Mi spiace molto per la situazione che si è creata a causa del mio messaggio e che ha coinvolto altri utenti del forum.
Peraltro si finisce per perdere di vista lo scopo del topic, che non credo sia quello di aggredirci a vicenda!
Posso anche aver sbagliato nei toni, ma la mia risposta era solo un tentativo di tagliare una discussione che non ha (almeno credevo) tanta ragion d'essere..
Propongo quindi di chiudere qui la questione; non mi sono mai piaciute le persone che credono di avere verità assolute da dispensare a destra e a manca e non vorrei passar per tale.
Permettetemi però un'ultima difesa e qualche chiarimento:
- Non sono un "luminare" , ma dispongo delle conoscenze tecniche e competenze professionali per permettermi le affermazioni fatte.
Se la buttiamo su i titoli potrei far presente che lo staff all'interno del quale lavoro, tra le altre cose, ha messo a punto i sistemi di trattamento acqua e disinfezione di molte strutture ospedaliere del centro e nord Italia, le linee di potabilizzazione di molti acquedotti, impianti per l'industria farmaceutica, ecc.
- Non mi sembra di aver offeso o dato dell'incompetente a nessuno con il mio primo messaggio, forse la mia pecca è stata quella di inserirmi in una discussione già avviata (e bella calda!).
Mi piacerebbe quindi essere trattato con un po' di rispetto in più..
Se poi un nuovo utente, prima di poter scrivere di ciò che ben conosce, deve aver già postato centinaia di messaggi, forse è meglio lasciar perdere.
- Ciò che ho scritto (al limite semplificando un pò) non è un opinione e, seppur brevemente, ho cercato di spiegare.
Vero è però che ho avuto modo di analizzare solo la prima serie dell'addolcitore in questione: concedo che ora abbiano, come ha detto blumarea, brevettato qualche novità che metta tutti d'accordo.
Nel caso spero che blumarea (o la ditta di cui parliamo) possa fornire le spiegazioni necessarie a tranquillizzarci, deducibili sicuramente dal manuale di installazione ed uso dell'addolcitore.
Se ho sbagliato non ho problemi ad ammettere l'errore,
ma vorrei che si argomentasse con i fatti, non con atti di fede nei confronti dei vari "esperti".
- Per il resto non ho mai contestato la capacità di addolcire l'acqua di questa macchina né la serietà della ditta, né il fatto che gli ingombri contenuti ed il basso consumo di sale dichiarato siano interessanti.
Tanto più che c'è un modo semplice ed economico per dormire sonni tranquilli anche senza cella elettrolitica, ma non credo che blumarea accetterebbe consigli da uno che non è un "luminare"..( e poi solitamente per i miei consigli viene emessa regolare fattura)
Non voglio nemmeno fare del terrorismo, ma non mi piace la leggerezza con cui si trattano argomenti che interessano direttamente la nostra salute.
Un impianto idrico realizzato correttamente, e correttamente gestito, è molto importante: il problema della proliferazione di cariche batteriche è un fenomeno molto più diffuso di quel che si pensi.
Solo per scrupolo, blumarea, tra 1 o 2 anni fai fare una analisi batteriologica dell'acqua di casa tua (costa circa 30 euro)..
E con questo propongo di mettere la parola fine alla querelle.
SE posterò altri messaggi starò più attento ai toni.
A chi interessasse:
Per montare un addolcitore si deve poter intercettare la tubazione di adduzione acqua fredda, serve uno scarico di adeguate dimensioni, serve(in genere

) una presa di corrente.
Evitare assolutamente di esporre al gelo l'apparecchiatura.
Il dimensionamento in linea di principio va fatto in funzione della durezza dell'acqua e dei consumi dell'utenza.
Per utenze monofamiliari addolcitori con 10-15 litri di resina o meno, portate tra 1,5 e 2,5 mc/h vanno benissimo.
Costo per un impianto di buona qualità (esclusa installazione) dai 900 ai 1500 € + IVA (a seconda della testata adottata)
Spese di gestione (sale in pastiglie di buona qualità): 8- 15 € al mese per consumi di 4 persone e durezza media dell'acqua.
Consigliata una verifica annuale del buon funzionamento da parte del centro assistenza.
Saluti a tutti