Re: Cucine Dada inaffidabili?

#47
Sulla garanzia ho trovato, al posto del coupon da inviare, il timbro della ditta con scritto a penna il codice di garanzia... Rimane il fatto che dada non risponde alle mail ed alle chiamate risponde che sarò richiamato... quindi vi saprò dire.
Per ora la sensazione è che non ci sarà una sostituzione.
Comunque in quel tavolo non è salito nessuno e non ho usato altro che le mie 3 pentole amc (che sia colpa loro? (: ). Ovviamente non ho le prove e quindi se la legge dirà che non ho ragione me la metterò via. Di certo indipendente dalle ragioni o meno quello che ho imparato è che:
-tanto vale non prendere un piano di marca (tanto sarebbe lo stesso materiale ma forse con un'assistenza migliore visto che ci sarebbe solo una ditta con cui confrontarsi... poi sicuramente il prezzo è minore);
-non otterrette niente di più di quello che vi offre il rivenditore;
-difficilmente se si crepa il pano vi verrà sostituito (decidete voi se giustamente o meno);
-se i venditori vi parlano male delle cucine da pochi soldi con garanzie decennali credetemi coprono tanto come quelle da soli;

Qsecrof accolgo la tua risposta non condividendo la tua reazione ed alcune tue opinioni ma non credo che rispondendo pure io di petto andremmo da qualche parte. Io credo (opinione) che gran parte dei consumatori inesperti sarebbero delusi come me... non sono certo che una crepa sia da imputare al consumatore, ma forse parlo per via della mia esperienza (poi digitando in internet non trovo ricerche o altro che dimostrino questa cosa). Credo infatti che un "parabrezza" (esempio che usi te) sia fatto per vedere, invece un "tavolo da lavoro" è fatto per lavorarci quindi la resistenza dovrebbe essere maggiore. Inoltre dalle grandi aziende mi aspetterei qualcosa in più che ti faccia apprezzare quella cucina... per esempio l'apple ti propone l'assicurazione con sostituzione anche in caso di rottura per caduta... non so cosa pensano gli altri consumatori ma io mi aspetterei di più... sbaglio non sbaglio... è un pensiero.

Re: Cucine Dada inaffidabili?

#48
paul ha scritto:
klw ha scritto:Avete già detto tutto ma vorrei aggiungere che non è assolutamente necessario sapere chi sia il terzista che ha prodotto un pezzo. La responsabilità del controllo qualità è a carico della ditta che vende, in questo caso di Dada.
Un iphone può essere prodotto da Foxconn per Apple ma in caso di problemi ci si rivolge esclusivamente a Apple.

Dispiace che un'azienda che vende cucine di qualità non dedichi un minuto di tempo per rispondere ai suoi (pochi, immagino) clienti con un problema.

Mi pare comunque di capire che finirà come avevo scritto, e cioè che essendo scaduta la garanzia l'eventuale riparazione gratuita è pura disponibilità di un soggetto tra mobiliere e Dada (l'assicurazione mi pare che abbia tante di quelle scappatoie che è come dire che non c'è).
Incrociamo le dita per te.
È importante sapere chi è il produttore perché questo emette una sua garanzia sul suo piano. È come la garanzia sugli elettrodomestici: non ti rivolgi al costruttore della cucina. Foxconn non da nessuna garanzia all'utente finale perché nell'elettronica funziona così, é un campo diverso.
È un po' diverso, sull'EldOm dada o altri non sovrappongono il loro marchio sul piano Sì.
Ikea che rimarchia gli eldom risponde lei ( dico ikea perché non conosco altri casi di eldom rimarchiati da mobilifici)

Re: Cucine Dada inaffidabili?

#49
Tfra ha scritto:Sulla garanzia ho trovato, al posto del coupon da inviare, il timbro della ditta con scritto a penna il codice di garanzia... Rimane il fatto che dada non risponde alle mail ed alle chiamate risponde che sarò richiamato... quindi vi saprò dire.
Per ora la sensazione è che non ci sarà una sostituzione.
Comunque in quel tavolo non è salito nessuno e non ho usato altro che le mie 3 pentole amc (che sia colpa loro? (: ). Ovviamente non ho le prove e quindi se la legge dirà che non ho ragione me la metterò via. Di certo indipendente dalle ragioni o meno quello che ho imparato è che:
-tanto vale non prendere un piano di marca (tanto sarebbe lo stesso materiale ma forse con un'assistenza migliore visto che ci sarebbe solo una ditta con cui confrontarsi... poi sicuramente il prezzo è minore);
-non otterrette niente di più di quello che vi offre il rivenditore;
-difficilmente se si crepa il pano vi verrà sostituito (decidete voi se giustamente o meno);
-se i venditori vi parlano male delle cucine da pochi soldi con garanzie decennali credetemi coprono tanto come quelle da soli;

