mi cautelo e poi mi conviene eventualmente fargli la guerra e correre il rischio di non riuscire a trovare lavoro perchè la cosa si viene a sapere?non so se rendo l'idea....
io sono sempre un povero comune mortale che prende i suoi miseri 800 euro mensili ma gli porta avanti un negozio dove non sa nemmeno dove si accende la luce...
(nn esistono nè ferie, nè malattie....e se malauguratamente ti dovessi sentire male, lavori da casa, qual è il problema? se perdi una gravidanza, vabbè non era il momento perchè dovevi fare il trasloco e poi noi siamo in fiera, c'è da lavorare di più, meglio così no? se non vai in fiera la domenica perchè magari hai appena fatto il trasloco e poi, dio santo, dopo una settimana di inferno un po' di meritato riposo quando lo fai, sputa su tutto ciò che hai fatto per quasi 7 anni e specifico che la presenza in fiera era gratis...)
lui è sempre un imprenditore che ha 1000 conoscenze e se vuole ti brucia all'istante...
ti ribelli?bene, lì è la porta, morto un papa...
e io, fresca sposa, in cerca di gravidanza, dove lo trovo un altro che mi piglia?

scusa e.tolino, ho il dente troppo avvelenato e devo sfogà
non penso che tu lavori in condizioni diverse dalle mie..quindi non solo ti capisco, ma lo vivo tutti i santi giorni!con la differenza che a te invece non ti danno nemmeno lo stipendio purtroppo

annalisa86ce ha scritto:mi cautelo e poi mi conviene eventualmente fargli la guerra e correre il rischio di non riuscire a trovare lavoro perchè la cosa si viene a sapere?non so se rendo l'idea....

Adesso no, non ti conviene. Ma un domani, quando magari gli arretrati sono gli stipendi di un anno e un tfr, magari fa comodo eccome. Se l'azienda fallisce, come dipendente almeno hai qualche elemento per far rivalere il tuo credito che altrmenti non risulterebbe neppure.

Anch'io sono qui da 10 anni a respirare fumo come da una ciminiera. Non faccio la guerra per lo stesso motivo per cui non la fai tu (oltre che per il fatto che adesso la perderei) e spero di non doverla fare mai. Ma se un domani per sua disgrazia avessi un minimo disturbo, gli converrebbe chiamare gli avvocati della Philip Morris

non serve che io dica di non fare di tutte l'erbe un fascio ...

Saul1978 ha scritto:non serve che io dica di non fare di tutte l'erbe un fascio ...

ci mancherebbe altro, Saul, grazie a Dio non sono tutte così le situazioni!! Ma questa è veramente grigia...io personalmente, non so se avrei agito così.
Tra l'altro, Clà, non credo sia legale registrare colloqui verbali o filmare questo piuttosto che quello....non è un mezzo utilizzabile....mi sembra.

po ha scritto: e.tolino, ma te sei fuori!!??!!!
Se anche andassi per vie legali, cos'hai in mano adesso???!!!! Hai tutte le tue belle buste paga con la cifra corretta.......e le tasche vuote???!!!
Cioè, dimmi che ho capito male, lui ti dava le buste di 1100 e ti dava 800 in contanti??
E tui li prendevi???!!!
Scusami...scusami davvero, ma è una follia...

Non è esattamente così. So per certo perchè mio padre è consulente del lavoro che quasi sempre vertenze promosse davanti al giudice con tanto di buste paga firmate sono state vinte dal lavoratore. Un datore di lavoro serio ed onesto paga con assegno o con bonifico. Uno che paga in contanti e non ha uno straccio di prova dei pagamenti non ha buone chance davanti al giudice (anche se il lavoratore ha firmato le buste paga).
Inoltre se hai qualche testimone, il datore è spacciato!

Comunque, per informazione, se si vuole intentare una vertenza contro un datore di lavoro, ci si può rivolgere ad un patronato. I loro avvocati solitamente patrocinano le cause a prezzi contenuti. Spesso solo al costo della tessera di iscrizione

realexa ha scritto:

po ha scritto: e.tolino, ma te sei fuori!!??!!!
Se anche andassi per vie legali, cos'hai in mano adesso???!!!! Hai tutte le tue belle buste paga con la cifra corretta.......e le tasche vuote???!!!
Cioè, dimmi che ho capito male, lui ti dava le buste di 1100 e ti dava 800 in contanti??
E tui li prendevi???!!!
Scusami...scusami davvero, ma è una follia...

