Re: Cucina IKEA

#601
maunope ha scritto:i post di lietta grondano buon senso :-)
Cmq, solitamente si investe tanto e subito sulla cucina perchè

a) è oggettivamente un elemento molto sollecitato, quindi prendersi una cosa che resiste a calore, umidità, aperture/chiusure ripetute, carichi pesanti ha senso.

Io invece ho fatto il ragionamento contrario: visto che è molto sollecitato, oltre adottare soluzioni tecniche, se così vogliamo chiamarle, semplici ma tutto sommato robuste, prendo un prodotto economico così se tra un tot numero di anni devo cambiarne un pezzo o riadattarlo dopo un trasloco, lo sostituisco senza problemi.
Poi è pur vero che all'epoca non potevo permettermi altro :roll:

Altra mia considerazione, per me un prodotto "industriale" in becero truciolato potrebbe pure essere meglio di uno "da falegname", se di design.
Un mobile di design attuale, sarà bello e attuale pure dopo tanti anni, altri mobili forse no.
La casa delle vacanze dei miei è ancora come mio padre l'aveva arredata negli anni 70, Tulip compreso, bella e attuale pure ora, per me.
Qualunque materiale per me è buono, se funge allo scopo per cui lo si utilizza.
Il giorno che cambierò le billy (le porti in ufficio, probabilmente, non le butto, tranquilli :lol: ) mi sa che una bella libreria mi attira molto...

Re: Cucina IKEA

#602
skip ha scritto:
Solaria ha scritto:Poi c'è il problema di volere tutto e subito Se ho speso troppo per la ristrutturazione compro l'indispensabile di qualità: letto, cucina, armadio tutto il resto lo compro dopo quando le finanze me lo permetteranno. Non ha senso riempirsi la casa di porcherie Ilea che poi devo buttare
Scusa ma per letto, cucina e armadio BUONI non partono via 20000 euro almeno??????


Una cosa che mi fa abbastanza sorridere è che ci sono tanti appassionati di mobili e/o interessati proprio perchè li vendono o hanno quotidiano contatto con i mobili. è palesemente ovvio che una ferrari è molto più fica di una cinquecento e che molti di noi vorrebbero avere una ferrari, però se la cinquecento è sufficiente a chi la compra non vedo perchè ci debbano essere persone che ti dicono esprimono concetti come: sei innamorato della cinquecento e quindi tu vedi solo quella oppure io il truciolo in casa non lo metto di conseguenza chi lo mette ha una emerita schifezza.

Mi viene in mente un esempio molto cristallino e spero che abbiate la pazienza di leggere il tutto.
Da un anno a questa parte ho scoperto la passione della bicicletta, sono andato in giro facendo circa 2000km fra marzo e dicembre uscendo solo nei weekend con una mountain bike di 22 anni regalatami da mio padre da ragazzino. Mi è venuto lo schizzo di cercare per una bicicletta nuova un po' più bella di quella che avevo, ho cercato in giro e mi sono fermato da decatlhon che mi ha suggerito una bicicletta abbastanza leggera con telaio in alluminio che costava 700€ circa. Io uscendo dal negozio pensavo "però...sono pur sempre 700€". Girando un po' su internet, essendo abbastanza un neofita, sono andato a cercare informazioni sul prodotto su siti di chi in bicicletta ci va da anni e la risposta tipica è "non prendere quella bicicletta che ha il telaio in alluminio, prendila in carbonio con un elenco di possibili soluzioni adatte per loro per una bibi di entry level". Vado a chiedere informazioni nei vari centri o su internet e in media il prezzo delle biciclette proposte varia da 1500 a 2500€!!
Io allora chiedo sul forum dei suggerimenti di biciclette che rientrino nella fascia della mia bicicletta da 700€ (che per me è già uno sproposito) e la risposta tipica è "se non spendi quella cifra prendi una schifezza". Lì mi sono domandato, ma se io vado in giro con una bicicletta dell'anteguerra (pagato 300 mila lire) e ci ho fatto 2000km in un anno senza problemi con telaio in acciaio, pedali del supermercato e mi trovo tutto sommanto non malaccio, perchè devo spendere 2000€ per prendere un qualcosa che sarà sicuramente un oggetto bellissimo?...ma mi serve in realtà?
La stessa mentalità la vedo su questo forum, forse a volte la passione per qualcosa che sia la bicicletta o la mobilia fa uscire fuori dalla realtà gli appassionati, e non è una critica a chi lo fa perchè io ho la stessa mentalità per la tecnologia...esce l'IPHONE nuovo io lo prendo e mi rendo conto che se mi danno in mano un telefonino Nokia penso che è una schifezza...però quella "skifezza" magari a chi lo ha comprato è più che sufficiente per quel che ci deve fare lui e tutto sommato il suo mestiere lo fa, magari non al livello dell'iphone ma al livello sufficiente per l'utente che lo usa.