Qsecrof accolgo la tua risposta non condividendo la tua reazione ed alcune tue opinioni ma non credo che rispondendo pure io di petto andremmo da qualche parte. Io credo (opinione) che gran parte dei consumatori inesperti sarebbero delusi come me... non sono certo che una crepa sia da imputare al consumatore, ma forse parlo per via della mia esperienza (poi digitando in internet non trovo ricerche o altro che dimostrino questa cosa). Credo infatti che un "parabrezza" (esempio che usi te) sia fatto per vedere, invece un "tavolo da lavoro" è fatto per lavorarci quindi la resistenza dovrebbe essere maggiore. Inoltre dalle grandi aziende mi aspetterei qualcosa in più che ti faccia apprezzare quella cucina... per esempio l'apple ti propone l'assicurazione con sostituzione anche in caso di rottura per caduta... non so cosa pensano gli altri consumatori ma io mi aspetterei di più... sbaglio non sbaglio... è un pensiero.
Scusa se mi permetto di intervenire.
È vero che hai avuto una sf…; è altrettanto vero che rimpallare un cliente senza fornire soluzioni al problema è un pessimo modo di gestire una vendita, indipendentemente dalle responsabilità.
Però è pur vero che tu ti stai godendo comunque una bella cucina, di qualità.
A sto punto potevo cambiare 4 cucine ikea nei prossimi 20 anni avendo sempre un prodotto nuovo e con più assistenza.
Però avresti vissuto 20 anni con una cucina indubbiamente peggiore, come design materiali e finiture.
Che avresti avuto più assistenza lo dici tu…
Molte aziende al giorno d’oggi sbandierano assistenza e garanzia…ma pochi leggono veramente ciò che viene offerto….che in realtà è molto molto meno di ciò che ci si aspetta.

Garanzia ikea:
Come interverrà IKEA
IKEA esaminerà il prodotto e valuterà se il problema rientra nella copertura della garanzia. IKEA, a seguito di esame del prodotto, riparerà lo stesso o provvederà a sostituirlo entro un congruo termine, che verrà determinato da IKEA in relazione all’entità della riparazione e/o delle caratteristiche del bene da sostituirsi, con un prodotto uguale o paragonabile, a suo giudizio, nel rispetto della normativa vigente. In tali casi, IKEA provvederà a sostenere i costi di riparazione e/o sostituzione, tra i quali, a titolo esemplificativo, pezzi di ricambio, manodopera e viaggi del personale di manutenzione, ammesso che la riparazione non debba avvenire a distanza tale da richiedere spese eccezionali. Tale procedura non si applica per lavori di riparazione che non siano approvati da IKEA. I pezzi sostituiti diverranno di proprietà di IKEA. Se l’articolo non è più in vendita presso IKEA, IKEA provvederà a una sostituzione adeguata. Sarà IKEA, a propria esclusiva discrezione, a stabilire quale sostituzione è da considerarsi adeguata.

Condizioni per la garanzia
Le garanzie sono valide a partire dalla data dell’acquisto del prodotto nel negozio IKEA. Per poter usufruire della garanzia ti raccomandiamo di esibire il documento d’acquisto.

Esclusioni
Le garanzie non vengono applicate a prodotti che sono stati conservati o montati in modo non corretto, usati in modo non adeguato, che sono stati manomessi, alterati o puliti con procedure o prodotti non idonei, o sui quali siano intervenuti terzi diversi da IKEA. Le presenti garanzie convenzionali non vengono applicate ai prodotti acquistati all’Angolo Occasioni dei negozi IKEA. Le garanzie non coprono il normale logorio, tagli o graff, oppure danni provocati da urti o incidenti. Le garanzie non vengono applicate se i prodotti sono stati collocati in ambienti esterni o umidi. Le garanzie, se non diversamente specificato, si riferiscono solo a un uso domestico dei prodotti. Le garanzie non coprono danni indiretti o incidentali. È esclusa la garanzia per difetto di conformità se al momento dell’acquisto il consumatore era a conoscenza del difetto o se non poteva ignorarlo con l’utilizzo della normale diligenza o se il difetto di conformità deriva da istruzioni o materiali forniti dal consumatore stesso. Le garanzie sono a vantaggio del Compratore Originale del prodotto. Non sono trasferibili. Possono essere previste ulteriori restrizioni: per tutti i dettagli si vedano le condizioni di garanzia e le descrizioni dei singoli prodotti.
...ecco, leggendo qua io non sarei così sicura che da ikea il piano te lo avrebbero sostituito...

Re: Cucine Dada inaffidabili?

#50
Ripeto per l'ennesima volta: se dietro c'è un'assicurazione risponde un'assicurazione ed anche se la chiamano garanzia a 10/20 anni è una assicurazione in cui si assicurano sinistri di varia natura. La garanzia di legge si da per difettosità dell'articolo e già 2 anni è moltissimo perchè i difetti del prodotto in se si manifestano dopo molto molto meno o non si manifestano affatto.
Volete vivere tranquilli? telefonate all'AXA o alla SAI o all'Europassistance: potete assicurare dallo scaldabagno, al cancello al top delle cucina. Vendere una simile assicurazione con la cucina viene fatto da taluni marchi, il vantaggio è loro perchè di fatto il consumatore percepisce questa assicurazione come garanzia o meglio come una certezza di qualità ma è chiaramente un premio pagato dal consumatore e null'altro che un movimento finanziario che non ha pressochè nessun riscontro con la qualità del truciolare sottostante (vedi ikea per puro esempio). Queste assicurazioni hanno un vantaggio ulteriore: sono praticamente svincolate dal marchio produttore... quindi se per caso dovesse fallirvi la "pincopallino spa industria cucine" voi siete comunque assicurati: è successo per il passato e mi pare che ci sono dei report anche in questo forum che addirittura tutto sommato conveniva che il danno fosse fuori dal periodo di garanzia perchè interviene l'assicurazione e non il duo rivenditore/produttore.
Ecco... giusto per: non lavoro per le assicurazioni.
Pax tibi Marce