Non è esattamente così. So per certo perchè mio padre è consulente del lavoro che quasi sempre vertenze promosse davanti al giudice con tanto di buste paga firmate sono state vinte dal lavoratore. Un datore di lavoro serio ed onesto paga con assegno o con bonifico. Uno che paga in contanti e non ha uno straccio di prova dei pagamenti non ha buone chance davanti al giudice (anche se il lavoratore ha firmato le buste paga).
Inoltre se hai qualche testimone, il datore è spacciato!

meglio allora!! speriamo che questa informazione possa aiutare Etolino! Che io invito sempre ad andare da un buon avvocato di diritto del lavoro! Dai Etolino, fatti valere e soprattutto fagli vedere che non ti fai prendere per il chiurlo da un ebete qualunque!

un link che dà qualche delucidazione in merito
http://www.arealavoro.org/la-vertenza-q ... dacati.htm

realexa ha scritto:Un datore di lavoro serio ed onesto paga con assegno o con bonifico.

Ecco, brava, mi hai confermato proprio quello che stavo pensando!

myfriend ha scritto:

realexa ha scritto:Un datore di lavoro serio ed onesto paga con assegno o con bonifico.

Ecco, brava, mi hai confermato proprio quello che stavo pensando!

quindi io e mio padre siamo disonesti! capisco.......
un bel baffancippolo non te lo leva nessuno.

Saul1978 ha scritto:

myfriend ha scritto:

realexa ha scritto:Un datore di lavoro serio ed onesto paga con assegno o con bonifico.

Ecco, brava, mi hai confermato proprio quello che stavo pensando!

quindi io e mio padre siamo disonesti! capisco.......
un bel baffancippolo non te lo leva nessuno.

Non te la prendere Saul, però quasi più nessun datore di lavoro paga più in contanti, e conviene sia al datore di lavoro sia al dipendente. Al datore di lavoro perché c'è una prova che lo stipendio, la tredicesima, ecc, sono stati pagati. (ribaltiamo la cosa, se ci fosse un dipendente disonesto che ti denuncia perché non gli paghi lo stipendio se tu l'hai pagato in contanti come fai a dimostrarlo?) e al dipendente fa piacere ricevere lo stipendio direttamente sul c/c così non deve andare ogni mese a versarlo. Io fossi in te penserei a cambiare metodo di pagamento, tutela tutti.
Per E.tolino massima solidarietà, sganciati quanto prima e pretendi il pagamento del tfr, anche a rate, almeno quello cerca di non perderlo!

Saul1978 ha scritto:

myfriend ha scritto:

realexa ha scritto:Un datore di lavoro serio ed onesto paga con assegno o con bonifico.

Ecco, brava, mi hai confermato proprio quello che stavo pensando!

quindi io e mio padre siamo disonesti! capisco.......
un bel baffancippolo non te lo leva nessuno.

saul, se siete onesti e pagate in contanti, allora siete pirla

Saul, mi spiace ma anche io la penso così... visto che i contanti sono sempre ciò che una ditta usa quando fa cose poco pulite

Poi ovvio che non tutti quelli che usano i contanti sono dei disonesti, però fossi in voi comincerei ad usare assegni/bonifici, anche x il problema inverso che ha esposto Mouse!

Saul1978 ha scritto:

myfriend ha scritto:

realexa ha scritto:Un datore di lavoro serio ed onesto paga con assegno o con bonifico.

Ecco, brava, mi hai confermato proprio quello che stavo pensando!

quindi io e mio padre siamo disonesti! capisco.......
un bel baffancippolo non te lo leva nessuno.

Saul, ma guarda che si diceva in via generale, tu ovviamente sei l'eccezione!

20-25 anni fa anche le aziende grandi e "regolari" pagavano in contanti, poi le cose son cambiate tantissimo.
Inoltre, se volessimo estendere il discorso, non è che la serietà e l'onestà siano determinate solo dal metodo di pagamento..... nel senso che si può essere disonesti e poco seri anche pagando con il bonifico, purtroppo (però, almeno formalmente, la busta paga è esatta)

La cosa che più dispiace, nel caso di e.tolino, è la mancanza di trasparenza nei suoi confronti: se tu Saul avessi difficoltà nel pagare una dipendente che lavora con te da 4 anni, sono certa che le esporresti il problema con sincerità, non inventeresti misere scuse e non arriveresti a ben 11.000 euro di debito!

e.tolino ha scritto:Per vie traverse sono venuta a sapere che tutti gli ordini sono stati bloccati al chè ne ho parlato con lui e lo ha negato spudoratamente, ora e tutto sbloccato, e a breve arrivera tutto.

A costo di fare tu stesso sacrifici personali (cosa che non fa il datore di lavoro di etolino)

e.tolino ha scritto:lui e la sua famiglia sono con l'acqua alla gola sono pieni di debiti ma non rinunciano a nulla

Si chiama senso di responsabilità:

ErinC ha scritto:mio marito ha 4 dipendenti,una si sposa tra 2 mesi.a loro lo stipendio lo da, lui se lo è tolto.

realexa ha scritto: saul, se siete onesti e pagate in contanti, allora siete pirla

e arrotondiamo anche in eccesso!
Gradirei non vi permetteste di darmi del disonesto però.
Generalizzare è sempre sbagliato.