Alors .... vivacizziamo il topic??

- Nuove puntate rivisitazione Eastbound & Down
Meno 30.
La data fatidica si avvicinava e gli ultimi dettagli di fantasmagorici progetti si affastellavano nella mente del leggendario CEO della SCIC, nome in codice Fabietty.
Si era nella stagione più propizia per i cambiamenti, invero il periodo più stressante dell'anno, nel quale, più che mai, l'imperativo categorico aziendale diventava "Proporre soluzioni, non problemi".
Difatti, il Salone del Mobile 2012 risultava essere lo spauracchio pubblicitario ed insieme l'agognato trampolino di (ri)lancio per un'azienda desiderosa di rinnovare brillantemente un'immagine offuscata dalla polvere del tempo, ben conscia della propria superiorità intrinseca ma altrettanto consapevole del rischio di salire sul palco Ariston dell'arredo
All'interno delle varie strategie di marketing elaborate per l'occasione emergevano distintamente i due orientamenti principali, i cui esponenti si davano battaglia senza esclusione di colpi, beninteso forumisticamente parlando (
Il sangue scorreva a fiumi ..... no, pardon, era l'incipit di un insipido splatter).
(foto dello splatter non inserita per ovvi motivi)
1^ strategia, quella del CEO-Fabietty, in questo validamente supportato dal vice Coolors, grande esperto di trampolini

: puntare sul rosa, colore dell'anno, evocativo di un ottimismo da paradiso terrestre che l'Italia dell'era Montiana bramava come acqua nel deserto; colore peraltro sapientemente modulato in un ironico stile new-new-newbarocco accostato a psichedeliche geometrie da reminiscenze 70's (o post sbornia - fate voi

).
NB: chi aveva osato definirla "proposta kitsch" era stato immantinente ridotto al silenzio eterno dalla bodyguard del CEO, la temutissima Angy-dagli-occhi-ai-raggi-X;
2^ strategia quella dell'emergente Peppezi, ex miglior amico dell'AD ed ora desideroso di prendere il suo posto: ammiccando al diffuso desiderio di stabilità, proporre un mood fintamente tradizionale, utilizzando rari esemplari pressoché introvabili di enormi tavole di purolegnomassello, lucidate con gasolio agricolo, vecchie di 50mila anni, costose quanto un rene e in realtà neanche troppo segretamente prodotte dall'azienda rivale in Ungheria, anzichenò, in Repubblica Ceca.
NB: il Peppezi, tipicamente
il nuovo che avanza, si avvaleva della preziosa collaborazione di una miriade di oscuri personaggi pronti a svelarsi al momento opportuno: tale Qsecofr, tale Andhh, tale Cla56 e qualche altro che al momento non mi sovviene, tutti fuorusciti della 13^ falange del kgb infiltrata da anni nel forum.
(foto degli oscuri personaggi talmente oscura che non si vede)
Meno 25.
Poiché il CDA in assemblea plenaria simil-conclave esitava a pronunciarsi in modo netto a favore dell'una o dell'altra, si decise alfine, dopo un estenuante pomeriggio di sguardi incendiari da fare invidia ai più scafati pokeristi, di presentare entrambe le (Nuove) Proposte, sperando che i gentili visitatori, con un ultimo ubriaco sussulto di italica fantasia, avrebbero apprezzato - o, per meglio dire, vistosamente frainteso

- le innegabili evidenti dissonanze stilistiche e progettuali, interpretandole come originale diversificazione dell'offerta creativa invece che manifesti pròdromi di bipolarismo ossessivo-compulsivo.
(quasi pronto l'episodio successivo)