prenotato!

Buongiorno vorrei un'informazione sul libro pubblicato prima di farne l'eventuale acquisto: per "umidita' da risalita" che tratta si intende solo quella proveniente dal sottosuolo o prende in esame tutte le cause possibili che rovinano i muri (es. anche condensa ecc.)? E in tal caso sono spiegati quali sono i possibili interventi per ognuno? Comprensibili anche ai non addetti ai lavori? Grazie mille anticipatamente

Gentile ellis-ellis,
se vuoi approfondire solo il tema della risalita, il libro è quello, se invece hai bisogno di informazioni generali su tutti i tipi di umidità negli edifici, il testo più completo è questo:
https://www.amazon.it/Umidit%C3%A0-dome ... +soluzioni
disponibile in versione ebook e in cartaceo.


Saluti

Buongiorno, spero che qualcuno possa gentilmente aiutarmi,premettendo che sono abbastanza ignorante in materia ed ho appena iniziato ad informarmi.
Il mio problema consiste in un'umidità evidente nella parte bassa dei muri, con macchie e rigonfiamenti fino a 40 cm di altezza, soprattutto quelli che confinano con l'esterno(parlo comunque di macchie sulle pareti interne). La casa è un appartamento di circa 70mq, l'edificio è stato costruito nei primi del 900 credo e ristrutturato una decina di anni fa.
Le fondazioni sono di tipo "travi continue rovesce", materiale: muratura, mentre per quanto riguarda le pareti esterne muratura di pietrame, con dei pannelli isolanti per la coibentazione e intonaco di cemento.
La casa non è stata scaldata per alcuni mesi e non presenta rigonfiamenti sul pavimento, anche se non so onestamente quale intervento di restauro sia stato fatto, penso solo il cappotto.
Chiedendo ad un muratore mi è stato detto che si potrebbe sostituire l'intonaco con uno più traspirante, ammettendo che non sarebbe una soluzione definitiva, e facendomi un preventivo di circa 2000 euro, che per una soluzione non definitiva mi sembra parecchio. A questo punto ho iniziato a cercare ditte specializzate ed a informarmi sulle varie tipologie di intervento che ho letto anche qui sul forum, tuttavia non so bene come muovermi, dovrei chiedere a diverse ditte l'uscita di un tecnico per poi valutare la proposta migliore? Spero veramente che possiate aiutarmi, provvederò il più velocemente possibile a mandarvi delle foto, se nel frattempo poteste darmi la vostra opinione e dirmi quali interventi si possono scartare a priori,il tipo di umidità etc... vi ringrazio in anticipo
Ah dimenticavo, l'appartamento è a piano terra e inoltre la strada su cui si affaccia non è asfaltata ma è di terra-ghiaia, ad un centinaio di metri da un fiumiciattolo, ho visto anche che il marciapiede contro la parete a nord è inclinato verso la casa e non verso la strada, per quanto possa esservi utile, mi sembrava comunque una scelta discutibile...

http://imgur.com/6XYsfzF
http://imgur.com/XhOVdv6
http://imgur.com/XVXRq5z
http://imgur.com/vM8tLXO

leb,
la risposta al fenomeno umido sta nella tua stessa descrizione dello stato dei luoghi.
il marciapiede con pendenza verso la muratura perimetrale sta a significare che quando piove l'acqua viene convogliata alla base della stessa e di qui assorbita per capillarità ed imbibizione.
innanzitutto dovresti inveritre la pendenza, favorendo il rapido deflusso delle acque, solo dopo potrai pensare a qualche soluzione definitiva, qualcuna tra le quali potrai trovarla a partire dal link in firma, essendo specializzati in questo tipo di problematiche.
altra aspetto importante è la strada: assorbe anch'essa e convoglia sotto la casa grandi volumi di acqua e quivi ristagna, generandoti alti tassi di UR negli ambienti, muffe e sali che disgregano gli intonaci.
hai misurato strumentalmente i tassi di umidità relativa ambiente?

saluti

Grazie per la risposta, si l'umiditá varia molto in base alla giornata, se apro o meno le finestre etc., lasciando la casa chiusa arriva intorno all' 80%, se apro o non piove molto scende anche a 50%. La casa comunque é stata chiusa per mesi e i proprietari precedenti non sembravano curarsi molto della salute dell'ambiente. Il problema é che le macchie non riguardano solo la parete sul marciapiede ma sono piuttosto diffuse.

