se ne è parlato molto ma vale la pena ripeterlo ancora...
sicurezza, praticità di pulizia, velocità, flessibilità, durata, possibilità di gestione avanzata (controllo temperature, timer, blocco, ecc.).

ooook, beh, ad ognuno il suo pc !!

sicuramente ad ognuno il suo PC, però ci tengo a dire che tra coloro che hanno avuto un'esperienza significativa (pluriennale) con l'induzione saresti stata la prima persona che sento a non ritenersi soddisfatta.

BirBa23 ha scritto:.poi onestamente "provato" per così dire a casa di amici, ma preferisco il gas.

... la seconda??

mescal ha scritto:

BirBa23 ha scritto:.poi onestamente "provato" per così dire a casa di amici, ma preferisco il gas.

... la seconda??

Leggi quello che ti dice il signor elise, la Birba l'ha visto solo a casa di amici, qui si parla di esperienze un po' più lunghe.

Si guarda mi ci metto volentieri .

mescal ha scritto:

BirBa23 ha scritto:.poi onestamente "provato" per così dire a casa di amici, ma preferisco il gas.

... la seconda??

Su una cosa sono d'accordo con elise..si pulisce in un attimo .


Vero formen..la mia idea però deriva da una serie di considerazioni, personali naturalmente..due delle quali le ho espresse chiaramente più volte.

ehm.. non vorrei ripetermi, ma non vorrei nemmeno che questo thread diventasse un dibattito sui pc ad induzione ...
Ringrazio Elise per avermi fatto considerare un'alternativa, ma preferisco installare un pc a gas

A parte Elise che ha estrinsecato la sua opinione sull'induzione, vorrei capire le ragioni di Formen e Birba: perché si e perché no? Formen tu hai l'induzione?

mescal ha scritto:Ok, sono felice di aver chiarito il punto .
Stamattina ho letto qualcosa a riguardo, ma sinceramente il fatto di cucinare attraverso campi elettromagnetici non mi ispira, e mi domando se non abbia addirittura qualche controindicazione per la salute.
Chiaramente, così come è stato, è e sarà per i forni a microonde, chi è a favore dirà che non ci sono controindicazioni e viceversa, ma preferisco tenermi alla larga dalle cose poco chiare e infatti dico NO anche al microonde. Piuttosto cucinerei mille volte sulla stufa a legna della nonna

ed invece ti sbagli di brutto. Per chi capisce qualcosa di fisica il fenomeno delle microonde è tutt'altro che poco chiaro: diremo che è del tutto scontato e chiarissimo.
Quanto alla salute la cottura a microonde di fatto scalda le pietanze in modo molto più "pulito" in quanto scalda senza bruciare i grassi (circa come nelle cotture a vapore), cosa che invece avviene nelle cotture tradizionali.
Ha... giusto per chiarire: la corrente elettrica è un campo magnetico oscillante a 50 herz, ne sei avvolto, le onde radio ...saliamo attorno al megaherz, ne sei avvolto, il cellulare, già sei sulle microonde, gigaherz, come il forno a microonde che però è schermato (mentre il tuo cellulare no), infrarossi e luce visibile: anch'esse radiazioni elettromagnetiche solo molto più intense perchè di maggior frequenza (ne sei pervaso), poi si va sull'ultravioletto, dove le onde elettromagnetiche diventano troppo penetranti e riescono a spezzare alcuni legami chimici deboli e pertanto cominciano a far male (infatti si si mette la protezione solare) poi si va sulle radiazioni ionizzanti (X, Gamma e luce di sincrotone) che sono in grado di sbalzare gli elettroni dagli orbitali e quindi sono pericolosi... le microonde non sono qua... sono prima degli infrarossi... non possono spostare alcun elettrone dal proprio orbitale perchè non hanno abbastanza energia, possono solo far vibrare le molecole d'acqua cosa che fanno anche gli infrarossi prodotti dalle resistenze dei forni.

