Si, probabilmente negli anni.si.e' ecceduto.nello sviluppo.del.just in time, ma ricordiamoci che tale sviluppo tutto.italiano ci ha permesso di.sviluppare quote significative di esportazione. La competizione solo sui costi avrebbe messo fuori gioco l'Italia anche nel settore dell'arredamento, invece cosi' non e' stato.
Le ns microaziende si sono ricavate nicchie o cataloghi decisamente assai piu ampi di quelli che a parita di fatturato avrebbero potuto ricavarsi le aziende tedesche o cinesi e questo e' stata la ns forza.
Per competere con mega strutture come quelle di Ikea o Home Depot che fanno dell'impovrrimento e della semplificazione di prodotto il loro punto di forza e che possono contare su fornitori italiani, tedeschi, polacchi o cinesi, dibbiamo essere capacu di fare altro. Cio non toglie che anche noi dobbiamo crescere e dobbiamo tagliare le aberrazioni del lotto 1.
E' per questo che preferisco le aziende piu strutturate e grandi. Poi sul singolo prodotto e sulla singola versione forse si potra' in qualche caso anche perdere, magari perche'il concorrente non paga tasse o stipendi o fornitori, ma la direzione e' corretta.
Le aziende da te citate per l'Italia hanno tutte acquisito quote negli ultimi 3 anni. Chi ha perso sono stati purtroppo altri. Cio' non significa che hanno fatto crescere i fattursti, ma che si sono comportate meglio della media.
Re: Scavolini, la cucina più amata dagli italiani?
#46Operatore professionale, nel forum a titolo personale. Credo che "piccolo e non sia sempre bello" e quindi prediligo aziende più strutturate quali Scavolini, Snaidero, Valcucine, Ernestomeda...e tante altre.