eli_felix ha scritto:Non so neanche se partecipa l'Austria ai mondiali quest'anno
In famiglia sempre tifato Germania e squadre tedesche (mio fratello e mio padre tifano i Bayern München, anche se sono simpatizzanti dell'Inter )

Ah...visto che andrai in valle aurina...domenica abbiamo mangiato qui, se ti capita:
http://www.kofler-zd-waenden.com/
Ci siamo trovati benissimo!

Uh grazie
per la vacanza ancora tutto sospeso

ma per il resto la mia curiosità era proprio del rapporto Tirolo-Austria- Germania
immagino che tifare Bayern è come tifare Juventus, cioè la squadra che va più avanti nelle coppe europee...

Chiarissimo! È più un discorso di cultura quindi... Però è vero che alcuni ti guardano male se parli italiano

Papera ha scritto:Ma che domanda è?
Tu sei italiana come me.
Le tradizioni sono un'altra cosa.

No, mi spiace Pap. Purtroppo non vivendo la realtà non puoi capire.
Sono italiana come te perché lo dice la carta d'identità e perché così è stato deciso un secolo fa.
Sono italiana perché sono nata a tutti gli effetti in Italia. Però non è solo una questione di tradizioni, è una questione di appartenenza.

No dai ari, ormai sono tutti abituati alla presenza "italiana"...a me non è mai capitato di essere guardata male, pur andando in giro a parlare italiano altrimenti mio marito non capisce.

Io sono trentina e di lingua italiana, per assurdo il tedesco non lo capisco neanche... ma sento molto vicino tutto i discorso di Eli

Si sente abbastanza anche qui (o meglio, nella valle in cui vivevo con i miei genitori, a nord del Trentino e confinante con l'Alto Adige, mentre dove vivo ora, nell'ovest vicino al bresciano, non è sentita), pur non avendo la questione della lingua. Mio nonno mi ha sempre chiesto "cosa vai a fare in Italia!" ogni volta che varcavo i confini regionali; mio padre è lombardo e da tutti i parenti di mia madre è etichettato come "tajan" (=italiano), mentre mio marito è semplicemente "fùrest" (=da fuori) perchè pur essendo trentino non è della mia zona.
Anche i giovani apostrofano con "tajanel" (=italianotto) un po' chiunque non sia trentino, è una cosa che è rimasta, perchè cmq se guardiamo le tradizioni e la cultura popolare siamo molto più vicini a quelle germaniche che a quelle italiane, ovviamente parlando in modo generalizzato.

Cmq quando vado a Brunico, sarà che è una cittadina e non un paesello, tutti mi parlano in tedesco ma nel momento in cui io rispondo in italiano tutti mi hanno sempre ripetuto in italiano e proseguito il discorso in italiano... invece in Germania quando mi parlano in tedesco, rispondo in inglese, e mi guardano come per dire "stai a cojonà??", ma quello è perchè di italiano io c'ho solo la madrelingua, il tono di voce e la gestualità, x il resto non mi hanno MAI scambiata x italiana, in nessun Paese

Cmq in effetti, pensandoci bene, ogni volta che all'estero mi chiedono "quindi sei italiana?", mi viene automatico specificare che sì, sono italiana, ma dell'arco alpino dell'est... ma non lo faccio con cattiveria o altro, è proprio che mi vien naturale voler precisare che sono trentina.

Kia85 ha scritto:Cmq in effetti, pensandoci bene, ogni volta che all'estero mi chiedono "quindi sei italiana?", mi viene automatico specificare che sì, sono italiana, ma dell'arco alpino dell'est... ma non lo faccio con cattiveria o altro, è proprio che mi vien naturale voler precisare che sono trentina.

Anche io specifico sempre
E dico Süd Tirol perché è la denominazione ufficiale, non Alto Adige (che cmq uso).

Non vi dico mia nonna quando ho portato a casa mio marito, che appartiene ai "Welschen" (gli stranieri) . E ora pure mio fratello è fidanzato con una ragazza milanese che studia con lui

E ora mi fa morire sempre mia nonna quando parla con Alice...Alice ovviamente parla principalmente l'italiano con qualche parola in tedesco e mia nonna non capisce una cippalippa...a parte scuola, casa, mamma...mi fanno morire...una che parla in tedesco e l'altra in italiano!

eli_felix ha scritto:

Papera ha scritto:Ma che domanda è?
Tu sei italiana come me.
Le tradizioni sono un'altra cosa.

No, mi spiace Pap. Purtroppo non vivendo la realtà non puoi capire.
Sono italiana come te perché lo dice la carta d'identità e perché così è stato deciso un secolo fa.
Sono italiana perché sono nata a tutti gli effetti in Italia. Però non è solo una questione di tradizioni, è una questione di appartenenza.

