io non lo so come mi sento. Sento le nausee ora. Ma per il resto non so come mi sento. So solo che l'anno che ho studiato a milano mi sentivo su un altro pianeta e volevo tornare a casa. Il fatto è che, al di là da come possa sentirmi, sono terrona e nemmeno barese capitolina. Ma di provincia. e nemmeno di tutta la provincia, ma della mia città che è provincia ricca e colta di una città levantina.
Con questo sono o non sono italiana? boh! so che vivo in italia e rispetto il paese in cui vivo. Ho un forte senso delle istituzioni. Ma credo ce l'avrei ugualmente se fossi costretta ad andare a vivere in giappone. Ma le mie radici, quello che sono non sono italiane tout court: sono del posto in cui sono nata, cresciuta e ho deciso di vivere. Già spostandomi di 50 km mi sento all'estero. Perchè non è che tutta l'italia è uguale e tutti gli italiani pure. Le radici sono il nostro dna e non possiamo travestirlo.
Cmq quando studiavo a mialno mia nonna era preoccupata che potessi fidanzarmi lì e questa fu la sua raccomandazione: Fegghia mè, taglien à và jess! (Figlia mia, italiano deve essere - ovvero di bari e provincia NdT)

Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)
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