Re: richiesta di un parere su lavori edili
#62Buba, in questo momento, a quest'ora, posso solo dirti che ti sono vicino.
Ti raccomando di non pagare! Questa è estorsione!
Vai dall'avvocato e chiedi i danni!
Se riuscirò domani ti risponderò più ampiamente.
Ne ho già visti atteggiamenti violenti in cantiere.
Notte
Smack
Ti raccomando di non pagare! Questa è estorsione!
Vai dall'avvocato e chiedi i danni!
Se riuscirò domani ti risponderò più ampiamente.
Ne ho già visti atteggiamenti violenti in cantiere.
Notte
Smack
Re: richiesta di un parere su lavori edili
#64Ho letto stamattina gli ultimi aggiornamenti e pur non potendoti essere di'aiuto, mi sento di scrivere che mi spiace tanto..
Queste situazioni non dovrebbero mai capitare ma purtroppo è difficile prevederlo prima..
Queste situazioni non dovrebbero mai capitare ma purtroppo è difficile prevederlo prima..

Re: richiesta di un parere su lavori edili
#65non voglio dirti: "Te l'avevo detto che non sareste riusciti a cavare un ragno dal buco"!
Non voglio dirti che avevo già preannunciato la fine della storia.
Non voglio dirti che.............
Ormai non serve a nulla e, forse, hai imparato qualcosa.
Quel che ti rimane da fare, adesso, è NON MOLLARE !
Questi vermi schifosi vanno schiacciati e non accarezzati!
Non bisogna aver pietà dei delinquenti!
Ti racconto molto brevemente quel che è successo un paio d'anni fa.
Una committente, D, cugina della mia socia, ha scelto un gessino perchè lo conosceva, avendolo visto spesso e parlato diverse volte dal momento che si recava spesso nell'ufficio pubblico nel quale lei lavorava.
Nè la mia socia T nè io avevamo mai sentito il suo nome.
Dopo un brevissimo giro di telefonate nelle quali abbiamo chiesto informazioni ad altri colleghi, le abbiamo suggerito di lasciar perdere e di dare il lavoro ad uno dei nostri artigiani che, lo ricordo, non sono nostri dipendenti, ma artigiani indipendenti che lavorano ANCHE per noi.
Seguono due incontri con D per spiegarle che il preventivo (prescindendo da questioni linguistiche) è pieno di "buchi", non redatto sulla nostra descrizione ma campato un po' in aria, con lavorazioni superflue, mai richieste, oltre che caro impestato.
Seguono 2 incontri fra l'artigiano e D che, nonostante gli avvertimenti, le informazioni ed il nostro parere contrario, gli conferma l'incarico.
Inizio dei lavori 2 settimane dopo la data stabilita, con ritardi che si ripercuotono su tutti gli artigiani che dovranno lavorare successivamente.
Misure sbagliate, pareti non a piombo, rasatura meccanica anzichè a gesso, palese incapacità.
T va quotidianamente in cantiere a controllare, dal momento che la fiducia in questa persona era pari a zero.
Al rientro, ovviamente, mi aggiorna chiedendomi se l'indomani potessi andare anch'io con lei, visto il carattere irascibile dell'elemento.
T non ha paura di niente e di nessuno, ha una grinta che spesso nemmeno un uomo, è decisa, determinata e, al momento giusto, se necessario, sa pure alzare la voce. Sai com'è.... una donna in cantiere, per giunta carina.....che dà ordini agli uomini.... Insomma, il solito luogo comune.....
Quel giorno andiamo insieme in cantiere, vedo anch'io i lavori parzialmente eseguiti e quel che è stato fatto è in pessime condizioni.
Intervengo con tranquillità, dicendo che ci sono diverse cose da aggiustare, dal momento che le misure non quadrano, la rasatura non è stata eseguita come richiesto e la casa è piena di polvere di intonaco, dal momento che aveva levigato a macchina le pareti. Tieni conto che eravamo intervenuti mentre D abitava e quindi era ovvio che si cercasse di procurare il minor fastidio possibile.
