abigaille ha scritto:Ecco a me la mammite non mi si fila di pezza
Stamani sono andata in ufficio, avevo alcune cose da finire, poi ho messo in ordine la mia scrivania e mi sono incamminata verso casa (abito a 500 metri..), cosciente dal fatto che la settimana prossima probabilmente non ci sarei andata. Ecco, mi è presa una clamorosa piangina con tanto di singhiozzi (spero non mi abbia visto nessuno).
Non so dire con certezza perchè mi è presa.. ricordo bene l'ultimo giorno di lavoro per la gravidanza precedente, mancava ancora un mese alla DPP ma avevo l'ufficio lontano, quindi finita la flessibilità ho davvero smesso di andarci, ed ero felice, emozionata, non vedevo l'ora di vedere il bambino e di portarlo a casa nostra..
Adesso è tutto diverso. Non che non sia felice, per carità, questa gravidanza è stata voluta e sofferta, ma forse, proprio perchè "so" cosa mi aspetta, sono terrorizzata dall'abbandonare un ambiente ormai per me "certo" come quello dell'ufficio (dove ho ottimi rapporti umani e faccio un lavoro che mi piace) per buttarmi in una avventura che scombussolerà la nostra vita, mia, di F e soprattutto di Alberto. Non so, credo sia un insieme di cose e credo anche (spero) che domani la penserò diversamente, ma oggi va così, e mi sento in colpa verso questa bimba che accuso, non ancora nata, di togliermi qualcosa.
Mi sto accartocciando, credo. Spero sia una cosa che capita alle seconde mamme..
Ora mi butto sulla Nutella, credo che possa svoltarmi la giornata.