chojin ha scritto:

Art69 ha scritto:Pistolotti non ne faccio, io

Nooo, io mica ce l'avevo con te.
E' che già immaginavo una sfilza di post, tipo "tu non capisci, mio cuggino ci è passato... no, è solo una questione di buona volontà, non puoi paragonare la droga a que'atltra dipendenza, no, secondo me le dipendenze sono tutte uguali, ecc ecc"

Pace fatta (ammesso ce ne fosse bisogno)

http://zucconi.blogautore.repubblica.it/
Il “Berlusconi Cult” del quale ancora molti soffrono ha chiesto ai devoti di prendere per buone una serie di inverosimili e in alcuni casi surreali affermazioni fondate esclusivamente sulla fede in Lui e sul suo Verbo.
Sono troppe per essere elencate, ma le più offensive, autentici insulti all’intelligenza come sono i dogmi dei culti e delle sette, spiccano
Uscire da un tale universo di negazione della realtà è come disintossicarsi. Non è facile, proprio per la completa, sfacciata assurdità delle premesse.

chojin ha scritto:

Saul1978 ha scritto:che tatto.

che palle...

hai raaaagione ehehehhe
sono pesante.

Saul1978 ha scritto:

chojin ha scritto:

Saul1978 ha scritto:che tatto.

che palle...

hai raaaagione ehehehhe
sono pesante.

nooooooooo

sisisisi

Feeeeeeeeeeeeeeeermiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!
Non mi sono ancora fumata il cervello, la mia infelice uscita sugli psicofarmaci è stata fraintesa, cioè, forse sono io che non mi sono spiegata.
Non sto parlando di chi li assume dietro ricetta medica perché ha un problema reale, (ansia, depressione, attacchi di panico) ma di quelli che li prendono associati all'alcool, al fumo, o ad altre droghe per sballarsi (e ci sono!).
Ho una madre che ha sofferto di depressione e la mia più cara amica che oltre a quella soffre di attacchi di panico e di anoressia ancora oggi, credetemi che MAI mi sognerei di minimizzare il problema o non riconoscerlo, non so nemmeno se scusarmi o se offendermi (con chi mi conosce ovviamente) per aver immaginato che potrei pensare una castroneria simile.
E con questo esco dal topic politico che ogni volta mi vengono i nervi

Non è questione di tassare i ricchi piuttosto che i poveri. Quando per esempio i sinistrati propongono di tassare maggiormente le rendite finanziarie, non fanno altro che chiedere più tasse sui risparmi dei ceti medio bassi. I vari marchionne e de benedettis con la residenza in Svizzera pagano ZERO tasse sui capital gain indipendentemente dalla tassazione prevista in Italia: quest'ultima fatalmente finisce per colpire chi non può permettersi di trasferirsi in qualche cantone. Per questo le proposte della sinistra sono le classiche idiozie che producono miseria e recessione. La sinistra komunista odia il ceto medio da sempre. gargamella berzanov e la befana camusso si augurano un popolo italiano di miserabili proletari. Mentre i ricchi brindano a champagne dalla Svizzera. Veramente progressista è chi propone di abolire la tassazione sulle rendite finanziaria. Altro che storie.

ciao ciao gallinacci rossi...cialtrones!
....puh!

Chi ha la residenza in Svizzera pagherà le tasse in Svizzera.
Per chi ha una residenza fittizia all'estero per non pagare le tasse (Vedi valentino Rossi) prima o poi arriva l'accertamento. O almeno così dovrebbe essere.

Si potrebbe fare un bel discorso sulle tasse applicate al reddito, inteso in senso ampio (e quindi comprendente rendite immobiliari, finanziarie, da dividendi azionari, ecc) e vedere dove e come conviene tassare.
Piccola annotazione sul punto: negli Stati Uniti, Paese più serio di noi nella riscossione dei tributi, c'è un'unica tassa sul reddito, in generale. Se guadagni 100000 dollari all'anno verrai tassato per 30000 dollari (poi ci sono altre tasse tipo quelle federali ecc...) indipendentemente che quei 100000 dollari tu li abbia guadagnati in borsa, affittando case, o vendendo auto usate.

Chabal, una curiosità personale. quanto guadagna il CETO MEDIO? Secondo te? Minimo e massimo...

"la Frankfurter Allgemeine Zeitung ha pubblicato, sotto una foto di tramonto toscano, un editoriale intitolato «Smettiamola, Cavaliere!».

Voleva, il quotidiano tedesco, rispondere a Berlusconi che l’Italia non è «un Paese di merda», come il nostro premier lo ha definito nell’intercettazione, al solito e chissà perché passata alla stampa, di una telefonata con Valter Lavitola, dove diceva di volersene andare altrove, stanco di persecuzioni giudiziarie e strumentalizzazioni.

http://carodirettore.vanityfair.it/2011 ... -di-merda/

Il punto è che l’Italia non è un Paese di merda. Di merda, purtroppo, sono alcune ben precise persone che, incomprensibilmente, un uomo intelligente come Berlusconi ha lasciato avvicinare. Da cui è stato adulato, e di cui si è infine trovato ostaggio. Ma per liberarsi di quella merda lì, espatriare non basta."

Veronica........avevi ragione!!!!

