
Sam: mp
Moderatore: Steve1973
Grazie Gebo, il problema di mia mamma a quanto dicono è molto esteso intanto ha colpito l'emisfero sinistro che è il dominante, in più ha avuto un edema per il quale hanno dovuto incidere il cranio e se non bastasse le è venuta una emoragia interna, lei però è sempre stata lucida ci ha sempre riconosciuti e questo secondo me è buono. La cosa più tremenda è la mancanza di comunicazione.gebo ha scritto:Sam, io non vorrei raccontarti la storia di mio padre, perche' nel suo caso l'esordio e' stato subdolo, non ci ha detto di essersi sentito male, ha cercato di nasconderci finche' ha potuto i problemi di linguaggio e di movimento. Forse per paura del ricovero, fatto sta che la diagnosi e' stata fatta con molto ritardo e solo dopo un attacco piu' grave degli altri (secondo TAC e risonanza aveva gia' avuto diversi micro-ictus) Questo ovviamente ha compromesso le possibilita' di recupero. E mio padre e' anche molto piu' vecchio, ha piu' di 80 anni.
La madre di una mia collega invece dopo il primo colpo (grave, era anche lei finita in rianimazione) si e' ripresa al punto che adesso a distanza di quattro o cinque anni le tiene il bambino, ma anche lei ha continuato la riabilitazione a casa ben piu' a lungo dei due mesi di ricovero
Insomma... spera l'impossibile ma non illuderti troppo, e cercate di prepararvi ad assisterla se possibile a casa per qualche tempo
Ti hanno gia' consigliato di chiedere l'invalidita' e di informarti per l'assistenza domiciliare, quindi non ripeto.
Per mio padre ancora fisioterapista e logopedista vengono a casa, per mantenere quel po' di autonomia che ha, e il centro di riabilitazione ci ha madato un tecnico che dopo aver valutato la casa ha deciso quale carrozzina era giusta per mio padre.
Cerca di valutare l'accessibilita' della tua casa, soprattutto del bagno. Noi abbiamo fatto rifare il bagno a casa dei miei, con una doccia filo pavimento, un WC apposito e dei sostegni (ce ne sono anche di eleganti).
Una normale poltrona relax, di quelle con i comandi elettrici, puo' essere molto utile.
Considerate anche come entrare e uscire di casa, se ci sono gradini. La legge consente di fare degli scivoli o di mettere dei montascale anche se i condomini sono contrari (gli str**zi abbondano ti assicuro)
Se anche il periodo di invalidita' sara' breve, come mi auguro, senza questi accorgimenti potrebbe essere difficile assisterla in casa, sia pure con l'ausilio di una badante.
Anna73 ha scritto: Il chirurgo è stato chiaro... per loro è un intervento di routine, ne fanno 400 all'anno, però l'ha paragonato al parto: se va tutto bene una può anche partorire per strada... ma se va male, in un intervento del genere, le complicazioni non sono affatto uno scherzo...
quoto gebo. Il chirurgo ha solo fatto quello che doveva dicendoti quelle cose... Era il loro dovere farlo ma non vuol dire che debba andare male qualcosa.gebo ha scritto:Anna73 ha scritto: Il chirurgo è stato chiaro... per loro è un intervento di routine, ne fanno 400 all'anno, però l'ha paragonato al parto: se va tutto bene una può anche partorire per strada... ma se va male, in un intervento del genere, le complicazioni non sono affatto uno scherzo...
Anna, questo e' quello che DEVE dirti perche' per quanto semplice qualsiasi intervento puo' avere complicazioni gravi. Anche togliersi un dente.... O le tonsille
La cosa importante da tenere bene a mente e' che se ne fanno 400 all'anno vuol dire che ne fanno quasi DUE ogni giorno lavorativo...