qsecofr ha scritto:

mescal ha scritto:Ok, sono felice di aver chiarito il punto .
Stamattina ho letto qualcosa a riguardo, ma sinceramente il fatto di cucinare attraverso campi elettromagnetici non mi ispira, e mi domando se non abbia addirittura qualche controindicazione per la salute.
Chiaramente, così come è stato, è e sarà per i forni a microonde, chi è a favore dirà che non ci sono controindicazioni e viceversa, ma preferisco tenermi alla larga dalle cose poco chiare e infatti dico NO anche al microonde. Piuttosto cucinerei mille volte sulla stufa a legna della nonna

ed invece ti sbagli di brutto. Per chi capisce qualcosa di fisica il fenomeno delle microonde è tutt'altro che poco chiaro: diremo che è del tutto scontato e chiarissimo.
Quanto alla salute la cottura a microonde di fatto scalda le pietanze in modo molto più "pulito" in quanto scalda senza bruciare i grassi (circa come nelle cotture a vapore), cosa che invece avviene nelle cotture tradizionali.
Ha... giusto per chiarire: la corrente elettrica è un campo magnetico oscillante a 50 herz, ne sei avvolto, le onde radio ...saliamo attorno al megaherz, ne sei avvolto, il cellulare, già sei sulle microonde, gigaherz, come il forno a microonde che però è schermato (mentre il tuo cellulare no), infrarossi e luce visibile: anch'esse radiazioni elettromagnetiche solo molto più intense perchè di maggior frequenza (ne sei pervaso), poi si va sull'ultravioletto, dove le onde elettromagnetiche diventano troppo penetranti e riescono a spezzare alcuni legami chimici deboli e pertanto cominciano a far male (infatti si si mette la protezione solare) poi si va sulle radiazioni ionizzanti (X, Gamma e luce di sincrotone) che sono in grado di sbalzare gli elettroni dagli orbitali e quindi sono pericolosi... le microonde non sono qua... sono prima degli infrarossi... non possono spostare alcun elettrone dal proprio orbitale perchè non hanno abbastanza energia, possono solo far vibrare le molecole d'acqua cosa che fanno anche gli infrarossi prodotti dalle resistenze dei forni.

....l'idea di essere pervaso di luce mi crea ottimismo.....

jnicola ha scritto:
....l'idea di essere pervaso di luce mi crea ottimismo.....

e se invece ti dicessi che sei pervaso da una radiazione elettromagnetica da 400-1200 teraherz?
e che di fatto sei solo vuoto e che l'unica cosa che ti impedisce di mischiarti al pavimento è che sei fatto di campi magnetici che si respingono?
meno tranquillizzante vero?

... e se invece vi chiedessi qualche idea per mimetizzare il termoarredo in questa ipotesi ?

bayeen ha scritto:A parte Elise che ha estrinsecato la sua opinione sull'induzione, vorrei capire le ragioni di Formen e Birba: perché si e perché no? Formen tu hai l'induzione?

No bay io tradizionalista cucina ilve a gas.
Il problema è sempre quello di citare o infilarsi senza leggere. E chiaro che elise parla di rari insoddisfatti dopo un uso prolungato. Birba non può annoverarsi tra questi e quindi non fa statistica.
Scusa mes per i fatti personali, ma quando bay chiama

Il mio intervento era ed è riferito al "aggiungiamone dell'altro a quello che c'è già..cellulare? Phon? Micro?..." e poi ho integrato dicendo che preferisco il gas perchè "provato" e non mi è piaciuto..punto non mi sono infilata proprio senza leggere!

Che poi non è neanche la richiesta di mescal..quindi .

Se vogliamo farne una questione induzione gas..è altra storia ma non leggiamo cose che non ho scritto/detto...e non mi sono "annoverata" proprio a niente.

BirBa23 ha scritto:Si ok, ma perchè aggiungerne altro ..poi onestamente "provato" per così dire a casa di amici, ma preferisco il gas..

Scusami mescal.

mescal ha scritto:... e se invece vi chiedessi qualche idea per mimetizzare il termoarredo in questa ipotesi ?

Io lo posizionerei più a destra verso la fine della parete da 285 dove la cappa quando accesa non aspira l'aria calda prodotta, per estetica e perchè si troverebbe nel punto forse ottimale per scaldare..........anche se per me l'ottimale sarebbe il pavimento ......ancora di più considerando il tuo pensiero.


Relativamente al progetto, l' isola per la misura di 300 che hai tu non è proprio la scelta più comoda in quanto ti rimarrebbero non più di cm.80 per parte (anche meno se fosse maggiore di 70 come profondità).....ma forse anche meno se scegli un termoarredo estetico che è profondo almeno cm.20....giusto giusto nella schiena se vuoi guardare fuori dalla finestra........mentre quando apri la lavastoviglie hai meno di una spanna di spazio dall'isola....valuta bene le misure e la disposizione.