Ripeto non è una critica nei confronti di nessuno, ma solo pure considerazioni.
Non puoi fare il confronto tra una ferrari e una 500, se parliamo di qualità devi confrontare una 500 e un'altra auto della stessa categoria e confrontare appunto la qualità...se paragoniamo per esempio due mobili in massello uno intarsiato e uno no è chiaro che quello intarsiato costa molto di più ma la qualità è la stessa. Uno può comprare una macchina piccola ma quando la sceglie può scegliere quella di qualità superiore senza spendere i soldi di una Ferrari.
Per quanto riguarda la bicicletta è chiaro che sei stato mal consigliato dai fanatici che in molti casi probabilmente vanno anche più piano di te in bici, io sono stato ciclista professionista, e spesso mi chiedono consigli sulle bici, il consiglio va dato in funzione di cosa uno ci deve fare con la bici, è chiaro che se ti ci devi allenare e fare delle gare, una bici da 700 euro non ti dura molto, se ci devi fare 2000 km l'anno ad andatura turistica di dura un'eternità e non ti consiglierei di spendere di più, sicuramente ti sconsiglierei mi prendere una bici di marchio famoso, pensa che una bici di marca di alto livello può costare 5.000 euro, la stessa bici con la stessa componentistica e le stesse tubazioni del telaio (le tubazioni di alta gamma sono prodotte da 3 aziende leader) però anonima la porti a casa per 2.000 euro.
Il tuo discorso non fa una piega, uno compra ciò che gli serve.....ma se ha le conoscenze per poter scegliere non sbaglia, come nel caso della bici se ascolti i fanatici devi spendere 2000 euro, se invece avessi qualche conoscenza in più sapresti acquistare una gran bici anche con 700 euro.....a questo dovrebbero servire i forum ad imparare a riconoscere la qualità e dare il giusto valore alle cose indipendentemente dal marchio, ma fino a quando stiamo quì a discutere se sia meglio ikea o mondoconvenienza non produciamo discussioni costruttive che possano formare il consumatore.
LACH DESIGN snc

Re: Cucina IKEA

#603
Lietta ha scritto: Che, tradotto in parole povere, vuol dire che una marea di persone tutti i sofismi tecnici di cui avete riempito questo topic non se li fa e vive beata lo stesso ;)
giusto... beata l'ignoranza se stai bene de mente, de core e de panza... :D

Re: Cucina IKEA

#604
Ognuno è libero di pensarla come vuole, io quando acquisto qualcosa mi piace essere consapevole di quello che scelgo, per scegliere quello che fa per noi dobbiamo saper valutare quello che tocchiamo ma se non abbiamo nemmeno una minima conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive compriamo a scatola chiusa.

Conosco tantissima gente che acquista o a acquistato da Ikea, me compreso, e tutti ci vanno perchè costa poco, e tutti quelli che conosco se avessero più soldi a disposizione non ci metterebbero nemmeno il naso.
LACH DESIGN snc

