Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3256
nn sempre è questione maschio femmina!
con me sono stati moooolto + tranquilli che con mia sorella anche se è più piccola. in teoria le "battaglie" per gli orari e quant'altro avrei dovuto combatterle io dato che ero la più grande.. invece io ero abbastanza libera su tutto.
è vero che probabilmente davo loro motivo per darmi fiducia. :wink:
con mia sorella sono stati mooolto + attenti e con regole più precise.. ed a lei nn è mai tornata sta cosa :lol:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3257
arianh ha scritto:Mouse, lontano da casa ci sta, ma non dall'altra parte del mondo...

Io di mio sono estremamente ansiosa, ma cerco di esserlo il meno possibile nei confronti di elena, ora che è piccola ci riesco, tanto che al nido mi hanno detto che non sono una mamma ansiosa, ma crescendo??? spero proprio che cresca anche la sicurezza nei suoi confronti...

Tornando al discorso inziale, quoto simo, con uno scopo preciso mi sta bene, così per provare no.
'nto mi piace la Mausa quando fa la brava mamma di Sparta :lol: :mrgreen:
Io penso che il discorso non sia tanto di mamme ansiose o chiocce ma proprio se si ritiene formativo partire alla ventura...per me lo è :wink:
forse sono istintivamente un po' condiscendente verso i ragazzi di adesso, li vedo un po' troppo stressati dai tempi stretti e dall'ansia del futuro,
cavoli, sentita una conversazione tra studentesse sul treno "rega'..con L'erasmus si perde un anno, meglio lasciar perdere..." :(
Poi credo che l'altra parte del mondo per un 18enne adesso sia relativo, L'Europa si è ridotta a un fazzoletto 8)
vabbe', io quando sento i racconti di Bradipa :lol: , io sono circondata da trenta-quarantenni che fanno caxxate a iosa con ripicche stile asilo,
mi viene da pensare che se uno non è un po' caxxone a 16 anni quando lo deve essere :?: :?:
( e non parliamo dell'uso del profilattico per gli uomini adulti va..per carità di patria :twisted: )
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3258
Lalli04 ha scritto:
arianh ha scritto:Mouse, lontano da casa ci sta, ma non dall'altra parte del mondo...

Io di mio sono estremamente ansiosa, ma cerco di esserlo il meno possibile nei confronti di elena, ora che è piccola ci riesco, tanto che al nido mi hanno detto che non sono una mamma ansiosa, ma crescendo??? spero proprio che cresca anche la sicurezza nei suoi confronti...

Tornando al discorso inziale, quoto simo, con uno scopo preciso mi sta bene, così per provare no.
'nto mi piace la Mausa quando fa la brava mamma di Sparta :lol: :mrgreen:
Io penso che il discorso non sia tanto di mamme ansiose o chiocce ma proprio se si ritiene formativo partire alla ventura...per me lo è :wink:
forse sono istintivamente un po' condiscendente verso i ragazzi di adesso, li vedo un po' troppo stressati dai tempi stretti e dall'ansia del futuro,
cavoli, sentita una conversazione tra studentesse sul treno "rega'..con L'erasmus si perde un anno, meglio lasciar perdere..." :(
Poi credo che l'altra parte del mondo per un 18enne adesso sia relativo, L'Europa si è ridotta a un fazzoletto 8)
vabbe', io quando sento i racconti di Bradipa :lol: , io sono circondata da trenta-quarantenni che fanno caxxate a iosa con ripicche stile asilo, mi viene da pensare che se uno non è un po' caxxone a 16 anni quando lo deve essere :?: :?:
( e non parliamo dell'uso del profilattico per gli uomini adulti va..per carità di patria :twisted: )
lallina, il pargolo è sufficientemente caxxone per l'età che ha, fidati , nè è mia intenzione inibirgli un costituzionale diritto alla caxxoneria ed all'errore
anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, io lo chiamo proprio così (e meno male che non mi legge che si vergogna come un ladro): caxxone bello di mamma tua :roll:
spero però - anche alla luce delle espereinze che citi anche tu e che mi raccontano magari le amiche più giovani - che prima o poi raggiunga un adeguato grado di maturità: tanto si sa che quando incontri uno str@nz@ è sempre colpa di mammà


EDIT: leggete questo: http://www.piattinicinesi.com/la-giusta-distanza/
(scoperto su fb grazie a chiaretta, citazione d'obbligo)
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3259
loremir77 ha scritto:nn sempre è questione maschio femmina!
con me sono stati moooolto + tranquilli che con mia sorella anche se è più piccola. in teoria le "battaglie" per gli orari e quant'altro avrei dovuto combatterle io dato che ero la più grande.. invece io ero abbastanza libera su tutto.
è vero che probabilmente davo loro motivo per darmi fiducia. :wink:
con mia sorella sono stati mooolto + attenti e con regole più precise.. ed a lei nn è mai tornata sta cosa :lol:
...è un po quello che succede a noi...come dicevo ieri ci si adegua al carattere dei figli :roll:
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3260
Lalli04 ha scritto:
arianh ha scritto:Mouse, lontano da casa ci sta, ma non dall'altra parte del mondo...