Dopo avergli spiegato con calma gli interventi da rifare ed averli fotografati in lungo e in largo, con il furbetto che sogghignava ad ogni scatto della mia Nikon D700, lo prego di mettere a posto tutto entro la settimana.
A quel punto esplode: comincia ad urlare che lui non prende ordini da una donna, men che meno da T, che sia lei che io non capiamo un c@xxo, che lui lavora da 10 anni e non ha mai avuto un problema sui cantieri e che non provassimo a fargli togliere l'incarico. E chi c@xxo sei tu che mi vieni a dare ordini adesso?
Seduta stante gli do tempo fino a sera per far sparire le sue carabattole.
Non ti dico la serie di improperi, il profluvio di parolacce che mi ha rivolto, ma io, che di anni di esperienza ne ho qualcuno in più di lui, con tutta calma, gli ho ribadito l'ordine.
Si avvicina con gli occhi fuori dalle orbite, brandendo un rullo ed alza il braccio per colpirmi: a quel punto, con un grandissimo sorriso, gli dico: Forza, su, dai, abbi il coraggio! Schiumava dalla bocca, mi si avvicina a 30 cm e lo lascio fare perchè è completamente fuori di sè e mi urla che è lui che in cantiere decide cosa fare e ci ordina di andare .... hai capito dove!
Ce ne andiamo ricordandogli che entro sera nell'appartamento non ci dovrà più essere nulla di suo.
La mattina seguente torniamo in cantiere e c'è ancora tutto.
Gli mandiamo una racc sollevandolo dall'incarico e il giorno successivo ce ne arriva una dal suo avv.
Ci rechiamo dai carabinieri e presento una denuncia per ingiurie e minacce.
Ovviamente la cosa va avanti fra avv, col suo che pretendeva il pagamento del lavoro fatto (circa 8.000 euro) ed il mancato guadagno per quel che ancora non aveva fatto (altri 4.000) e D, la nostra committente, che, su nostra relazione ( faccio anche il CTU), presenta un conto di danni di oltre 20.000 euro, fra ritardi e lavori mal eseguiti e quindi da rifare.
Ovviamente il suo avv non si sposta dalle richieste ed io gli faccio sapere che c'è un esposto querela nei confronti del suo assistito per minacce ed ingiurie.
Finalmente, proprio la denuncia serve a mitigare le pretese e a ridurre a più miti consigli sia il legale che l'ignorante artig... no, è troppo! mestierante.
La questione va avanti tra legali e si arriva alla proposta di ritirare la querela a patto che lui rinunci a quanto voleva.
Per farla breve, nel giro di una decina di giorni tutte le questioni aperte si risolvono con nostra completa soddisfazione.
Questo per dirti che, a volte, in cantiere bisogna - purtroppo- saper alzare la voce quando l'autorità non viene riconosciuta: non sto parlando di autorevolezza, perchè certi elementi non ci arrivano proprio a capire, ma di autorità, costituita o meno.
Torno al volo - prima di andare quotidianamente in cantiere a 90 km da qui, sulla tua questione.
NOn farti intimidire, non fare che quest'ignorante la passi liscia.
NOn sottostare alle sue minacce: c'è la sua parola contro la tua.
Denuncia, se vuoi, ai CC, sia le minacce che l'estorsione. Il pm non si occupa di detrazioni fiscali!
Non fargliela passare liscia!
So che è facile parlare essendo fuori dalle questioni ma, come ti ho raccontato prima, bisogna avere la fermezza necessaria per farsi rispettare. E, quando non serve, come nel tuo caso, bisogna attaccare!
Quanto ti suggerivo inizialmente, si rende assolutamente necessario adesso: dacci giù duro altrimenti ti ritrovi con un pugno di mosche in mano, oltre che con parecchi soldini in meno in tasca!
Vedi che lui ha già minacciato di andare dal suo avvocato, tanto... di questioni aperte già ne ha e una in più o una meno per lui non fa differenza!
Altro dirti non vo, ma la tua festa (di compleanno) ch'anco tardi a venir non ti sia grave.