Re: Cucina IKEA

#605
skip ha scritto: Mi viene in mente un esempio molto cristallino e spero che abbiate la pazienza di leggere il tutto.
Da un anno a questa parte ho scoperto la passione della bicicletta, sono andato in giro facendo circa 2000km fra marzo e dicembre uscendo solo nei weekend con una mountain bike di 22 anni regalatami da mio padre da ragazzino. Mi è venuto lo schizzo di cercare per una bicicletta nuova un po' più bella di quella che avevo, ho cercato in giro e mi sono fermato da decatlhon che mi ha suggerito una bicicletta abbastanza leggera con telaio in alluminio che costava 700€ circa. Io uscendo dal negozio pensavo "però...sono pur sempre 700€". Girando un po' su internet, essendo abbastanza un neofita, sono andato a cercare informazioni sul prodotto su siti di chi in bicicletta ci va da anni e la risposta tipica è "non prendere quella bicicletta che ha il telaio in alluminio, prendila in carbonio con un elenco di possibili soluzioni adatte per loro per una bibi di entry level". Vado a chiedere informazioni nei vari centri o su internet e in media il prezzo delle biciclette proposte varia da 1500 a 2500€!!
Io allora chiedo sul forum dei suggerimenti di biciclette che rientrino nella fascia della mia bicicletta da 700€ (che per me è già uno sproposito) e la risposta tipica è "se non spendi quella cifra prendi una schifezza". Lì mi sono domandato, ma se io vado in giro con una bicicletta dell'anteguerra (pagato 300 mila lire) e ci ho fatto 2000km in un anno senza problemi con telaio in acciaio, pedali del supermercato e mi trovo tutto sommanto non malaccio, perchè devo spendere 2000€ per prendere un qualcosa che sarà sicuramente un oggetto bellissimo?...ma mi serve in realtà?
Come in tutti i settori... un prodotto può essere considerato un buon acquisto quando:
- si dimostra all'altezza delle nostre esigenze
- è adeguato all'utilizzo che se ne intende fare

Ovvio che se con la tua mtb di 22 anni (o con la Deca da 700 euro) vai a pedalare su asfalto, o su una sterrata lungo fiume, quel mezzo è e rimarrà più che sufficiente. Se con lo stesso provassi ad affrontare veri percorsi per mtb, tecnici e difficoltosi, con rocce, salti e sollecitazioni varie, o peggio in qualche bike park... oltre a rischiare di farti male, ti ritroveresti in poco tempo con un ammasso metallico da smaltire in discarica.

Lo stesso discorso può tranquillamente essere ribaltato sulla cucina e sulle scelte dei vari elementi che la compongono. Per alcuni fruitori la resistenza e la qualità del prodotto Ikea potrà essere più che sufficiente e perfettamente adeguata all'utilizzo che andranno a farne...
Per altri rimarrà sempre un prodotto non idoneo e "sottodimensionato" alle loro reali esigenze quotidiane.
solariarreda.it
facebook

Re: Cucina IKEA

#606
lachdesign ha scritto: Non puoi fare il confronto tra una ferrari e una 500, se parliamo di qualità devi confrontare una 500 e un'altra auto della stessa categoria e confrontare appunto la qualità...se paragoniamo per esempio due mobili in massello uno intarsiato e uno no è chiaro che quello intarsiato costa molto di più ma la qualità è la stessa. Uno può comprare una macchina piccola ma quando la sceglie può scegliere quella di qualità superiore senza spendere i soldi di una Ferrari.
Forse mi sono spiegato male, non devi prendere la ferrari in quanto oggetto di qualità eccelsa o la 500 di qualità infima, il mio discorso è più astratto. Tu dici mi devi fare il paragone fra una 500 e una Panda, questo è corretto se il concetto si ferma al paragone fra due oggetti della stessa categoria, io invece parlavo di un qualcosa che fosse vicino all'esigenza della persona, serve comprare una cucina da 20000€ quando magari ad uno che non gliene frega niente può spenderne 4000? E da lì poi è nato l'esempio delle biciclette...

