Hai ragione sul comprare solo il necessario, il problema è che è difficile capire cos'è necessario. La libreria per me è imprescindibile: non posso permettermi quella dei miei sogni (Lema), ma non voglio nemmeno tamponare il problema spendendo 500 euro all'Ikea, per cui ho deciso di affidarmi comunque ad un mobilificio serio tenendo un budget già "buono". Sto provando a non accontentarmi, e infatti ho lasciato perdere la questione tappeti, complementi, poltrona, lampada camera da letto, poltrona camera da letto e sostituzione tavolo/sedie, aspettando che mi arrivi un'illuminazione (o un bonifico bancariojustonething ha scritto:Joanne secondo me avete entrambi ragione.
Il consiglio di Peppezzi è più che sensato "accontentarsi" non ha un gran senso perchè poi non saresti mai veramente soddisfatta.
Certo che ognuno fa i conti con le proprie tasche ma io per esempio sono stata per un anno senza specchio in bagno e parecchio tempo senza lampadari (non li ho ancora tutti), ho due lack come comodini perchè altrimenti ogni mattina dovevo alzarmi sentendo il mio fidanzato bestemmiare![]()
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Quello che voglio dire è compra solo ciò che è veramente necessario e che non può aspettare per il resto fermati. La casa ha bisogno anche di essere vissuta per capire ciò che effettivamente serve o ci starebbe alla perfezione.
Non pensare che non capisca i tuoi dubbi, in casa mia c'è l'eco talmente è vuota (ed ho finito i fondi) eppure anche con un ampio budget so che non saprei acquistare tutto ciò che manca senza indecisioni. Tutto quello che ho acquistato pensando, ripensando e rimuginando invece mi soddisfa totalmente ora e sono convinta continuerà a essere la scelta giusta (per me, ovvio) ancora per molto tempo.


Quello su cui io e Peppezzi non riusciamo a trovare un accordo è la possibilità di arredare bene anche senza comprare il top dei top, oltre che, chiaramente, la questione "ikea può andare/ikea è il male del secolo"
