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orbene andiamo alle spiegazioni..
foto 1.... 2...4 parlano da sole... una piccola catastina di scuri preticamente marciti. anni una ventina , riverniciati varie volte ad acqua.. infine oltre a marcire sono tarlati e il picchio si è mangiato i vermetti..

quindi anche gli infissi, marciscono... specie se sono fatti con legni esenti da tannini. come l'abete in questo caso. il larice , il cipresso, il rovere, il castagno, il frassino, l'olmo ad esempio non avrebbero fatto sta fine , ma poi dove starebbe il lavoro per gli infissisti? e anche per falegnami?
legni da evitare per gli infissi sono l'abete sia massello che lamellare, legni esotici perchè costa troppo in termini ambientali il trasporto.
prima di passare alla terza foto vorrei aggiungere che se questi infissi fossero stati trattani a impregnate e gasolio non sarebbero marciti...
le vernici all'acqua come quelle a solvente, specie gli smalti imbustano letteralmente il legno come in un sacchetto di plastica, quindi è logico che dopo ci fanno i funghi dentro.
ma passiamo alla foto numero 3.
in questa foto si vede benissimo l'effetto lente fatto dalla vernice trapsarente.
che che ne dica peppezi...
allora le cosa stanno così. la vernice è trasparente, fa passare i raggi solari che scaldano le miscocelle dentro le cellule del legno e tra le fibre. queste si espandono perchè l'aria calda di espande al loro interno. quindi fanno evaporare l'umidità dentro le cellule del legno.
ne consegue che prima c'è un microscopico rigonfiamento, poi un piccolo "scoppio" che spesso si sente nelle legnaie con la legna ad essiccare. i micro scoppi altro non sono che le miscolesioni che si creano quando i gas caldi escono e le fibre attorno cedono seccandosi e principalmente ritirandosi.
le vernici essendo poco elastiche , o meglio non abbastannza elastiche da seguire questi movimenti si microfessurano. il legno che è attaccato subito dopo il film di vernicie si stacca dall'altro legno dietro e si creano queste bolle che poi saltano via..
questo è l'effetto lente delle vernici.. come le goccioline di rugiada sugli ortaggi di prima mattina che cuociono letteralemnte le foglie.
se poi mettiamo che il legno dietro la vernice è anche stato trattano con tinte scurenti, allora è ancora peggio, come in questo caso.perchè la parte scura fa da assorbitore, come un pannello solare.. peppezi torna a scuola che è meglio..
ora passiamo a dire come funzionano invece gli olii impregnanti.
semplicissimo. quando il sole scalda e fa scoppiare e ritirare le microcelle di cui sopra, l'olio ci si ficca dentro e prende il posto dell'acqua di vegetazione uscita in fase di stagionatura. questo impregna davvero in profondità il legno e ne mantiene pèer così dire morbida la fibra..
nella foto si nota anche come le tinte o i falsi impregnati all'acqua non siano penetrati affatto nel legno. manco un decimo di mm.
ma avete ragione voi , sono io a dire cazzate..
fatene tanti di infissi in abete che io avrò sempre da lavorare..
questi in foto sono stati sostituiti con infissi in cipresso e sono locati a bardolino... ciao a tutti..