lachdesign ha scritto: Per quanto riguarda la bicicletta è chiaro che sei stato mal consigliato dai fanatici che in molti casi probabilmente vanno anche più piano di te in bici, io sono stato ciclista professionista, e spesso mi chiedono consigli sulle bici, il consiglio va dato in funzione di cosa uno ci deve fare con la bici, è chiaro che se ti ci devi allenare e fare delle gare, una bici da 700 euro non ti dura molto, se ci devi fare 2000 km l'anno ad andatura turistica di dura un'eternità e non ti consiglierei di spendere di più, sicuramente ti sconsiglierei mi prendere una bici di marchio famoso, pensa che una bici di marca di alto livello può costare 5.000 euro, la stessa bici con la stessa componentistica e le stesse tubazioni del telaio (le tubazioni di alta gamma sono prodotte da 3 aziende leader) però anonima la porti a casa per 2.000 euro.
Il tuo discorso non fa una piega, uno compra ciò che gli serve.....ma se ha le conoscenze per poter scegliere non sbaglia, come nel caso della bici se ascolti i fanatici devi spendere 2000 euro, se invece avessi qualche conoscenza in più sapresti acquistare una gran bici anche con 700 euro.....a questo dovrebbero servire i forum ad imparare a riconoscere la qualità e dare il giusto valore alle cose indipendentemente dal marchio, ma fino a quando stiamo quì a discutere se sia meglio ikea o mondoconvenienza non produciamo discussioni costruttive che possano formare il consumatore.
Ti ringrazio per i consigli per la bicicletta :wink:
In ogni modo, a parte IKEA, visto che hai tirato fuori il discorso di paragonare MondoConvenienza con IKEA, lo sai che MC vende prodotti di fascia medio-bassa come possono essere Giessegi o che ne so Mobilturi... in effetti incuriosito dalla cosa avevo aperto un post chiedendo come mai un soggiorno dal mobiliere mi costava a preventivo di una parete sala di Giessegi mi costava 2500€ e invece da Mondoconvenienza 1800€... in media la risposta è che i montatori sono sottopagati e che l'assistenza post-vendita è inaffidabile da MC cosa che (spero..) non accada dal mobiliere.
lietta ha scritto: Trascuri il fatto che se Ikea è perfettamente adeguata a certe esigenze la scelta non è per nulla disinformata, anzi.
Proprio perchè Ikea genera così tanto discutere, c'è molta più informazione sui suoi prodotti che su qualunque altro marchio.
Quindi se nonostante tante critiche negative da parte dei mobilieri tradizionali, fosse anche solo limitatamente a questo forum, i prodotti ikea continuano a ottenere consensi, significa che le esigenze di molte persone sono assai diverse da quelle che i suddetti mobilieri auspicano, influenzati dalla deformazione professionale.
Che, tradotto in parole povere, vuol dire che una marea di persone tutti i sofismi tecnici di cui avete riempito questo topic non se li fa e vive beata lo stesso
Penso che Lietta sia un esempio di test vivente di cucine IKEA, è alla seconda cucina dopo aver avuto la prima per una decina d'anni se non ricordo male. è contenta del prodotto a tal punto da comprarsene una secondo e da quel che ho capito non lo fa per problemi economici...
Per quanto mi riguarda invece l'ho fatto anche per limitare le spese e prendermi qualcosa che allo stesso tempo mi piacesse e non fosse un problema cambiarla nel futuro, però devo dire che se fra 10 anni vedo che la cucina non ha subito una distruzione totale perchè mai dovrei prenderne una più bella e costosa se per le mie esigenze IKEA è stata soddisfacente? Ci sarà sicuramente una moglie o una fidanzata che non me lo farà fare... :roll: :D
_______________________________________________________
I miei album

Prima dei lavori...
http://it.myalbum.com/Album-UBDF36MU
Durante i lavori...
http://it.myalbum.com/Album=YEOXLDUX
Fine lavori...
http://it.myalbum.com/Album=DCQ6NCG6

Re: Cucina IKEA

#607
SOLARI 1921 ha scritto: Come in tutti i settori... un prodotto può essere considerato un buon acquisto quando:
- si dimostra all'altezza delle nostre esigenze
- è adeguato all'utilizzo che se ne intende fare

Ovvio che se con la tua mtb di 22 anni (o con la Deca da 700 euro) vai a pedalare su asfalto, o su una sterrata lungo fiume, quel mezzo è e rimarrà più che sufficiente. Se con lo stesso provassi ad affrontare veri percorsi per mtb, tecnici e difficoltosi, con rocce, salti e sollecitazioni varie, o peggio in qualche bike park... oltre a rischiare di farti male, ti ritroveresti in poco tempo con un ammasso metallico da smaltire in discarica.

