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da titina
Ragazze, non mi prendete per matta, e tanto meno per una che non vuole bene ai propri figli, ma io sto lavorando e devo continuare a farlo. La mia più cara amica per questo fatto in questo momento ce l' ha con me. Ma la mia situazione lavorativa non è facile, pur avendo un contratto a tempo indeterminato se non voglio perderlo devo continuare a venire e lavorare, premetto che non è un posto faticoso, pur essendo in un negozio mi occupo di telefonia, quindi passo molto tempo seduta davanti al computer. Ora io ho chiesto di lavorare fino all' ottavo mese, ma non sapevo del problema che è sorto, dovrei andare in maternità il 14 di agosto anche se in realtà il mio ultimo giorno sarebbe il 31 luglio perché ci ho attaccato 15 giorni di ferie. Il pensiero di dover lasciare tutto ora mi distrugge, perché vorrebbe dire rientrare tassativamente il 15 di dicembre, ed io con il pensiero mi stavo già facendo il natale a casa con la mia famiglia, il primo natale dopo 7 lunghi anni, e fare un natale da commessa significa lavorare 7 giorni su 7 con orari assurdi. No non ce la posso fare. Emotivamente. Invece se tutto va bene dovrò rientrare il 15 gennaio ma non essendo natale posso attaccarci di nuovo 15 giorni di ferie questo vuol dire rientrare il 1 febbraio, tutt' altra storia per me.
Questa e' un po' uno sfogo, un po' una spiegazione, chiaro che voglio il meglio per la mia bimba, che nasca senza problemi, però ecco anche la sua mamma dovrebbe stare bene. Comunque lunedì chiamo e vado subito dalla mia ginecologa. Intanto sono a lavoro, seduta, e forse mi stancherei più a casa con il bimbo...