Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#4566
Personalmente sono ancora sconvolta :cry: io sono cresciuta con le vignette di Wolinski
Immagine
che poteva credere che, dopo aver attirato le ire di benpensanti di ogni risma, finisse ammazzato da dei giovani fanatici....
Io di Charb ricordo quando sfan###ulò Liberation perché aveva appoggiato i bombardamenti del Kossovo.
Ritengo sia stato il miglior direttore che una redazione di uomini liberi potesse desiderare, era il più cosciente della realtà delle minacce e
non è retrocesso di un millimetro , spero non sia mai dimenticato.
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#4567
Pienamente d'accordo con te sulla direzione del foglio satirico, genere di pubblicazione che ha una storia profonda in Francia, e su Wolinski.
Barbarie è stata, ed attuata purtroppo con sistemi militareschi, in uno stato autenticamente laico.
Ma questo atto continua a suonarmi strano, perché le popolazioni magrebine da sempre sono di casa a Parigi, e spesso sono ben inserite nella società. :roll:

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#4568
13 febbraio ha scritto:
bayeen ha scritto:ma uno quando va a fare un'azione del genere, si porta dietro i documenti? :roll:

forse per incastrare qualcun altro?
appunto.
ho le medesime perplessità di Lot.

ieri sera facendo zapping, mi sono beccata Giuliano Ferrara da Santoro che urlava come un pazzo.
qui diamo i numeri, calma e usare la testa.
:roll:

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#4569
GESU’ MI HA DETTO: NON PIANGERE I MORTI FRANCESI IN QUESTO MONDO.

(Mr 12:40; Lu 11:38-52)
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.

Mi rifiuto di piangere la morte dei satiristi francesi finché la stessa condanna internazionale, le stesse facce dei potenti, e le stesse ‘belle anime’ che marciano oggi con candele accese, non compiranno gli stessi atti, verseranno le stesse lacrime, e grideranno uguale per le migliaia di bambini palestinesi torturati o bruciati vivi dal fosforo del Terrorista America, Israele. Finché non compiranno gli stessi atti, verseranno le stesse lacrime, e grideranno uguale per gli adolescenti afghani rapiti dagli USA, torturati per 8 anni a Guantanamo, ed erano innocenti. Finché non compiranno gli stessi atti, verseranno le stesse lacrime, e grideranno uguale per i milioni di morti africani innocenti uccisi con la armi che noi Occidentali gli vendiamo.
Gesù mi ha appena ammonito contro gli IPOCRITI.
BIG CALM


http://paolobarnard.info/intervento_mos ... hp?id=1055

Re: CRONACA: commentiamo i fatti del giorno

#4574
MASSIMO GRAMELLINI

A chi impugna mitragliatrici per sterminare matite, e a chiunque si sottometta a qualcosa di diverso dalla propria coscienza, ci piacerebbe spiegare che avventura faticosa e fantastica sia la libertà. Ma non lo faremo, perché la libertà non si può spiegare. Si può soltanto respirare senza pensarci, come l’aria, e come l’aria rimpiangerla quando non c’è più. A differenza dei dogmi, non reclama certezze e non ne offre. I suoi mattoni sono i dubbi e gli errori, gli slanci e gli abusi. I suoi confini sono labili, mobili. E la sua rovina è l’assenza di confini, che le toglie il piacere sottile della trasgressione.

La forma estrema, per molti incomprensibile, di libertà è la satira. Offensiva, provocatoria e irrispettosa per definizione, ribalta ostinatamente il punto di vista, perciò è detestata dai possessori di verità assolute e dai fautori delle religioni, categoria ideologica di cui fa ormai parte il Politicamente Corretto caro agli americani.

La satira non è mai blasfema, perché non si occupa dell’assoluto, ma del relativo. Non di spiritualità, ma di umanità. La satira non manca di rispetto a Dio, casomai agli uomini che usano Dio per dominare altri uomini.

La vignetta di Charlie Hebdo che più di ogni altra è costata la vita ai suoi autori raffigurava un Profeta disperato per il tasso di stupidità degli integralisti islamici. Non era un attacco a Maometto, ma a un gruppo di fanatici superstiziosi e ignoranti che in suo nome ammazza le donne che vogliono andare a scuola e i maschi che bevono e fumano.

L’attenuante della provocazione che è echeggiata in queste ore sul «Financial Times» - la bibbia di un’altra religione dogmatica, quella dei soldi - è il sintomo di quanto sia ancora lunga e avvincente la marcia verso la libertà. C’è stato un tempo non lontano in cui le corna erano considerate un’attenuante per l’uxoricida e la minigonna per lo stupratore. Arriverà il giorno in cui anche l’accettazione dell’uso, e persino dell’abuso, di satira diventerà qualcosa di scontato. Intanto la guerra continua, e si combatte dentro di noi.

http://www.lastampa.it/2015/01/09/cultu ... agina.html
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"