Per il resto in mia opinione farsi fare pannelli in laminato e multistrato per poi bordarlo con bordi precollati evidentemente spigolati a mano equivale a buttare nel cesso 40 anni di tecnologia sul legno
E' giusto: è proprio quel che andrebbe fatto. Gli ultimi 40 anni di tecnologia sono truciolare e mdf: hanno migliorato le finiture, belle e arrotondate, ma quel che c'è sotto è materiale mediocre. Meglio l'indistruttibile con finitura semplice che il truciolare imbarcato dopo qualche anno. L'impatto ambientale che viene fuori dalla cultura dell'usa-e-getta è devastante e il cliente finale spende comunque di più. Qualcuno, per questioni di moda, butta via le vecchie cucine anni 60-70 in multistrato (magari non di faggio, ma sempre multistrato), tutte in ottime condizioni o al massimo con il rivestimento un po' rovinato. Spariscono sempre prima del passaggio della raccolta rifiuti ingombranti, evidentemente gira qualche falegname o qualche hobbista che li raccoglie per ricavarne cucine nuove per casa propria, altrimenti non me lo spiego. Quando buttano il truciolare, delle volte resta in strada per giorni e giorni.
Prima di affrontare una simile scelta è bene fare una prova sul campo
Su questo sono d'accordo.
Vi sarebbe anche un discorso generale di natura differente. La tendenza attuale è risparmiare sulle dimensioni delle cucine per ricavare il cosiddetto angolo cottura all'ingresso, la cucina diventa un (costoso) elemento di arredo, ma con quei soldi il costruttore poteva darvi diversi mq in più e la cucina se ne stava tranquilla per conto suo, al riparo dallo sguardo degli ospiti, senza quel bisogno di dover "apparire". E poi, c'è bisogno dei pensili? Avendo un minimo di spazio, e non ne serve tanto, si prevede il classico stanzino con gli scaffali, dove sistemare tutto a portata di mano e col massimo ordine. In teoria i pensili dovrebbero essere comodi, ma quante volte capita di dover frugare dappertutto perchè non si trova qualcosa? Da qui, la possibilità di fare solo il bancone, risparmiando soldi e complicazioni e dando alla cucina un aspetto più ampio. Come conseguenze si libera lo spazio per una cappa seria, si può ottenere una buona illuminazione dall'alto senza dover ripiegare sui fastidiosi sistemi sottopensile, meno fatica per la pulizia, ecc.
L'intenzione non è risparmiare ma avere materiali migliori rispetto a quelle in compensato che vendono nei negozi.
Infatti, è proprio questo il punto. Il multistrato di faggio da 18 mm (grezzo) costa circa 30 €/mq , in teoria se lo usassero al posto del truciolare non si dovrebbe superare un sovrapprezzo di 1000-2000 €. Ma le leggi del commercio non la pensano così. Comunque, una produzione semi-industriale di cucine su misura resiste ancora, rigorosamente massello e multistrato. Non conosco i prezzi precisi, ma con 10.000 € qualcosa di valido si compra.
Cucina nuova, e si impara a cucinare. Un bacio a tutte, adieu!