Lo stesso discorso può tranquillamente essere ribaltato sulla cucina e sulle scelte dei vari elementi che la compongono. Per alcuni fruitori la resistenza e la qualità del prodotto Ikea potrà essere più che sufficiente e perfettamente adeguata all'utilizzo che andranno a farne...
Per altri rimarrà sempre un prodotto non idoneo e "sottodimensionato" alle loro reali esigenze quotidiane.
Quoto... perchè comprare una ferrari se basta una 500? :D
_______________________________________________________
I miei album

Prima dei lavori...
http://it.myalbum.com/Album-UBDF36MU
Durante i lavori...
http://it.myalbum.com/Album=YEOXLDUX
Fine lavori...
http://it.myalbum.com/Album=DCQ6NCG6

Re: Cucina IKEA

#608
skip ha scritto:una parete sala di Giessegi mi costava 2500€ e invece da Mondoconvenienza 1800€... in
probabile che MC acquistando un numero superiore di merce abbia altri sconti(oltre a sottopagare gli operai????)

Re: Cucina IKEA

#609
posso fare un esempio con gli avvitatori???????????beh io lo faccio
ho sempre usato bosch e makita,metabo dewalt,hitachi,per un avvitatore professionale (io uso i piu' piccoli e al litio)la spesa e' di circa 150 € con 2 batterie
ultimamente ho comperato un festool €298 peso 950.tutti fanno il loro dovere ,avvitano svitano,piccoli fori max 10 ,hanno la luce ecc,ma l ultimo comprato e' una vera bomba,si infila nei 15,la luce punta dove deve andare e la potenza' e' fenomenale.

Re: Cucina IKEA

#610
Ciao "lietta" :)
Sono un pò "colpito",da questo tuo estremo raziocinio e nello stesso tempo lo rispetto perchè lo riesci a porre in un modo molto "ragionevole" e "leggero"!
Per una certa serie di motivi :wink: dovrei essere in disaccordo con tè,ma non ci riesco! :D
Però una piccola considerazione mi sento di farla:d'accordo che gli elettrodomestici in qualche modo sono il "motore" nell'ambiente cucina,d'accordo che i contenitori svolgono un compito statico cioè del contenere,d'accordo anche che alcuni sofisticatismi tecnologici possono e sono eccessivi,ma rimane il fatto che la scelta dei materiali,la loro qualità,il modo di essere assemblati,il loro grado di finitura sono elementi non da trascurare per una rassicurante permanenza nel tempo del prodotto nelle nostre case!
Insomma tu sei un'architetto quindi immagino che condividerai con mè l'idea che il progetto può e alcune volte deve essere "semplice",ma i contenuti,sia nei materiali che nell'immagine "devono"avere una "giusta" longevità perchè questa credo sia il primo fondamento di un buon progetto!
Io ho visto le immagini della tua casa e ho trovato un grande attenzione alla cura del particolare.

Ciao
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Cucina IKEA

#611
lietta, concordo a metà: è vero che gli elettrodomestici sono quelli che lavorano, però pensa agli inconvenienti:

a) cucina montata non bene e in truciolare, si infila l'acqua -> si gonfia tutto

b) piano schifoso, si infila l'acqua del lavello: si rovina

c) cerniere del menga, ogni settimana dietro a raddrizzarle

d) melammina del cazz0, si scolora e si sbecca agli angoli

e) guide cassetti del menga, li carichi troppo e dopo un anno i cuscinetti si grippano

f) laminatura fatta col cul0: il calore del forno la scolla

g) verniciature schifose: l'unto le fa ingiallire

h) piani in matriale scrauso: tu li carichi e loro si piegano, oppure, peggio, si strappano e cascano.

i) piani ricoperti male, negli spigoli si fa la riga nera odiosa di zozzume.

l) schienali spessi 3 mm, si imbarcano dopo una settimana.

quindi, ok il tuo ragionamento, ma senza un debito investimento in qualità dopo 3 anni ti sembra di abitare in un campo nomadi!

