Quoto, specialmente il neretto, che in questa vicenda è l'aspetto che mi suscita maggiore perplessità.Sil70 ha scritto:io trovo positivo che la Jolie abbia fatto pubblicità alla cosa, anche per far sapere che c'è un'alternativa alla possibilità di vivere ogni giorno con l'angoscia di sviluppare un cancro al seno, possibilità più remota per alcune, più concreta per altre...
basta che poi non passi come la soluzione per tutti e per tutto...non credo siano da sottovalutare gli effetti psicologici di un intervento del genere, soprattutto se fatto a scopo preventivo, quando il male non s'è ancora manifestato...quando c'è, credo diventi una specie di liberazione!
insomma, deve essere una soluzione relativa, tenendo conto della paziente...
Devo dire che nè fare la mastectomia totale nè vivere con la spada di damocle continuamente sulla testa sono condizioni idilliache