buongiorno sono nuovo del forum, mi rivolgo un po a tutti ed in particolare al medico della casa ho bisogno di sostegno in una scelta molto importante che sto per fare .....sto per acquistare un immobile degli anni 50 in provincia di Napoli vicino al mare.
questo immobile è sito ad un piano terra in quanto necessito di problemi di disabilità, Per questo motivo sono costretto ad visionare esclusivamente immobili senza barriere architettoniche e per questo ad un piano terra. Il problema che riscontro ogni volta che vi sono un appartamento e l'umidità di risalita soprattutto se si tratta di strutture in muratura. L'immobile in questione ha una superficie di circa 85 m quadri ed un'altezza interna di 3 m e 20, dall'ultimo sopralluogo effettuato ho notato che internamente all'altezza di 30 cm circa dal pavimento ci sono tracce di distacco di intonaco, premetto che L'attuale proprietario non ha mai fatto nessun tipo di lavoro di ristrutturazione da quando è stato costruito l'immobile non esiste impianto di riscaldamento né di condizionamento, l'appartamento è rialzato dal livello della strada di circa 40 cm, suppongo che ci sia un vespaio ma sicuramente un qualcosa realizzato in opera ovvero senza un vero e proprio solaio ventilato o igloo, si leggono solamente dall'esterno delle piccole grate di areazione. gli attuali infissi sono in legno ad un unico vetro quindi attualmente posso dire che la temperatura interna equivale a quella esterna!!!la mia preoccupazione è che durante i lavori nel momento in cui andrò predisporre un impianto di riscaldamento e nuovi infissi il problema dell'umidità non potrà essere contenuto per questo vorrei sapere come procedere in anticipo grazie mille

buongiorno sono nuovo del forum, mi rivolgo un po a tutti ed in particolare al medico della casa ho bisogno di sostegno in una scelta molto importante che sto per fare .....sto per acquistare un immobile degli anni 50 in provincia di Napoli vicino al mare.
questo immobile è sito ad un piano terra in quanto necessito di problemi di disabilità, Per questo motivo sono costretto ad visionare esclusivamente immobili senza barriere architettoniche e per questo ad un piano terra. Il problema che riscontro ogni volta che vi sono un appartamento e l'umidità di risalita soprattutto se si tratta di strutture in muratura. L'immobile in questione ha una superficie di circa 85 m quadri ed un'altezza interna di 3 m e 20, dall'ultimo sopralluogo effettuato ho notato che internamente all'altezza di 30 cm circa dal pavimento ci sono tracce di distacco di intonaco, premetto che L'attuale proprietario non ha mai fatto nessun tipo di lavoro di ristrutturazione da quando è stato costruito l'immobile non esiste impianto di riscaldamento né di condizionamento, l'appartamento è rialzato dal livello della strada di circa 40 cm, suppongo che ci sia un vespaio ma sicuramente un qualcosa realizzato in opera ovvero senza un vero e proprio solaio ventilato o igloo, si leggono solamente dall'esterno delle piccole grate di areazione. gli attuali infissi sono in legno ad un unico vetro quindi attualmente posso dire che la temperatura interna equivale a quella esterna!!!la mia preoccupazione è che durante i lavori nel momento in cui andrò predisporre un impianto di riscaldamento e nuovi infissi il problema dell'umidità non potrà essere contenuto per questo vorrei sapere come procedere in anticipo grazie mille

Buongiorno 2da,

rivolgiti pure a questa ditta: https://www.dambrasrls.com/prodotti/
EIl titolare è una persona molto preparata e onesta con la quale collaboro da diverso tempo.

Saluti

Grazie sig.Marco.
ho contattato la societa' Dambrasrl e ho conosciuto il sig.Giovanni, persona cordiale, gemtile e preparata.
mi ha proposto il thermistore, sembra la soluzione idea sia per costi che per tipologia di intervento.
Unico dubbio( anche se fondamentale) in nessuno scritto, ne pdf illustrativo, ne dalle poche info ricavate in rete si parla dei costi relativi ai consumi.
trattasi di inpianto che incide sul consumo elettrico? con che incidenza?
grazie mille

Buongiorno,
e scusa per il ritardo con il quale ti rispondo, il consumo è variabile e dipende da numerosi fattori, fra i quali quello maggiormente significativo è la temperatura esterna.
Praticamente nei climi freddi continentali un sistema del genere consuma di più, mentre in quelli più temperati o mediterranei, consuma meno. Considera che il calore generato dal sistema non è a perdere, perchè ti resta dentro casa, quindi non è "aggiuntivo" rispetto a quello del riscaldamento, ma bensì è "sostitutivo". In altre parole, ogni W speso sull'impianto Thermistore, lo risparmi sui consumi del riscadamento.
Inoltre hai l'enorme vantaggio di ottenere la base muraria leggermente più calda che emette calore radiante a tutto vantaggio del benessere abitativo (è il concetto del tempering tedesco). Si tratta di soluzioni poco note in Italia, ma molto utilizzate in Austria e Germania, dove sono sempre più apprezzate. Come riferimento generale, un impianto a regime (circa a partire dal secondo anno rispetto all'installazione) consuma fra 1 e 3 € all'anno per ciascun metro lineare di cavo, in funzione di: temperatura esterna, spessore e composizione della parete, umidità dell'aria interna del locale, presenza di sali sui supporti porosi.
Se hai bisogno di altre info, chiedi pure.