Io di mio sono estremamente ansiosa, ma cerco di esserlo il meno possibile nei confronti di elena, ora che è piccola ci riesco, tanto che al nido mi hanno detto che non sono una mamma ansiosa, ma crescendo??? spero proprio che cresca anche la sicurezza nei suoi confronti...

Tornando al discorso inziale, quoto simo, con uno scopo preciso mi sta bene, così per provare no.
'nto mi piace la Mausa quando fa la brava mamma di Sparta :lol: :mrgreen:
Io penso che il discorso non sia tanto di mamme ansiose o chiocce ma proprio se si ritiene formativo partire alla ventura...per me lo è :wink:
forse sono istintivamente un po' condiscendente verso i ragazzi di adesso, li vedo un po' troppo stressati dai tempi stretti e dall'ansia del futuro,
cavoli, sentita una conversazione tra studentesse sul treno "rega'..con L'erasmus si perde un anno, meglio lasciar perdere..." :(
Poi credo che l'altra parte del mondo per un 18enne adesso sia relativo, L'Europa si è ridotta a un fazzoletto 8)
vabbe', io quando sento i racconti di Bradipa :lol: , io sono circondata da trenta-quarantenni che fanno caxxate a iosa con ripicche stile asilo,
mi viene da pensare che se uno non è un po' caxxone a 16 anni quando lo deve essere :?: :?:
( e non parliamo dell'uso del profilattico per gli uomini adulti va..per carità di patria :twisted: )

come diceva l'ariosto ci sono anche adulti che si comportano da adolescenti :lol: :lol:

oggi comunque gliel'ho detto chiaramente, buttato là mentre ci mettevamo d'accordo su quando fare la sua valigia....lui sembrava + imbarazzato di me 8)
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3262
simo19691 ha scritto: un conto è se mio figlio finiti gli studi decide di andare all'estero per avere un opportunità di lavoro o fare un master o anche un periodo di lavoro/studio per imparare la lingua.....ma così, sinceramente mi sembra come se uno lo facesse solo per allontanarsi da casa.....
Infatti è questa la cosa più formativa, soprattutto per un ragazzo italiano:sopravvivere senza la famiglia. Le altre cose le puoi fare pure qui, un master alla bocconi, un tirocinio in una azienda importante.... ma ciò che conta è riuscire a sa vivere materialmente e psicologicamente senza i supporti sociali abituali. E familiari. Poi fare lavori umili x mantenersi non mi pare una cosa brutta da mettere aCV, denota disponibilità flessibilità e umiltà.
Intanto si impara una lingua nuova, che serve sempre.

13feb, credo che diventare madre implichi per prima cosa di accettare di diventare l'essere più distruttivo nella vita di qualcuno, in concorrenza solo con il padre :lol:
Capisco le tue remore, sono anche le mie, pure io non voglio essere fonte di ansie e paure per mia figlia, ma tanto so già che sarò fonte di qualcosa d'altro.... c'est la vie. :wink:
Ma non ci si può sottrarre, i figli vengono nel mondo per mezzo della famiglia che si sono scelti perché a loro serve fare una certa esperienza terrena di evoluzione. ...ci si può solo mettere a disposizione.
Ripensaci.
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3263
Federinik ha scritto:
simo19691 ha scritto: un conto è se mio figlio finiti gli studi decide di andare all'estero per avere un opportunità di lavoro o fare un master o anche un periodo di lavoro/studio per imparare la lingua.....ma così, sinceramente mi sembra come se uno lo facesse solo per allontanarsi da casa.....
Infatti è questa la cosa più formativa, soprattutto per un ragazzo italiano:sopravvivere senza la famiglia. Le altre cose le puoi fare pure qui, un master alla bocconi, un tirocinio in una azienda importante.... ma ciò che conta è riuscire a sa vivere materialmente e psicologicamente senza i supporti sociali abituali. E familiari. Poi fare lavori umili x mantenersi non mi pare una cosa brutta da mettere aCV, denota disponibilità flessibilità e umiltà.
Intanto si impara una lingua nuova, che serve sempre.

