papri... ne parlavamo giusto un mese fa a casa mia con anna e bubu ed eravamo preoccupate... ma chi poteva immaginare??
E' vero, quando ci si sente abbattutte sentirsi dire "sei forte, ce la fai" è ancora più doloroso... ti fa sentire che sei tutto tranne che forte.
E sai cosa? di fronte al dolore la gente scappa... non è facile affrontare il proprio figuriamoci quello degli altri. E' brutto ma è cosi.
Quando abbiamo perso Samuele pochissime persone ci sono state vicino, hanno avuto la forza e la tenacia di chiamarmi quasi quotidianamente x sapere come stavo, x farmi parlare, anche se sono certa che immaginavano che non ne avevo nessuna voglia.
Queste persone mi hanno aiutata a rinascere.
Tutti gli altri ci hanno quasi ignorato, anche amici di vecchia data, colleghi, familiari. Ci volevano bene, ma non sapevano cosa dirci.
Perciò posso capire quello che hai provato.
Ora c'è Aurora. Fortunatamente lei è bravissima e mi ha aiutato, ma nei giorni no, in cui stavo x perdere la pazienza e invocavo pietà mio marito mi diceva "amore, l'abbiamo cercata tanto, è un dono, è tutto quello che volevamo", il mio pensiero volava a Samuele e la stringevo forte, scusandomi x essermi innervosita.
Anche io ho fatto il cesareo (2 in realtà), anche io non ho avuto quasi latte, e dopo 1 mese ho abbandonato del tutto. Mio marito qualche volta mi prendeva in giro involontariamente dicendomi che avevo 2 prugne secche... ci ho sofferto tanto ma poi ho capito che non è dandole il latte da seno che le dimostro il mio amore, il bibe va benissimo e il seno glielo do solo come coccola.
E anche io non mi riconosco più... sono sempre stata in forte sovrappeso anche se dopo il matrimonio ero dimagrita abbastanza, ma dal parto ho perso subito 5 kg e in questi 3 mesi ne ho ripresi 9

, ti lascio solo immaginare come mi sento... posso mettermi solo pantaloni premaman e sono più gonfia di quest'estate che ero incinta

è veramente deprimente...
Sono contenta che tu ora stia meglio, si legge fra le righe... posso solo dirti di guardare Arianna nei momenti di sconforto, passerà tutto. Ma questo già lo sai
saia: anche io ero come te, poi gli eventi ti cambiano

per questo non capisco come una donna, possa mettere al mondo un figlio e poi disinteressarsere competamente. Fosse stata costretta a trasferirsi, potrei capire (ma c'è sempre una soluzione), ma mi pare che non sia questo il caso. E' una cosa che non concepisco.