nooo! non metterlo anche tu in ignore!!
Dopotutto l'intelligenza sta evidentemente dalla parte di chi usa gli insulti personali invece di motivare no?Dev'essere un suo diritto....

Saul1978 ha scritto:sai qual è una grossa differenza tra te e me? Io avrei semplicemente risposto qualcosa del tipo: " hai ragione, ti chiedo scusa, ho usato un'espressione infelice "...o qualcosa del genere...
No problem comunque

Non ritengo di aver offeso nessuno e pertanto di dover chiedere scusa.
La ragione te la darei anche, però prima dovresti spiegarmi seriamente quali sono tutti stì problemi causati da un giorno di festa "una tantum"
senza rancore

Saul1978 ha scritto:nooo! non metterlo anche tu in ignore!!
Dopotutto l'intelligenza sta evidentemente dalla parte di chi usa gli insulti personali invece di motivare no?Dev'essere un suo diritto....

etamina ha scritto: il tuo discorso è giusto ma....il pagamento delle fatture a carico della ditta e degli stipendi....non vengono spostate nel tempo...quindi in quel mese ho cmq 1/2 gg in meno di fatturato

corretto

etamina ha scritto: ma i costi sono gli stessi

diciamo "NI" ricorda sempre che quando sei chiuso non incassi ma non spendi (costi fissi) e non acquisti materiale

Andrea ha scritto:

etamina ha scritto: il tuo discorso è giusto ma....il pagamento delle fatture a carico della ditta e degli stipendi....non vengono spostate nel tempo...quindi in quel mese ho cmq 1/2 gg in meno di fatturato

corretto

etamina ha scritto: ma i costi sono gli stessi

diciamo "NI" ricorda sempre che quando sei chiuso non incassi ma non spendi (costi fissi) e non acquisti materiale

...uhm...ok, te la do buona

e no eh, ora si sta esagerando!!!

scusa eta ma ti reputo una persona intelligente............ma cosa caxxo centra la maternità anticipata(e chi se ne approfitta)con un giorno di festa??
mettiamo da parte il discorso maternità per favore perchè mi sale il sangue al cervello per cortesia(mi sono fatta SOLO l'obbligatoria, perchè stavo bene, grazie a mia MADRE......altrimenti vojo sapè a chi caz.zo lasciavo mia figlia di 4 mesi visto che di posti al nido non ce ne sono).

io sono consulente e per ogni consulenza(che praticamente faccio tutto l'anno,visto che fortunatamente mi vogliono)la mia società prende dai clienti circa 400€ al giorno...........io prendo 1150€ al mese.....................è o non è un mio SACROSANTO DIRITTO farmi un giorno di festa......e si forse attaccarci, in accordo col mio datore, un giorno di ferie per fare ponte??

e basta davvero co sta parola crisi perchè ormai è diventata la scusa per tutto!!!




scusate se mi infervoro ma mi sento un po' toccata visto che dopo 5 anni, dopo avergli anche pulito le chiappe, mi scaricano dando la colpa alla crisi




p.s.:tutta per saul.....sono 2 settimane che sono a casa malata per colpa di una caviglia e prima che ti infervori, la caviglia fa un male boia per davvero eh, solo che prima avrei stretto i denti e sarei andata al lavoro pure con una gamba sola......ora col caxxo che mi vedono!!!

paprina ha scritto:
p.s.:tutta per saul.....sono 2 settimane che sono a casa malata per colpa di una caviglia e prima che ti infervori, la caviglia fa un male boia per davvero eh, solo che prima avrei stretto i denti e sarei andata al lavoro pure con una gamba sola......ora col caxxo che mi vedono!!!

Ma ci mancherebbe!!! Lo sai cosa penso della tua situazione e che sono dalla tua parte...

ps: ora vi da fastidio la parola crisi? Ma non eravate voi che gridavate allo scandalo quando berlusconi diceva che la crisi era passata? Ricordo male?

(ora mi devo allontanare dal picì, a dopo)

ma non ho mai detto che la crisi non c'è eh.............è che ora è diventato il capro espiatorio.......quando non si sa come giustificare qualcosa si da colpa alla crisi!!