Re: Cucina IKEA

#612
Lietta ha scritto:
gagendra ha scritto:posso fare un esempio con gli avvitatori???????????beh io lo faccio
ho sempre usato bosch e makita,metabo dewalt,hitachi,per un avvitatore professionale (io uso i piu' piccoli e al litio)la spesa e' di circa 150 € con 2 batterie
ultimamente ho comperato un festool €298 peso 950.tutti fanno il loro dovere ,avvitano svitano,piccoli fori max 10 ,hanno la luce ecc,ma l ultimo comprato e' una vera bomba,si infila nei 15,la luce punta dove deve andare e la potenza' e' fenomenale.
In cucina l'efficienza produttiva è data dagli elettrodomestici, non dai mobili.

Il tuo esempio sarebbe calzante se parlassimo di forni o piani cottura.
Invece si sta parlando di mobili, il cui unico scopo è contenere.

Dal mio punto di vista non ha senso spendere follie per uno scopo funzionale nella sostanza statico. Quando ben un mobile da cucina è in grado di reggere i carichi e resistere alle sollecitazioni di un uso normale, per me è soddisfacente.

Ho un concetto piuttosto spartano di cucina, e anche i meccanismi mi piacciono semplici. Meno complicaioni meccaniche ci sono, meno problemi di sollecitazione possono intervenire.

Un po' come in tecnologia: più sofisticati sono gli apparecchi, più facilmente si rompono.
Beh sì l'esempio di gagendra non è completamente in similitudine ma il concetto che voleva esprimere mi pare chiaro.
In un certo senso anche tu, parlando di staticità, hai le tue ragioni, ma fino ad un certo punto, perchè laddove parli di carichi e sollecitazioni indichi caratteristiche che, comunque, variano in funzione della qualità.
Per fare un parallelismo più pertinente, riducendo un mobile alla mera funzione contenitiva potremmo assimilare i mobili all'abbigliamento: basta che un capo contenga il nostro corpo così come un pensile deve contenere i barattoli della pasta? No, fino ad un certo punto, perchè in una giornata come oggi, dove qui c'è una nebbia che non vedi fuori, prima ero uscito e indossavo un piumino d'oca di qualità. E stavo bene. Ma se avessi avuto il piumino dei cinesi?
Il medesimo discorso vale per i mobili: è chiaro che non bisogna estremizzare, dunque non è neanche il caso di svenarsi per avere una cucina, però, laddove parli di carichi e sollecitazioni si fa riferimento anche al normale uso. Se una cucina ha una cassa nel peggiore dei truciolari (come il piumino d'oca dei cinesi) le cerniere avranno una tenuta scarsa o mediocre. Lo stesso varrà per le bordature e la conseguente resistenza al filtraggio dell'acqua, oppure, spostandoci più su di un piano estetico, vogliamo parlare delle verniciature e dell'effetto buccia d'arancia di un laccato? Proviamo a confrontare un laccato lucido fatto bene con uno realizzato in economia. Quanto resisterà nel tempo alle variazioni di colore?

Tutto questo per dire che anche se non stiamo parlando di elementi produttivi ma di oggetti statici io dico che "l'efficienza", ma direi piuttosto la qualità, conta, ECCOME se conta. E se tu sei un architetto mi stupisco un po' di questo giudizio superficiale.. lo sai bene che la sostanza è fondamentale.
I materiali non contano? Vogliamo parlare di cosa succede con un truciolare scadente, bordato coi piedi e di come vanno d'amore con l'acqua? O di un top non idrorepellente? Vogliamo parlare di cerniere da 2 soldi che non tengono mai? O di guide da poco? Di una cucina che magari dopo 6 mesi o 1 anno ha cambiato colore, che magari ha gli sportelli fuori quadro che raschiano dappertutto nell'apri/chiudi (e imprechi di continuo), la base lavello mezza gonfia, il piano pure, tutti i mobili disallineati ecc ecc.. che figura, ma soprattutto, che funzione, ti fa?

