Grazie Ocacuocarina per la sincerità finalmente.
La domanda che ponevo era però un'altra: davvero vogliamo il listino per tutelarci dalle frodi? È davvero questo il motivo? A me (esperienza personale) il listino in chiaro non è servito nell'acquisto del parquet e la frode l'ho subita lo stesso.
Inoltre... poniamo nel confronto tra due preventivi per cucine analoghe che il prezzo finale sia grosso modo lo stesso ma che le singole componenti siano differenti:
Per il preventivo 1 = prezzo listino mobili scontato del 30% + prezzo montaggio e trasporto --> totale 100
Per il preventivo 2 = prezzo listino mobili + trasporto e montaggio gratuito = totale 100
Chi è più onesto? Il rivenditore che ti ha fatto lo sconto del 30? Ed un rivenditore è più professionale ed onesto solo perché ti fa più sconto sullo stesso articolo?
Allora, in base a questa logica nella scelta di un ecografista per esempio, dovrei farmi il giro di tutti gli ambulatori, chiedere il costo della prestazione e poi rivolgermi al medico che costa meno? E se ti dicessi che l'ecografia è una metodica diagnostica la cui sensibilità è strettamente operatore-dipendente? (Cioè, è in grado di individuare o meno una struttura anomala o francamente patologica a seconda di chi lo effettua)
Siamo certi di non essere tutti un po' influenzati da un certo atteggiamento che negli ultimi 30 (?) anni ha inquinato la vita politica e sociale del nostro paese? Quello del giustizialismo (sempre verso gli altri però), dell'autorazzismo, del whistleblowing (la promozione in sostanza dell'atteggiamento di chi denuncia il collega o il vicino di casa).. alla base del quale c'è una sostanziale sfiducia nella buona fede e nelle capacità del prossimo?