No dai ari, ormai sono tutti abituati alla presenza "italiana"...a me non è mai capitato di essere guardata male, pur andando in giro a parlare italiano altrimenti mio marito non capisce.

Se però anche le generezioni nuove continuano a pensarla così, rimango perplessa.
E,comunque, Eli, ma quella ti aveva chiesto se tu sei italiana o austriaca.
Che tu, possa sentirti più vicino alla cultura germanica ci sta, ma la domanda mi sembrava stupida: tu sei italiana.

Papera ha scritto:Che tu, possa sentirti più vicino alla cultura germanica ci sta, ma la domanda mi sembrava stupida: tu sei italiana.

Ma infatti la domanda spesso non è "sei italiana o austriaca", ma "ti senti italiana o austriaca". È qui la differenza.
Noi della nuova generazione continuiamo a pensarla così perché viviamo in un mondo diverso, credetemi... il Süd Tirol ha davvero poco a che vedere con la realtà italiana. Abbiamo proprio una mentalità diversa. Aggiungici cultura, tradizioni e lingue diverse...

eli_felix ha scritto:

Papera ha scritto:Che tu, possa sentirti più vicino alla cultura germanica ci sta, ma la domanda mi sembrava stupida: tu sei italiana.

Ma infatti la domanda spesso non è "sei italiana o austriaca", ma "ti senti italiana o austriaca". È qui la differenza.
Noi della nuova generazione continuiamo a pensarla così perché viviamo in un mondo diverso, credetemi... il Süd Tirol ha davvero poco a che vedere con la realtà italiana. Abbiamo proprio una mentalità diversa. Aggiungici cultura, tradizioni e lingue diverse...

Ma quello è tipico delle zone di confine, che , magari, in passato, erano sotto un altro Stato.
A me perplime il fatto, che non vi sentiate, con tutte le differenze del caso, italiani.
Sembra, quasi, che rifiutate la cosa.

Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

eli_felix ha scritto:

Papera ha scritto:Che tu, possa sentirti più vicino alla cultura germanica ci sta, ma la domanda mi sembrava stupida: tu sei italiana.

Ma infatti la domanda spesso non è "sei italiana o austriaca", ma "ti senti italiana o austriaca". È qui la differenza.
Noi della nuova generazione continuiamo a pensarla così perché viviamo in un mondo diverso, credetemi... il Süd Tirol ha davvero poco a che vedere con la realtà italiana. Abbiamo proprio una mentalità diversa. Aggiungici cultura, tradizioni e lingue diverse...

mischia io non sapevo che Como fosse in Sud Tirol

parlami un po di questo Sud Tirol, Eli
che io sto cercando (di nuovo) di trasferirmi…altrove

Mouse44 ha scritto:Io penso che il concetto di italiano come modo di vivere non esista. Troppe differenze tra le regioni. Io mi sento molto più vicina al popolo svizzero come abitudini, modo di pensare e di vivere rispetto a, regione a casaccio, un pugliese.
E per assurdo più vicina a un austriaco che a un, sempre a caso, siciliano.

eppure sei nana come le pugliesi

Beh, anche a me se chiedono "ma ti senti italiana" (cosa che non avviene spesso, essendo madrelingua), io di getto rispondo NO.

Non per cattiveria, non per razzismo, ma non mi sento per niente italiana... Figuriamoci chi non è madrelingua...

Papera ha scritto:

eli_felix ha scritto:

Papera ha scritto:Che tu, possa sentirti più vicino alla cultura germanica ci sta, ma la domanda mi sembrava stupida: tu sei italiana.

Ma infatti la domanda spesso non è "sei italiana o austriaca", ma "ti senti italiana o austriaca". È qui la differenza.
Noi della nuova generazione continuiamo a pensarla così perché viviamo in un mondo diverso, credetemi... il Süd Tirol ha davvero poco a che vedere con la realtà italiana. Abbiamo proprio una mentalità diversa. Aggiungici cultura, tradizioni e lingue diverse...

Ma quello è tipico delle zone di confine, che , magari, in passato, erano sotto un altro Stato.
A me perplime il fatto, che non vi sentiate, con tutte le differenze del caso, italiani.
Sembra, quasi, che rifiutate la cosa.

E ti senti di dargli torto? Prova a vivere in sud tirol o in Austria. Vorresti anche tu ritornare sotto gli austriaci. Come se proponessero l'annessione dell'alto varesotto, alla svizzera, io firmerei senza pensarci manco mezza volta