa e quella affianco che si comprime, la differenza di "altezza" dev'essere coperta dall'estensione del lattice, cosa che facilmente provoca una rottura dello strato superficiale.
Quindi la maggioranza dei produttori , come nel caso in oggetto, sotto al lattice pongono altri materiali al fine di evitare questo problema, vanificando però le eventuali peculiarità del comfort, traspirative o altro, del lattice.
In poche parole il contatto con il lattice è, a mio avviso, una caratteristica più finalizzata al marketing che alla prestazione del prodotto, cioè fatta per attirare quei clienti che non vogliono un tutto lattice ma pensano che il lattice abbia quei poteri "taumaturgici" che molti venditori professano.

Spero di essermi spiegato perchè a parole non è facile.
Saluti
LiberoPensatore
I Consigli e i Pareri non richiesti sono la specialità della casa!