Non voglio dirti che avevo già preannunciato la fine della storia.
Non voglio dirti che.............
Ormai non serve a nulla e, forse, hai imparato qualcosa.
Quel che ti rimane da fare, adesso, è NON MOLLARE !
Questi vermi schifosi vanno schiacciati e non accarezzati!
Non bisogna aver pietà dei delinquenti!
Ti racconto molto brevemente quel che è successo un paio d'anni fa.
Una committente, D, cugina della mia socia, ha scelto un gessino perchè lo conosceva, avendolo visto spesso e parlato diverse volte dal momento che si recava spesso nell'ufficio pubblico nel quale lei lavorava.
Nè la mia socia T nè io avevamo mai sentito il suo nome.
Dopo un brevissimo giro di telefonate nelle quali abbiamo chiesto informazioni ad altri colleghi, le abbiamo suggerito di lasciar perdere e di dare il lavoro ad uno dei nostri artigiani che, lo ricordo, non sono nostri dipendenti, ma artigiani indipendenti che lavorano ANCHE per noi.
Seguono due incontri con D per spiegarle che il preventivo (prescindendo da questioni linguistiche) è pieno di "buchi", non redatto sulla nostra descrizione ma campato un po' in aria, con lavorazioni superflue, mai richieste, oltre che caro impestato.
Seguono 2 incontri fra l'artigiano e D che, nonostante gli avvertimenti, le informazioni ed il nostro parere contrario, gli conferma l'incarico.
Inizio dei lavori 2 settimane dopo la data stabilita, con ritardi che si ripercuotono su tutti gli artigiani che dovranno lavorare successivamente.
Misure sbagliate, pareti non a piombo, rasatura meccanica anzichè a gesso, palese incapacità.
T va quotidianamente in cantiere a controllare, dal momento che la fiducia in questa persona era pari a zero.
Al rientro, ovviamente, mi aggiorna chiedendomi se l'indomani potessi andare anch'io con lei, visto il carattere irascibile dell'elemento.
T non ha paura di niente e di nessuno, ha una grinta che spesso nemmeno un uomo, è decisa, determinata e, al momento giusto, se necessario, sa pure alzare la voce. Sai com'è.... una donna in cantiere, per giunta carina.....che dà ordini agli uomini.... Insomma, il solito luogo comune.....
Quel giorno andiamo insieme in cantiere, vedo anch'io i lavori parzialmente eseguiti e quel che è stato fatto è in pessime condizioni.
Intervengo con tranquillità, dicendo che ci sono diverse cose da aggiustare, dal momento che le misure non quadrano, la rasatura non è stata eseguita come richiesto e la casa è piena di polvere di intonaco, dal momento che aveva levigato a macchina le pareti. Tieni conto che eravamo intervenuti mentre D abitava e quindi era ovvio che si cercasse di procurare il minor fastidio possibile.
Dopo avergli spiegato con calma gli interventi da rifare ed averli fotografati in lungo e in largo, con il furbetto che sogghignava ad ogni scatto della mia Nikon D700, lo prego di mettere a posto tutto entro la settimana.
A quel punto esplode: comincia ad urlare che lui non prende ordini da una donna, men che meno da T, che sia lei che io non capiamo un c@xxo, che lui lavora da 10 anni e non ha mai avuto un problema sui cantieri e che non provassimo a fargli togliere l'incarico. E chi c@xxo sei tu che mi vieni a dare ordini adesso?
Seduta stante gli do tempo fino a sera per far sparire le sue carabattole.
Non ti dico la serie di improperi, il profluvio di parolacce che mi ha rivolto, ma io, che di anni di esperienza ne ho qualcuno in più di lui, con tutta calma, gli ho ribadito l'ordine.
Si avvicina con gli occhi fuori dalle orbite, brandendo un rullo ed alza il braccio per colpirmi: a quel punto, con un grandissimo sorriso, gli dico: Forza, su, dai, abbi il coraggio! Schiumava dalla bocca, mi si avvicina a 30 cm e lo lascio fare perchè è completamente fuori di sè e mi urla che è lui che in cantiere decide cosa fare e ci ordina di andare .... hai capito dove!