13feb, credo che diventare madre implichi per prima cosa di accettare di diventare l'essere più distruttivo nella vita di qualcuno, in concorrenza solo con il padre :lol:
Capisco le tue remore, sono anche le mie, pure io non voglio essere fonte di ansie e paure per mia figlia, ma tanto so già che sarò fonte di qualcosa d'altro.... c'est la vie. :wink:
Ma non ci si può sottrarre, i figli vengono nel mondo per mezzo della famiglia che si sono scelti perché a loro serve fare una certa esperienza terrena di evoluzione. ...ci si può solo mettere a disposizione.
Ripensaci.
:D

grazie Fede.
un bacione ad Ilaria, senza fretta :wink:
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3264
Federinik ha scritto:
simo19691 ha scritto: un conto è se mio figlio finiti gli studi decide di andare all'estero per avere un opportunità di lavoro o fare un master o anche un periodo di lavoro/studio per imparare la lingua.....ma così, sinceramente mi sembra come se uno lo facesse solo per allontanarsi da casa.....
Infatti è questa la cosa più formativa, soprattutto per un ragazzo italiano:sopravvivere senza la famiglia.
Mah, insomma... :roll: :roll:
Se il concetto di allontanarsi dalla famiglia è "vado a 20.000 km da qui dove i miei non mi stressano e posso fare quello che mi pare" credo che la mia idea di "formativo" sia un po' diversa :roll: :roll:
Io ad esempio trovo formativo sapersi adeguare alle regole della famiglia, senza volersene dare autonomamente delle proprie prima del tempo :? :?
Ma vedo che la mia posizione è abbastanza impopolare :| :|
Federinik ha scritto:Poi fare lavori umili x mantenersi non mi pare una cosa brutta da mettere aCV, denota disponibilità flessibilità e umiltà.
Non è per niente una brutta cosa. Il problema per me non è andare in Australia a fare il lavapiatti. Il problema per me è andare in Australia a fare non si sa cosa e a vivere non si sa dove :roll: :roll:
Ma mi sa che non riesco a spiegare dove sta la differenza :| :|
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The Sisterhood of The Calf 38

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3265
lunaspina ha scritto: Se il concetto di allontanarsi dalla famiglia è "vado a 20.000 km da qui dove i miei non mi stressano e posso fare quello che mi pare" credo che la mia idea di "formativo" sia un po' diversa :roll: :roll:
Io ad esempio trovo formativo sapersi adeguare alle regole della famiglia, senza volersene dare autonomamente delle proprie prima del tempo :? :?
:|
Prima del tempo? Quando sarebbe tempo? Per me quando si sente di poter badare a se stessi e mantenersi da soli è tempo. Non contemplo anni sabbatici spesati dai genitori, ovviamente.

Anche il concetto di fare quello che a uno pare non lo trovo così assurdo. ... è un concetto relativo allo status di figlio-accudito, che deve rendere conto ai suoi genitori di ogni cosa finché vive con loro; mentre se uno esce di casa per me diventa un figlio-adulto, per cui scegliere per sé stessocome gli pare è un diritto-dovere.
Non è detto che questa cosa debba avvenire a 35 anni solo perché è così per la maggior parte e non a 20.
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3266
13 febbraio ha scritto:un parere spassionato da chi non ha figli e non ne vuole avere, mi sa che l'ho detto ancora.
apprezzo chi, come Brady, si pone il problema del giusto limite e cerca di non far ricadere i propri dubbi sulla prole.
ma non li rovinate con le vostre ansie, non cercate di trattenerli, lasciateli sbagliare quando è il momento, se sbagliano (e chi l'ha detto poi) non rinfacciateglielo per sempre. uno dei motivi (non l'unico) per cui non mi voglio riprodurre è che non voglio diventare come mia madre, capace di funestare un'infanzia con una serie di divieti e prescrizioni ridicoli.
e mio padre, che non mi ha mai perdonato una cosa al punto di farmela pagare non venendo alla mia laurea.
si laurea la tua figlia unigenita, e tu non vieni.
da un errore, o è talmente grave che crepi, o sennò impari. eppure mi volevano bene sopra ogni altra cosa, anche troppo, io li ho delusi, ma anche loro. beh, non ero un santo, certo.
13..come ti capisco. :( Genitori identici ai tuoi.Un'infanzia caratterizzata da tanti di quei no..che ancora oggi gli rinfaccio..E nn posso fare a meno di chiedermi come sarebbe oggi la mia vita,se avessi scelto con forza la mia strada,invece di assecondare la loro..Magari sarei esattamente dove sono ora.Ma la differenza,nn da poco,e che la decisione sarebbe stata la mia.Un buon genitore osserva,intuisce quali sono le tue peculiarita',e ti aiuta a svilupparle...E poi,anche se e' difficile,quando e' il momento,ti lascia andare.Qualunque sia la strada scelta.Penso che il regalo piu' bello che si possa fare ad un figlio,sia la liberta'.Che nn significa abbandonarlo a se stesso,ma bensi' dargli la possibilita' di mettersi alla prova,di perfezionarsi anche attraverso gli errori.
Avere o meno dei figli,e' una scelta personale,e la rispetto.Ma nn precluderti la possibilita' di diventare madre,solo per la paura di reiterare gli sbagli dei tuoi genitori.Io sono lontana anni luce dal comportamento egoista dei miei.Nn potrei mai infliggere a mia figlia gli stessi tormenti.In lei vedo molto di me stessa,ma so anche che ha una sua identita',che merita' di essere rispettata. :wink:
"Nn e' quanto si possiede,ma quanto si assapora,a fare la felicita'"