Papri, ti prego, non prendertela a male... voleva essere solamente la spiegazione del mio personale punto di vista sul discorso "giorno di ferie= giorni produttivi persi"
Non voglio assolutamente entrare nel merito se un lavoratore abbia o no diritto ad un giorno di ferie (anche perchè sarei la prima a fare i salti di gioia per un giorno a casa che non sia la domenica )
Il mio discorso era più che altro incentrato sul fatto che, purtroppo, l'Italia è si una repubblica fondata sul lavoro...ma purtroppo i lavoratori troppo spesso non si rendono conto che i diritti giustamente conseguiti dopo anni di lotte, dovrebbero cmq essere finalizzati ad un buon rapporto lavoratore-datore di lavoro, ovviemente cosa che deve essere presente da entrambe le parti...ma è inutile intraprendere un discorso di questo genere, purtroppo questa agognata meritocrazia è una pura utopia e sempre purtroppo ci saranno coloro che approfittano spudoratamente dei benefici dell'essere dipendenti (e ovviamente altrettando dicesi di fatori di lavoro struz! Lo sai che la tua situazione è una bastardata bella e buona Papri, su questo non ci sono dubbi)
Detto questo...se nella mia ditta quel giorno non si festeggerà, io capirò che sarà perchè quel giorno perso và ad incidere in modo economico sul andamento della ditta stessa, mentre se lo studio notarile affianco a me decide di festeggiare, capirò anche che nel loro ambito un giorno di festa in più o in meno non cambia assolutamente le loro entrate, e che quindi possono a cuor leggero godere di questa festa.
Quindi, se nella mia ditta il fannullone di turno decide che la festa vuole farla cmq, allora ok, falla,nessuno te lo vieterà ma vuol dire che non hai capito nulla e per me sei e resti un fannullone... quindi sarai considerato di conseguenza. Ovvio che, se lavorassi io nello studio notarile, sapessi per certo che tale giornata non incide sul budget, allora pure io vorrei godere di tale opportunità di relax.....ecco, è questo il mio discorso...bisogna capire prima di pretendere.
Sul discorso maternità poi, è la stessa pappardella....io ho un'amica che si è messa in pre maternità precisamente una settimana dopo aver ricevuto l'esito della gravidanza dal ginecologo, e lei, per il tipo di lavoro che fa e per la sua condizione fisica, avrebbe tranquillamente potuto lavorare per altri 7-8 mesi (tanto è vero che si è girata mezza italia con il marito durante la gravidanza)...invece ora sta già pensando di prendersi incinta di nuovo prima ancora che scada il periodo di maternità...tanto sa che è tutelata e non può essere licenziata..ecco, questo discorso mi fa imbestialire
E poi, ovviamente, noi donne ci lamentiamo che è difficile essere assunte...ma vorrei vedere! (classica frase fatta ma cmq verissima)
Quindi...se il discorso tuo o di Mouse trova la mia più profonda approvazione (dopotutto lei ha il sacrosanto diritto di essere trattata allo stesso livello della sua collega visto che si fa il mazzo per contribuire alla ditta), non trovo invece corretto che molte, troppe persone si attacchino ai doveri dei datori di lavoro nei loro confronti senza dare nulla in cambio...questi comportamenti minano la fiducia reciproca e distruggono il lavoro svolto da chi voleva solo ottenere dei diritti consapevoli e corretti.

Sai Eta che la settimana scorsa avrei quotato parola per parola il tuo messaggio?
Ma invece mi tocca risponderti che il lavoratore che si impegna e rinuncia a molte cose per il benessere degli altri, titolari e non, al posto di essere apprezzato e ripagato viene trattato peggio di tutti perché dopo 13 anni le cose che fai non vengono viste come un merito, ma come un diritto acquisito da parte del datore di lavoro.
Esempio io rinuncio per 4 anni alle ferie 15 giorni consecutivi? Al quinto anno le chiedo e mi dicono di no perché tanto non le faccio mai. Non pensano che l'ho fatto per permettere agli altri più respiro e quindi per una richiesta del genere dovrei essere anteposta a tutti e accontentarmi.
No, sono convinta che a certa gente offri il dito e anche il braccio, ma non gli basta, devono prendersi anche le gambe... tanto non ti servono!