Ce ne andiamo ricordandogli che entro sera nell'appartamento non ci dovrà più essere nulla di suo.
La mattina seguente torniamo in cantiere e c'è ancora tutto.
Gli mandiamo una racc sollevandolo dall'incarico e il giorno successivo ce ne arriva una dal suo avv.
Ci rechiamo dai carabinieri e presento una denuncia per ingiurie e minacce.
Ovviamente la cosa va avanti fra avv, col suo che pretendeva il pagamento del lavoro fatto (circa 8.000 euro) ed il mancato guadagno per quel che ancora non aveva fatto (altri 4.000) e D, la nostra committente, che, su nostra relazione ( faccio anche il CTU), presenta un conto di danni di oltre 20.000 euro, fra ritardi e lavori mal eseguiti e quindi da rifare.
Ovviamente il suo avv non si sposta dalle richieste ed io gli faccio sapere che c'è un esposto querela nei confronti del suo assistito per minacce ed ingiurie.
Finalmente, proprio la denuncia serve a mitigare le pretese e a ridurre a più miti consigli sia il legale che l'ignorante artig... no, è troppo! mestierante.
La questione va avanti tra legali e si arriva alla proposta di ritirare la querela a patto che lui rinunci a quanto voleva.
Per farla breve, nel giro di una decina di giorni tutte le questioni aperte si risolvono con nostra completa soddisfazione.
Questo per dirti che, a volte, in cantiere bisogna - purtroppo- saper alzare la voce quando l'autorità non viene riconosciuta: non sto parlando di autorevolezza, perchè certi elementi non ci arrivano proprio a capire, ma di autorità, costituita o meno.
Torno al volo - prima di andare quotidianamente in cantiere a 90 km da qui, sulla tua questione.
NOn farti intimidire, non fare che quest'ignorante la passi liscia.
NOn sottostare alle sue minacce: c'è la sua parola contro la tua.
Denuncia, se vuoi, ai CC, sia le minacce che l'estorsione. Il pm non si occupa di detrazioni fiscali!
Non fargliela passare liscia!
So che è facile parlare essendo fuori dalle questioni ma, come ti ho raccontato prima, bisogna avere la fermezza necessaria per farsi rispettare. E, quando non serve, come nel tuo caso, bisogna attaccare!
Quanto ti suggerivo inizialmente, si rende assolutamente necessario adesso: dacci giù duro altrimenti ti ritrovi con un pugno di mosche in mano, oltre che con parecchi soldini in meno in tasca!
Vedi che lui ha già minacciato di andare dal suo avvocato, tanto... di questioni aperte già ne ha e una in più o una meno per lui non fa differenza!
Altro dirti non vo, ma la tua festa (di compleanno) ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

Re: richiesta di un parere su lavori edili
#66Grazie Ola e grazie Secondpwr.
Ola, hai assolutamente ragione, quella che hai percorso tu è la strada giusta. Mi chiedo però se per altri 4000 euro da sganciargli (2750 gli sono stati bonificati alla terza giornata di cantiere) abbia senso pagarne come minimo 1500 di avvocato e 1000 di perito... col rischio di andare comunque in causa, di perderla, di vederci multare per mancanza di rispetto delle regole sulla sicurezza dato che lui ha portato a casa mia personaggi vari (soprattutto quando non c'ero e sebbene io l'abbia subito bloccato e lo abbia fatto presente subito alla mia geometra.. lui mi dice "è solo per aiutarmi nelle demolizioni se no non ce la faccio" e per non trovare subito da dire chiudi un occhio... il mio compagno lo ha aiutato facendo tracce e demolizioni, una parte l'avevamo già fatta noi in dicembre, e portando via secchi di macerie e ora lui minaccia di denunciare il fatto che in cantiere erano presenti "abusivi"?) mentre doveva essere solo (il suo geometra di riferimento è anche CTU pure lui ed è esperto di sicurezza sui cantieri... per questo lui sulle norme sulla sicurezza ne sa più della mia geometra e sa come aggirarle) e di conseguenza revocare tutte le detrazioni.