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3267
Federinik ha scritto:
lunaspina ha scritto: Se il concetto di allontanarsi dalla famiglia è "vado a 20.000 km da qui dove i miei non mi stressano e posso fare quello che mi pare" credo che la mia idea di "formativo" sia un po' diversa :roll: :roll:
Io ad esempio trovo formativo sapersi adeguare alle regole della famiglia, senza volersene dare autonomamente delle proprie prima del tempo :? :?
:|
Prima del tempo? Quando sarebbe tempo? Per me quando si sente di poter badare a se stessi e mantenersi da soli è tempo. Non contemplo anni sabbatici spesati dai genitori, ovviamente.

Anche il concetto di fare quello che a uno pare non lo trovo così assurdo. ... è un concetto relativo allo status di figlio-accudito, che deve rendere conto ai suoi genitori di ogni cosa finché vive con loro; mentre se uno esce di casa per me diventa un figlio-adulto, per cui scegliere per sé stessocome gli pare è un diritto-dovere.
Non è detto che questa cosa debba avvenire a 35 anni solo perché è così per la maggior parte e non a 20.
straquoto Fede!
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3268
:shock: Quanto avete scritto!

Lasciare scegliere cosa fare della propria vita i figli? :roll: Gran bella domanda!
Io sono sempre stata una mamma abbastanza invadente e l'unica volta che l'ho lasciato libero di decidere, che non mi sono imposta, lui ha fatto la scelta sbagliata...

“un genitore non sa cos’è il meglio per suo figlio. Non lo può sapere. È Dio? Legge nella sfera di cristallo? No, è solo un genitore. Allora dovrebbe starsene a guardare e basta, in silenzio e con grande calma. Un po’ come si sta davanti al mare a guardare il mare. Si guarda il mare. Basta"

E' una citazione presa dal libro "Io non so niente di te "della Mastrocola. Chi parla è Filippo giovane rampollo di famiglia per bene, i genitori lo credono in Inghilterra per un mastrer in economia e invece...

Andare dall'altra parte del mondo per fare esperienze tirando a campare? Non ne capisco il senso, volendo c'è molto da fare anche qua!
Diverso è il discorso di andare all'estero per studiare anche se, come dice Lalli, spesso viene considerata paradossalmente una perdita di tempo. Accompagnando mio figlio ai vari open day, il consiglio ai ragazzi che andava per la maggiore (Bocconi in primis) è stato quello di laurearsi il più presto possibile, pare che non conti più molto il voto ma in quanto meno tempo sei riuscito a laurearti . Le aziende vogliono gente giovane :?

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3269
ok, vi faccio una domanda provocatoria
vostro figlio/a ad un certo putno (20, 22 o anche 30 anni) vi comunica che ha deciso di andare 1 anno in capo al mondo (a tosare pecore, vendere hot dog a NY, non so): provate a discutere, a spiegare perchè secondo voi la cosa non è sensata (no progetto di vita, no scopo formativo, ecc.ecc..). Lui è deciso, ha i soldi per il biglietto aereo di sola andata, poi si vedrà.
cosa fate?
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#3270
bradipa66 ha scritto:ok, vi faccio una domanda provocatoria
vostro figlio/a ad un certo putno (20, 22 o anche 30 anni) vi comunica che ha deciso di andare 1 anno in capo al mondo (a tosare pecore, vendere hot dog a NY, non so): provate a discutere, a spiegare perchè secondo voi la cosa non è sensata (no progetto di vita, no scopo formativo, ecc.ecc..). Lui è deciso, ha i soldi per il biglietto aereo di sola andata, poi si vedrà.
cosa fate?
Penso che si possa imparare molto,anche tosando pecore o vendendo hot dog.. :wink: E' chiaro che nn sarebbe semplice lasciarla(nel mio caso..)andare..ma se avro ' fatto per bene il mio lavoro di genitore,avra' tutti gli strumenti necessari per affrontare questa sfida..
"Nn e' quanto si possiede,ma quanto si assapora,a fare la felicita'"