

io nella mia breve esperienza di donna gravida, la prima andata male con perdita del bimbo a 10 settimane, e questa che sembra andare bene per il momento (sono entrata nella 17^settimana) mi sono resa conto di una cosa:
tutto (o quasi) quello che credi pensi e speri viene totalmente rivoluzionato da qualcosa sulla qualle non hai il benchè minimo controllo! e che tutte noi dobbiamo fare i conti con una paura.
io ho paura delle visite, paura che a ogni visita mi dicano che il bimbo non c'è più. inizio una settimana prima ad avere incubi tremendi in cui disperazione e suicidio di massa la fanno da padroni.
Real ha evidentemente paura dei danni da parto naturale.
non c'è nulla di logico nè in una nè nell'altra paura.
tutto quello che possiamo fare è andare avanti, sperare che tutto vada bene, e confidare di essere seguiti da un buon medico, scrupoloso e attento.
nel mio caso fondamentale è un gino che smorza le mie paure.
un esempio cretino?? la cartella ostetrica (o come cavolo si chiama) io non l'ho voluta la seconda volta, l'ho implorato in lacrime di non farmela, perchè per me era legata ad un disperato ricordo. lui mi ha assecondato per qualche settimana, scrivendo i dati su un banale foglio A4, la volta scorsa mi ha detto: adesso facciamo la cartellina, io ho provato a controbattere, e lui mi ha detto che era ora di piantarla, che la gravidanza sta procedendo perfettamente e che il mio bimbo si meritava una cartellina decente.
questione parto? oddio e chi ci pensa! io ho il problema di arrivare al 1 ottobre per la morfologica! per il parto c'è tempo!! ( e tanto i molti esempi che ho davanti mi dicono che quello che vorrai te, non conta un cifolo!)
in ogni caso..se posso... il mondo delle panzute, e non più panzute è pieno di talebane! ci sono le talebane della tetta, le talebane delle vaccinazioni, le talebane del parto naturale del cesareo, del parto in volo, e del parto a secco.....

poi ecco tutto quello che ho detto da non panzuta mi si è fortemente rivoltato contro quindi di solito taccio, e alle domande sul futuro rispondo con un bel : e chi lo sa!