Se anche vincessimo la causa, poi, lui non ha nulla di intestato, riceve i sussidi per l'asilo dei figli dal mio Comune, si dichiara nulla tenente (casa di 150 m quadri intestata a familiari della moglie) e non c'è possibilità alcuna che paghi né danni né, tanto meno spese, legali.
Sono disoccupata da oltre un anno, mi sono decisa ad affrontare questi lavori perché dopo un anno orribile in famiglia ho (purtroppo) ricevuto un'eredità, un'eredità molto esigua ma che assieme a qualcosa che avevo da parte mi permetteva di fare piccoli lavori in regola. L'idea di affrontare mesi o anni di processo che potrebbero concludersi con l'obbligo di pagare i danni e le spese processuali a questo "signore" per me è inaffrontabile. So che lui punta su questo aspetto e se avessi almeno uno stipendio fisso il mio senso della giustizia mi porterebbe ad agire, in questa situazione francamente sono molto pessimista..
Certamente non sono lucida ora.
Grazie davvero per il prezioso tempo che mi hai dedicato e per i consigli.
Dopo questa esperienza la mia stima per chi riesce a muoversi nel mondo dell'edilizia con onestà è massima.
Ola, hai assolutamente ragione, quella che hai percorso tu è la strada giusta. Mi chiedo però se per altri 4000 euro da sganciargli (2750 gli sono stati bonificati alla terza giornata di cantiere) abbia senso pagarne come minimo 1500 di avvocato e 1000 di perito... col rischio di andare comunque in causa, di perderla, di vederci multare per mancanza di rispetto delle regole sulla sicurezza dato che lui ha portato a casa mia personaggi vari (soprattutto quando non c'ero e sebbene io l'abbia subito bloccato e lo abbia fatto presente subito alla mia geometra.. lui mi dice "è solo per aiutarmi nelle demolizioni se no non ce la faccio" e per non trovare subito da dire chiudi un occhio... il mio compagno lo ha aiutato facendo tracce e demolizioni, una parte l'avevamo già fatta noi in dicembre, e portando via secchi di macerie e ora lui minaccia di denunciare il fatto che in cantiere erano presenti "abusivi"?) mentre doveva essere solo (il suo geometra di riferimento è anche CTU pure lui ed è esperto di sicurezza sui cantieri... per questo lui sulle norme sulla sicurezza ne sa più della mia geometra e sa come aggirarle) e di conseguenza revocare tutte le detrazioni.
Se anche vincessimo la causa, poi, lui non ha nulla di intestato, riceve i sussidi per l'asilo dei figli dal mio Comune, si dichiara nulla tenente (casa di 150 m quadri intestata a familiari della moglie) e non c'è possibilità alcuna che paghi né danni né, tanto meno spese, legali.
Sono disoccupata da oltre un anno, mi sono decisa ad affrontare questi lavori perché dopo un anno orribile in famiglia ho (purtroppo) ricevuto un'eredità, un'eredità molto esigua ma che assieme a qualcosa che avevo da parte mi permetteva di fare piccoli lavori in regola. L'idea di affrontare mesi o anni di processo che potrebbero concludersi con l'obbligo di pagare i danni e le spese processuali a questo "signore" per me è inaffrontabile. So che lui punta su questo aspetto e se avessi almeno uno stipendio fisso il mio senso della giustizia mi porterebbe ad agire, in questa situazione francamente sono molto pessimista..
Certamente non sono lucida ora.
Grazie davvero per il prezioso tempo che mi hai dedicato e per i consigli.
Dopo questa esperienza la mia stima per chi riesce a muoversi nel mondo dell'edilizia con onestà è massima.
Ultima modifica di bubamara98 il 22/03/17 9:21, modificato 1 volta in totale.