Questa mattina, su Libero, uno straordinario pezzo giornalistico in cui vengono riportati gli sms di Italo Bocchino a Sabina Began. Le due considerazioni che mi vengono in mente sono:
1) Credevo che Bocchino fosse un po' più serio. Trombarsi la Began posso anche capirlo, ma avere una relazione con una che ha il vuoto siderale nella testa non depone certo a suo favore...

2) Ma non era Libero uno dei "giornali" che sostenevano la sconcezza di sbattere in prima pagina "lenzuolate" di intercettazioni che non hanno rilevanza penale?
Se Berlusconi dice che l'Italia è un paese di merd@, guai a pubblicarlo, ma se entri in possesso degli sms di Bocchino il problema non si pone? che coerenza.

EDIT: Ovviamente annche il Giornale del piagnone Sallusti non poteva esimersi dalla pubblicazione degli sms...

Chojin, per colpa tua ho aperto per la prima volta il sito online di LIbero.
Quando mai, un articolo più inutile credo di non averlo mai letto.

Dopo averci spiegato per tre anni che le notizie sulla vita privata del premier erano cosa infame – e la violazione della privacy, e non sono attinenti alle inchieste, e basta con questo vergognoso gossip – oggi il Giornale e Libero si sganassano a piena pagina con gli sms di Bocchino alla Began.
Evidentemente il fatto che in Italia abbiamo un premier puttaniere e ricattabile non è una cosa che i cittadini devono conoscere. Ma il fatto che Italo soffre quando Sabina lo tratta male, beh, è una notizia della Madonna.


http://gilioli.blogautore.espresso.repu ... -to-print/

Ho sempre odiato lo sparare a zero sulla classe politica. Perché alla fine loro hanno l'onere di assumersi delle responabilità.
Ma, a questo punto, mi chiedo se non siano veramente degli imbeccilli.
Hanno tutti gli occhi puntati contro e si fanno pure gli sconti sui tagli alla politica.

http://www.corriere.it/economia/11_sett ... c611.shtml

Semmai il sistema che più e meglio consente all'elettore di scegliere è il sistema maggioritario a doppio turno, perché in tal caso può scegliere due volte. Contro il doppio turno si argomenta che alla seconda votazione il numero dei votanti diminuisce. Ma anche se così fosse (non è sempre così) vuol dire che i più somari vengono perduti per strada. Tanto meglio.
Giovanni Sartori

http://www.corriere.it/editoriali/11_se ... c611.shtml

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09 ... di/156086/
Il dibattito era alla fine e il sottosegretario GIOVANARDI concludeva più o meno cosi: tra qualche anno succederà il disastro, gli immigrati saranno la maggioranza a Milano e gli italiani in minoranza. E bisogna affrettarsi per prevenirlo, sennò succede come a Londra. E per far questo occorre una politica di incentivi alla natalità, degli italiani. Inutile ricordargli quanto PIL producano gli immigrati. Non lo sa, non gli interessa, non lo capisce.
Vorrei dire al Giovanardi presidente della Commissione per le adozioni internazionali, del mio orgoglio per i miei figli afro-italiani, nati a Kinshasa ma cittadini italiani. E per la mia famiglia italiana. Se uno come lui dovesse incontrare i miei figli per le vie di Milano forse penserebbe di essere circondato dal terribile nero che avanza. Di essere in minoranza. Di essere accerchiato. Ma forse, anzi sicuramente, Giovanardi è già in minoranza. Tra qualche anno, quando nessuno si ricorderà più di lui, i miei figli viaggeranno sorridenti in un paese che non ne indovinerà la nazionalità dal colore della pelle. E sarà un paese pieno di italiani. E di futuro. Italiani diversi che si assomiglieranno tra loro. Come io somiglio ai miei figli. E loro a me. Perché si assomiglia ciò che sa riconoscersi e rispettarsi. Ciò che sa appartenersi, scambiarsi, confondersi. Ciò che sa amarsi.

No, l’Italia che verrà non somiglierà a Giovanardi. Sarà bellissima. Sarà italiana.

chojin ha scritto:Questa mattina, su Libero, uno straordinario pezzo giornalistico in cui vengono riportati gli sms di Italo Bocchino a Sabina Began. Le due considerazioni che mi vengono in mente sono:
1) Credevo che Bocchino fosse un po' più serio. Trombarsi la Began posso anche capirlo, ma avere una relazione con una che ha il vuoto siderale nella testa non depone certo a suo favore...

2) Ma non era Libero uno dei "giornali" che sostenevano la sconcezza di sbattere in prima pagina "lenzuolate" di intercettazioni che non hanno rilevanza penale?
Se Berlusconi dice che l'Italia è un paese di merd@, guai a pubblicarlo, ma se entri in possesso degli sms di Bocchino il problema non si pone? che coerenza.

EDIT: Ovviamente annche il Giornale del piagnone Sallusti non poteva esimersi dalla pubblicazione degli sms...

Bocchino racconta anche del prezioso sostegno ricevuto: “Quello che mi ha fatto più piacere è stata una telefonata ricevuta da Alfonso Signorini, il suo sdegno al telefono per questa operazione montata ad arte mi ha fatto capire che anche nell’ambiente berlusconiano si sa distinguere tra cronaca rosa, cattiverie e il modo insano di colpire l’avversario politico”. Questa vicenda è stata un’arma distrazione di massa”. E se riesce a sdegnarsi Signorini, che dal gossip marcio e becero ne crea un gran stipendio, allora siamo davvero alla frutta.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... si-sdegna/