Questo discorso comunque non riguarda la tua cucina, che è bellissima e fa un figurone, hai un gran gusto e si vede, era giusto per chiarire che la qualità conta non solo negli eldom come si diceva sopra, ma anche in tutto il resto.
Mobiliere

Re: Cucina IKEA

#613
Lietta ha scritto:Non discuto sulla qualità in senso assoluto.

So bene che è il fattore determinante per la durata di un mobile.

Quel che mi preme spiegare è il concetto di SUFFICIENZA, che si presta per quasiasi caso in cui il fruitore non chieda ad un mobile altro che svolgere la sua funzione (lasciamo da parte le passioni, le manie, i perfezionismi, e ci metterei anche dentro le "sboronate")

A me basta che la qualtà sia sufficiente. E la mia esperienza personale mi dice che per il mio modo di usare una cucina (evidentemente sono una utilizzatrice accorta), la qualità Ikea è sufficiente.
Su questo sono d'accordo, ripeto, il mio discorso non era tanto diretto a te, che evidentemente hai buone maniere, ma generale, perchè nei mobili certe considerazioni e percezioni sono più difficili che rispetto ad altri beni.
Per tornare al mio esempio di prima, tutti saremmo capaci a sentire le differenze di qualità tra un moncler e un moncler taroccato, specie quando sei sottozero, oppure tra l'avvitatore di gagendra (festool, la ferrari degli utensili da falegname) e una cinesata o tra ad un forno di qualità con uno da mercatone, ma non è altrettanto facile percepire le stesse differenze qualitative tra una cucina e l'altra e di conseguenza si tende ad approssimare i giudizi.
Una cucina la usi giorno dopo giorno, non è un forno o un avvitatore dove vedi da subito le differenze, nei mobili per i non addetti ai lavori è più difficile cogliere questi aspetti, che poi generalmente si manifestano ed accentuano nel tempo, ma ci sono.
E' comunque vero che una cucina economica, se ben curata e montata può avere una qualità sufficiente (anche se sufficiente può essere un dato molto soggettivo e non facile da stabilire), durare il giusto e soddisfare ma, ripeto, è fondamentale che venga installata BENE.
Solo che.... spesso c'è un problema...nei posti che fanno bandiera del prezzo è difficile che accompagnino un montaggio eccellente ad un prodotto economico, solitamente è tutto dato in proporzione...
Mobiliere

Re: Cucina IKEA

#614
skip ha scritto:
SOLARI 1921 ha scritto: Come in tutti i settori... un prodotto può essere considerato un buon acquisto quando:
- si dimostra all'altezza delle nostre esigenze
- è adeguato all'utilizzo che se ne intende fare

Ovvio che se con la tua mtb di 22 anni (o con la Deca da 700 euro) vai a pedalare su asfalto, o su una sterrata lungo fiume, quel mezzo è e rimarrà più che sufficiente. Se con lo stesso provassi ad affrontare veri percorsi per mtb, tecnici e difficoltosi, con rocce, salti e sollecitazioni varie, o peggio in qualche bike park... oltre a rischiare di farti male, ti ritroveresti in poco tempo con un ammasso metallico da smaltire in discarica.

Lo stesso discorso può tranquillamente essere ribaltato sulla cucina e sulle scelte dei vari elementi che la compongono. Per alcuni fruitori la resistenza e la qualità del prodotto Ikea potrà essere più che sufficiente e perfettamente adeguata all'utilizzo che andranno a farne...
Per altri rimarrà sempre un prodotto non idoneo e "sottodimensionato" alle loro reali esigenze quotidiane.
Quoto... perchè comprare una ferrari se basta una 500? :D
Beh, non si compra una Ferrari perchè non basta la 500, io se potessi comprarmi una Ferrari non ci girerei per strada ma in pista per sfruttare le su potenzialità e godermi le emozioni che può dare....e per questo non basta una 500....
Lo stesso vale per i mobili, se una persona cerca emozioni nei mobili non può comprare all'ikea,così come chi ama i gioielli non sogna certo di indossare uno zircone.
Detto questo non ha senso criticare chi compra da ikea ognuno sa cosa gli serve, la qualità di cui ha bisogno, i soldi che può spendere......quello che è assurdo è che viviamo in un mondo in cui la maggior parte delle persone può permettersi solo rifiuti, e non parlo di mobili di bassa qualità ma proprio di rifiuti, quello che sono i mobili ikea e mondoconvenienza. Anche ai tempi di mio nonno esistevano i mobili di bassa qualità e quelli di alta qualità, ma allora un mobile di bassa qualità non era un rifiuto e ora dopo 60 anni sono ancora integri, e soprattutto non si facevano mutui per comprarseli, oggi si fa un mutuo anche per comprare un rifiuto ikea....questo è assurdo....e noi lo abbiamo accettato senza ribellarci e continuiamo ad accettarlo....
LACH DESIGN snc