Saluti

Ciao a tutti,

Ho comprato casa un 3 anni fa, è una villetta di nuova costruzione, abbiamo un cappotto per isolare la casa e infissi in metallo, sotto la casa c'è il vespaio (nessuna cantina box o altro che ci alzi da terra) abbiamo un problema di probabile umidità da risalita, il muro è rovinato fino ad un altezza di mezzo metro circa, lungo più o meno tutto il perimetro della casa. Abbiamo già provveduto a installare dei recuperatori di calore della vortice, per sopperire alla mancata progettazione di un sistema di riciclo dell'aria in casa, in più abbiamo già tolto l'intonaco ammalorato per sostituirlo con un intonaco specifico della mapei. La situazione al momento è che l'umidità dovuta alla condensa è stata eliminata, mentre quella dovuta ad una probabile risalita non è stata minimamente intaccata, anzi durante i lavori di sostituzione dell'intonaco si notavano già le macchie di umido provenienti dal basso. Ci è stato detto che probabilmente l'intonaco è stato messo male (andava tolto più intonaco e non solo lo strato superficiale). Ci è stato proposto di controllare il corretto isolamento del marciapiede che circonda la casa spaccando qualche piastrella, oppure di fare delle iniezioni di silicati nel muro (a un prezzo esorbitante), altri dicono che sistemi come domodry e aquapol funzionano davvero. Vorrei evitare di spendere altri soldi a vuoto. Per ora vedo come soluzione migliore in termini di impatto e di efficienza sistemi di inversione di polarità. Secondo voi potrebbero funzionare? o rischio di spendere soldi a vuoto?


per un migliore spiegazione della situazione cerco di descrivere meglio i problemi che la momento abbiamo:
- sul perimetro della casa abbiamo forti segni di infiltrazioni, con scrostamento della parete.
- sulle pareti interne (non perimetrali) abbiamo segni di umità solo nelle zone confinanti con le pareti interne
- abbiamo il parquet in quasi tutta la casa, nelle zone più colpite è rovinato
- non possiamo mettere zocolini in legno se no dopo poco sarebbero da buttare
- le pareti più rovinate sono quelle a nord e a est
- il vespaio è ventilato correttamente
- durante la costruzione della casa è piovuto molto ( c'è chi sostiene che questo abbia influito negativamente, e ci sia ancora acqua da far evaporare nel vespaio)

Puoi prendere anche tu in considerazione quello che è stato consigliato a me ovvero un sistema di riscaldamento a parete, thermistore, con una sua centralina che entra in azione quando percepisce umidità, mi hanno detto che i consumi sono bassi e che evita che i silicati rovinino gli intonaci.

Buonasera, sono un nuovo iscritto! Provo a descrivere il mio problema per capire se Aquapol potrebbe fare al caso mio:
ho recentemente acquistato un appartamento al piano terra sito nel centro di Cagliari, facente parte di una unità abitativa composta da 6 appartamenti. Da subito abbiamo visto che presentava segni di umidità e,in fase di ristrutturazione, abbiamo preso qualche precauzione (rivelatesi poi totalmente insufficienti); premetto che la casa presenta in alcune pareti dei cappotti dì cartongesso installati dal precedente proprietario (non oso immaginare cosa ci sia sotto)....
Comunque dicevo che in fase di ristrutturazione è stato messo un laminato flottante con due mani di primer e doppio telo in PVC. Inoltra una parte di muro che presentava problemi nella cucina è stata risanata con intonaco specifico. Le pareti sono in tufo.
Siamo in casa da circa un mese e sotto al nuovo battiscopa in legno si è già formata molta muffa; inoltre l'umidità dell'aria è mediamente 78/80%. In alcuni muri divisori, nella parte interna, si è già formata qualche macchia.
Sono piuttosto preoccupato anche perché abbiamo una bimba di pochi mesi.
Oggi ho ricevuto un tecnico di acquapol, che tramite misurazione preliminare con igrometri e termometro ha confermato la situazione che già conoscevo; ha inoltre riscontrato su una parete che il muro risulta umido sotto il battiscopa, poi poco umido fino a circa un metro e sessanta e poi molto umido oltre il metro e 60, il che potrebbe voler dire che in passato è stato fatto un intervento (si sospetta si tratti pannelli di qualche materiale isolante) e che l'umidità li ha col tempo "superati".
Secondo voi il dispositivo Aquapol potrebbe funzionare nel mio caso?
Grazie in anticipo a chiunque voglia contribuire con la propria opinione.
Saluti!