Re: richiesta di un parere su lavori edili
#67Bubamara, mi dispiace moltissimo, per tutto ((( ))).
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)
Sfacciatissima compromessa
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)
Sfacciatissima compromessa
Re: richiesta di un parere su lavori edili
#68non devi pensare agli altri 4.000 euri da dargli: devi pensare a chiedere i danni.
Dovrà essere lui a dare i soldi a voi e non il contrario!
però capisco la tua situazione......
Fai una cosa: adesso la mediazione è obbligatoria ed ha dei costi abbordabilissimi: siamo nell'ordine dei 100 euro......e non hai bisogno del legale.
Dai!!
Alla camera di commercio, presso l'ordine degli architetti, forse anche dei geometri è possibile che abbiano un organismo di mediazione: rivolgiti a loro!
Dovrà essere lui a dare i soldi a voi e non il contrario!
però capisco la tua situazione......
Fai una cosa: adesso la mediazione è obbligatoria ed ha dei costi abbordabilissimi: siamo nell'ordine dei 100 euro......e non hai bisogno del legale.
Dai!!
Alla camera di commercio, presso l'ordine degli architetti, forse anche dei geometri è possibile che abbiano un organismo di mediazione: rivolgiti a loro!

Re: richiesta di un parere su lavori edili
#70Bubamara...non ho parole...sono molto dispiaciuta. Seguiro' tutto fino alla fine, tienici informati.
Re: richiesta di un parere su lavori edili
#71Hai qualche riferimento a questo obbligo, Ola? Gli abbiamo già proposto il ricorso alla Camera Arbitrale ma lui ha rifiutato. In ogni caso una raccomandata in cui riportiamo la cronistoria dei lavori e dei nostri tentativi di mediazione la inviamo comunque.Olabarch ha scritto:Fai una cosa: adesso la mediazione è obbligatoria ed ha dei costi abbordabilissimi: siamo nell'ordine dei 100 euro......e non hai bisogno del legale.
Dai!!
Alla camera di commercio, presso l'ordine degli architetti, forse anche dei geometri è possibile che abbiano un organismo di mediazione: rivolgiti a loro!
Re: richiesta di un parere su lavori edili
#72la mediazione (Alternative Dispute Resolution) è tornata obbligatoria nel 2015 su direttiva dell'UE del 2008.
Dopo un primo momento di obbligatorietà, e il successivo ricorso vinto per incostituzionalità, sono entrate in vigore alcune norme che hanno modificato lo status iniziale.
Puoi leggere meglio e di più qui:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_7_11.wp
Tieni duro!!!!!
Dopo un primo momento di obbligatorietà, e il successivo ricorso vinto per incostituzionalità, sono entrate in vigore alcune norme che hanno modificato lo status iniziale.
Puoi leggere meglio e di più qui:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_7_11.wp
Tieni duro!!!!!
Re: richiesta di un parere su lavori edili
#75mi dispiace un sacco.Quando un cliente mi da anche solo 10 euro,per me sono soldi dati sulla fiducia del mio lavoro (ed io lavoro senza anticipi e per importi importanti lavoro anche e ben oltre i 90 gg...).Manca il rispetto di tutto per certe persone.
Una cosa pero' ho notato tra le mille che ho letto.Lui ha portato in cantiere (come ti ha fatto notare lui con l'elettricista...) persone non autorizzate o addirittura abusive (questo non mi è chiaro).Beh.. se gioca a fare la guerra,fallo presente pure tu.Se siamo arrivati a questi livelli,a volte è meglio giocare sul suo campo...
In bocca al lupo.
La foto della gessatura scatoletta è incommentabile.
Una cosa pero' ho notato tra le mille che ho letto.Lui ha portato in cantiere (come ti ha fatto notare lui con l'elettricista...) persone non autorizzate o addirittura abusive (questo non mi è chiaro).Beh.. se gioca a fare la guerra,fallo presente pure tu.Se siamo arrivati a questi livelli,a volte è meglio giocare sul suo campo...
In bocca al lupo.
La foto della gessatura scatoletta è incommentabile.