Uhm....non voglio aizzare nessuno eh, sia ben inteso...ma io la penso esattamente come Saul.
Uno due giorni di più aiutano la crisi? Si, a mio avviso si. Sono pur sempre 2 gg lavorativi in meno in cui NON si produce.
Io porto l'esempio della mia ditta....noi lavoriamo i sabati e pure qualche domenica...due giorni senza lavorare sono come minimo 2-3mila euro in meno per la ditta, corrispondenti a 5-6 mila euro in meno per la ditta che ci ha commissionato i lavori. Agendo a stretto contatto con l'edilizia, il nostro non lavorare per due giorni porterebbe ad un ritardo per cantieri od altro, fino ad arrivare a toccare personalemte il privato che sta costruendo casa od altro...insomma, è una catena, e questa catena è strettamente a contatto con tutta la linea produttiva...se la linea rallentà c'è un deficit di produzione/guadagno...e son soldi persi...e questo non aiuta la crisi.
Forse il mio discorso non sarà chiaro, ma resta il fatto che le feste vengono cmq pagate ai dipendenti...ma il datore di lavoro che sborsa i soldi mica li guadagna quei soldi lì.

Vi porto un'altro esempio di poca serietà di alcuni lavoratori.
Eto lavora con suo papà ed hanno anche un'altro dipendente. Ora il momento è quello che è e stanno lavorando davvero poco, quindi pochi cantieri, quindi poche entrate. I due dipendenti hanno cmq un fisso minimo (più che rispettabile) ma resta il fatto che uno dei dipendenti (e non è Eto) ha preteso in questi mesi di mettere in busta le ferie arretrate e pure una parte di Tfr in modo da avere la busta più alta...insomma, lavorato o no lui voleva lo stesso gli stessi soldi. Ok, il titolare glieli ha dati....ma lui, non avendo praticamente lavorato, si è trovato moooolto mal messo...dopotutto non aveva entrate! Ma al dipendente questo non importa...gli importa solo quello che può pretendere da contratto.
Ora, non dico che non sia giusto, ma a volte un occchio di riguardo ci vuole, bisogna capire che il capo non ha chissà che privilegi perchè è il capo...magari sta peggio di te che cmq hai sempre i tuoi soldi regolari
(ovviamente prendete con le pinze il mio discorso, non vale per tutti, eh! Sono solidale con Mouse che dopotutto non chiede assolutamente niente di strano e che anzi le dovrebbe esser concesso!)
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.