Meno male che ci sono tutte queste belle notizie, di nuovi arrivi (ebbbravi Piri, Sil e Steve!!!

Beh, Steve, più brave le tue signore, eh

) e nuove mammette (in bocca al lupo, Frozen

): sono tornata ieri dalla collina e sto prendendo un caldasso notevole qui a casa, per fortuna mi distraggo con il forum!
Comincio a comprendere le amiche che dicevano di non poterne più: il ragazzo mi molesta da dentro

, scalcia e punta che è una bellezza; quando poi ha la vescica come target è bellissimo...

Ma non dovevano muoversi meno, 'sti nani a fine corsa?!? Domani vado dalla gine, mi lamenterò con lei che lo punirà con una bella vigorosa eco delle sue, anche per sapere che misure ha sviluppato. Il capoccione (ahimè di famiglia

) già a metà maggio era notevole. Aiut!
Gli indurimenti ventrali (ma io saranno quindici giorni che li ho, prima mai avuti) dovrebbero proprio essere le contrazioni prodromiche di preparazione a quelle vere. Le avverto chiaramente in ogni posizione, anche mentre cammino, ma percepisco solamente la sensazione di una forte tensione, fastidio ma nulla più. I dolori mestruali per me sono (anzi erano: con la pillola prima e l'anello poi mai più avuti) qualcosa di micidiale, per cui non li paragono proprio. Comunque che ci stiamo avvicinando lo capisco dal mio corpo: stare in piedi o seduta a lungo su una sedia mi causano indolenzimenti alla patata, e anche l'inguine non è messo bene. Come dice Perticone, mi devo arrendere alla natura.
Resta il fatto che non so se preferire l'adesso o il dopo: chissà cosa succederà quando avrò UN FIGLIO. Signùr. Forse è meglio se la elaboravo prima 'sta cosa, eh?!?
