#51
da paul
A mio modestissimo parere state prendendo strade sbagliate un po' tutti quanti (e non è detto che non la prenda anche io). Mi pare normale che ogni rivenditore dica che il suo articolo è fatto con i migliori materiali: ma perchè, se comprate le scarpe cinesi a 10€ vi dicono che sono fatte male???
Capisco anche la diffidenza che tanti hanno nel rapportarsi con il rivenditore, ma a nessuno viene mai in mente che forse un comportamento più sereno metterebbe tutti nelle migliori condizioni di trattativa? Nella mia città è luogo comune dire che i commercianti (di qualunque settore) sono sgarbati e molti fanno i loro acquisti in città vicine (a 100/200 km ci sono grosse città). La cosa funziona più o meno così:
Caso 1- Girano per i negozi della città, mobili, abbigliamento etc), si informano di tutto lo scibile umano poi, avendo il grande capoluogo di regione a 50minuti (con un hinterland spaventosamente commerciale) trascorrono il sabato, se non il weekend intero, a fare shopping in negozi dove si comportano come agnellini. Per quei commercianti è tutto grasso che cola effettuare vendite a queste persone venute da fuori. Poi li vedi nel tuo negozio con al braccio la borsa che vendevi tu e ti dicono "Mi sono trovata a xxx nel wekend (con una maggiore propensione alla spesa, quindi) e l'ho presa" ovviamente ti dicono un prezzo che non è vero ma devono pure far vedere che hanno avuto un vantaggio economico. E così tu al prossimo ordine sei portato a investire meno, perchè se le cose le hai in casa ma fa più figo comprarle fuori, che spendi a fare tanti soldi?
Caso 2- Questa volta la destinazione è il negozio del paesino più sperduto, dove non ti sogneresti mai di andare perchè, oltre al bombolaro-falegname che è diventato "venditore di mobili", c'è il NULLA. Lì trovi gli stessi prodotti della città (e questa è la grande responsabilità soprattutto delle aziende top) in un negozio che ti apre di domenica, di notte, dove il personale ha costi inesistenti, dove non esistono regole e soprattutto controlli. Una insegna luminosa non viene tassata come in centro città, la spazzatura non la paghi come in città, non sei continuamente soggetto a quei controlli tipo sicurezza sul lavoro e via di seguito.
E qual'è la molla che fa decidere nei due casi l'acquisto? La capacità? la professionalità? No, sempre lui, il prezzo.
Mi si può obiettare che uno potrebbe anche adeguarsi. Vi assicuro, è una lotta impari. Tu servi solo per capire il prodotto, per dare informazioni.
Tornando all'inizio del discorso: è normale che poi tutti i commercianti della mia città siano sgarbati quando rivedono QUEL cliente ancora a dare fastidio nel proprio negozio, sapendo benissimo che non lascerà un solo centesimo sul tavolo.
Se invece QUEL cliente si fosse affidato con serenità nei suoi acquisti ai negozi GIUSTI, avrebbe ottenuto cortesia, attenzione e, perchè no?, prezzo.
Scusate il dilungarmi...