Re: Cucina IKEA

#615
lachdesign ha scritto: Beh, non si compra una Ferrari perchè non basta la 500, io se potessi comprarmi una Ferrari non ci girerei per strada ma in pista per sfruttare le su potenzialità e godermi le emozioni che può dare....e per questo non basta una 500....
Lo stesso vale per i mobili, se una persona cerca emozioni nei mobili non può comprare all'ikea,così come chi ama i gioielli non sogna certo di indossare uno zircone.
Detto questo non ha senso criticare chi compra da ikea ognuno sa cosa gli serve, la qualità di cui ha bisogno, i soldi che può spendere......quello che è assurdo è che viviamo in un mondo in cui la maggior parte delle persone può permettersi solo rifiuti, e non parlo di mobili di bassa qualità ma proprio di rifiuti, quello che sono i mobili ikea e mondoconvenienza. Anche ai tempi di mio nonno esistevano i mobili di bassa qualità e quelli di alta qualità, ma allora un mobile di bassa qualità non era un rifiuto e ora dopo 60 anni sono ancora integri, e soprattutto non si facevano mutui per comprarseli, oggi si fa un mutuo anche per comprare un rifiuto ikea....questo è assurdo....e noi lo abbiamo accettato senza ribellarci e continuiamo ad accettarlo....
Quindi mi dai ragione... la ferrari che usi in pista per goderti le potenzialità magari a te serve (poi in realtà di utile non so cosa ci sia a meno che uno non sia un vero appassionato dei giri in pista) a me che mi serve andarci a lavoro e tornarci mi serve una 500 che possa arrivare ai 90 km/h, SUFFICIENTE per le mie aspettative di auto. Ritorniamo al discorso passione, e ci ricolleghiamo al mio della bicicletta... un appassionato vede le cose con gli occhi dell'appassionato, la bici in carbonio se non fai le gare non ti serve però gli appassionati mi dicono che è un must anche per gli entry level... l'Iphone se non lo usi per navigarci, scaricare le applicazioni, giocarci e lo usi come telefono ha perso la sua utilità, eppure vedo persone che lo comprano solo per design e moda ma non per il reale uso. Esistono i Nokia da 100€ eppure gli appassionati suggeriscono l'Iphone perchè è il meglio sul mercato oggi (si magari per chi lo usa come tale...). Il forum di arredamento se fai una domanda (post esistenti) "che cucina prendo?" la risposta non è mai "sei un cuoco?quanto la usi?quali sono le tue necessità di uso?" ma in media ti sparano lì una marca che magari è fra le migliori con preventivi sempre di 4 zeri a prescindere che uno ci voglia vivere da single, come casa al mare o in montagna, o che magari ci vive in famiglia con 3 figli ma che la cosa migliore che sa cucinare è la pastina sul fornello grande. La passione a mio parere fa chiudere gli occhi e le vere necessità della persona passano in secondo piano. Quindi crisi a parte che sicuramente incide su quelle persone che una cucina bella gli servirebbe perchè casalinghe che preparano dolci e manicaretti aprendo, cucinando, disfando il piano non riescono a comprarsi quello che in realtà gli servirebbe le per altre persone (che magari il forno lo usano per scaldarsi il pane duro del giorno prima e che vivrebbero con il micro onde e basta) credo che una cucina da 20000 sarebbe uno spreco; di sicuro un ottimo oggetto di design e di qualità ma con tutto il rispetto un ottimo affare per il mobiliere che gliel'ha venduta e basta.
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