Mouse44 ha scritto:Sai Eta che la settimana scorsa avrei quotato parola per parola il tuo messaggio?
Ma invece mi tocca risponderti che il lavoratore che si impegna e rinuncia a molte cose per il benessere degli altri, titolari e non, al posto di essere apprezzato e ripagato viene trattato peggio di tutti perché dopo 13 anni le cose che fai non vengono viste come un merito, ma come un diritto acquisito da parte del datore di lavoro.
Esempio io rinuncio per 4 anni alle ferie 15 giorni consecutivi? Al quinto anno le chiedo e mi dicono di no perché tanto non le faccio mai. Non pensano che l'ho fatto per permettere agli altri più respiro e quindi per una richiesta del genere dovrei essere anteposta a tutti e accontentarmi.
No, sono convinta che a certa gente offri il dito e anche il braccio, ma non gli basta, devono prendersi anche le gambe... tanto non ti servono!

Guarda, non mi sento di darti torto, in quanto ho letto della tua battaglia e ti do' perfettamente ragione....da una parte, come ho anche scritto, si spera che il rapporto lavoratore-datore di lavoro, sia corretto da entrambe le parti, e per questo io spero che tu ti faccia valere e pretenda quello che è giusto...ma dall'altra parte è vero...spesso i lavoratori fanno sacrifici per il bene della ditta (io per esempio, come dicevo, ho da sempre le ferie solo ed esclusivamente nella settimana di ferragosto...non c'è alternativa...mi rompe, spendo il triplo e quindi di conseguenza spesso sto a casa...ma so che non si può far altro, non è colpa del mio datore di lavoro) ma mentre tu puoi e devi impuntarti, visto che le vs ferie sono predisposte in modo da avere una rotazione e non è giusto che tu non posso usare bene tale rotazione mentre il titolare si, io potrei ma non mi impunto perchè neanche il mio di titolare si fa le ferie fuori da ferragosto...quindi c'è solo da capire se si vuole tirare insieme il carretto o no. Non bisogna dire..la ditta a fianco si, allora perchè io no?Ora mi incavolo! Dipende dai casi e bisogna imparare a dividere le cose...non smetterò mai di ripeterlo...bisogna capire e distinguere quello che è giustamente dovuto da quello che non lo è.

Comunque è evidente che hanno avuto paura della mia minacciata richiesta di rimborso

Cla' ha scritto:Comunque è evidente che hanno avuto paura della mia minacciata richiesta di rimborso

Saul1978 ha scritto:uh, che bello! la frasetta fatta del lavorare per vivereee ehehh
Era un po che non la sentivo.
Scherzo dai. Ho detto infatti che il problema è mio! Sul serio! Ho problemi con chiunque rivendichi diritti...che ci posso fare, sono stato educato così. Ho sempre messo di gran lunga al primo posto i doveri.... Mi dispiace...ripeto per l'ultima volta che sono cosciente del fatto che sono io ad avere il problema. Mi piacerebbe non averlo, ma è più forte di me.
NON PER QUESTO MI SI PUO' COMUNQUE DARE DEL SENZA CERVELLO.

Che tipo di problemi io sono stata educata a rispettare chi rivendica i suoi diritti...soprattutto perche' se godo di diritti e' grazie al fatto che qualcuno in passato li ha rivendicati anche per me....poi ,per carita', si possono rimpiangere le monarchie assolute e la servitu' della gleba c'e la liberta' di pensiero

Saul1978 ha scritto:Se TUTTI non lavorano la crisi aumenta secondo me. Ripeto che è l'atteggiamento che aumenta la crisi....Oh , ma è solo un mio parere eh!

Ti risulta che questa crisi (quella comniciata con i crack finanziari del 2007 per intenderci) sia una crsi dovuta a scarsa produttivita'
a me non risulta.. risulta che sia una crisi del credito , che ha portato crisi negli ordinativi..altrimenti perche' l'industria e' dovuta ricorrere alla cassa integrazione?
Per il resto credo che in questa faccenda latiti il buon senso, se guardate il calendario di quest'anno ...il lunedi' di Pasqua coincide col 25 aprile e il primo maggio di domenica...possiamo festeggiare i 150 anni dell'Italia unita senza tutte 'ste polemiche
poi se non volete festeggiare l'Unita d'Italia capperi vostri, e' pure S.Patrizio...vi prendete un charter per Dublino e completate la giornata con una sana ciucca
peace and love

Lalli04 ha scritto: e' pure S.Patrizio...vi prendete un charter per Dublino e completate la giornata con una sana ciucca
peace and love

bella questa idea, quasi quasi ci vado! Ah, no, non mi danno la giornata di ferie