Federal Republic ha scritto:bubamara98 ha scritto:Per quanto riguarda la dicitura generica "lavorazione della colonna con 4 ripiani", sono nella stessa condizione; che i ripiani sarebbero stati quelli della Dibiesse ordinati alla azienda per rendere identiche le due colonne è stato definito a voce. Se ora venisse fuori che la lavorazione è stata eseguita da una falegnameria perché nulla era specificato in merito che cosa posso rispondere? L'unico fatto realmente contestabile è la non esecuzione a regola d'arte del lavoro perché mi pare davanti agli occhi di tutti che il risultato non sia accettabile né dal punto di vista estetico né da quello funzionale.
Pensavo che l'indicazione fosse più dettagliata, a questo punto non puoi contestare l'uso di materiali di recupero

, la modalità di lavorazione resta a discrezione del rivenditore e l'unico vincolo da rispettare è la fornitura di 4 ripiani. Estetica e funzionalità sono purtroppo parametri soggettivi, quindi una contestazione sulla base di questi parametri avrebbe un esito alquanto incerto.
Tornando alla colonna, non escludo che sia quella originale, l'ingiallimento ed i segni di usura potrebbero essere dovuti allo stoccaggio in magazzino senza un adeguato imballaggio protettivo e con materiali depositati all'interno del mobile. La colonna visibile nella foto dell'esposizione non è compatibile con quell'anta, vista la mancanza dei fori per il fissaggio della basetta della cerniera, forse il rivenditore aveva messo da parte la colonna originale rimuovendone le ante originali e montando queste ultime su un'altra colonna adatta al montaggio di quel frigo combinato (magari aveva già il frigo e gli costava di meno allestire l'esposizione utilizzando una seconda colonna adatta al suo montaggio).
Grazie Federal, francamente potrebbe anche essere la colonna frigo modificata. Ieri sera l'ho riguardata bene e credo che il ripiano incollato sia stato inserito a posteriori per consolidare la struttura della colonna frigo. Certamente però il lavoro è fatto coi piedi: il laminato nei punti di inserzione è tutto rotto e la parte esposta è stata ritoccata con dello smalto più giallo del restante laminato e steso malissimo, sembra sporcizia. E certamente ripiani e parte posteriore sono di recupero.
Non so se un lavoro del genere sia contestabile. Francamente ritengo che un rivenditore onesto mi avrebbe dovuto quanto meno avvisare che avrebbe fatto eseguire il lavoro presso una falegnameria (e non farmi un prezzo da catalogo) e che il risultato sarebbe stato comunque scadente. Eventualmente avrebbe potuto dissuadermi o consigliarmi un'alternativa (visto che le ante c'erano già, il costo della sola struttura nuova sarebbe stato tanto differente?).
bugs ha scritto:Buba, da lettore del forum, conosco la storia della tua ristrutturazione.
Vorrei farti alcune domande se posso.
1) Un mobile in esposizione si compra o per il prezzo vantaggioso rispetto ad ordinarne uno nuovo o per averlo subito senza attendere i tempi di produzione. Poichè credo ti interessasse il risparmio, vorrei chiederti se sai quanto hai risparmiato a comprare tale cucina in esposizione rispetto ad ordinare la stessa nuova? Puoi dirci la somma risparmiata?
2) Che caratteristiche aveva che non potevano essere ricercate con un modello su ordinazione anche di altra marca?
Gli elettrodomestici? (hai preso solo forno, forse lavastoviglie e cappa di cui non conoscevi/hai prestato attenzione alle caratteristiche e non ti sei accorta che era bassa)
Il piano e lavello in corian? (ma farlo modificare, tagliare, riposizionare, saldare, aggiustare mi sembra un lavoro delicato e dal risultato non garantito, cioè un rischio)
Le luci dei pensili? (non le avevi neanche viste...)
Altro?
Mi dispiace molto che tu non possa goderti con gioia e soddisfazione la tua nuova cucina!
Al di là delle scorrettezze del rivenditore, a me sembra che hai fatto l'acquisto con un po' di superficialità e disattenzione, ma mi piacerebbe che prima rispondessi alle domande di cui sopra.
Ciao Bugs, benvenuto. Vedo che ti sei iscritto proprio oggi per darmi della superficiale nel tuo primo messaggio.
Bene, accetto la critica. Superficiale? Forse. In realtà mi definirei più "ingenua" dato che è proprio contro la mia natura (sebbene i fatti il più delle volte smentiscano il mio bisogno connaturato di fidarmi del prossimo) pensare di vivere in un mondo dove devi sempre sempre guardarti alle spalle.
Se, come dici, hai letto tutte le vicende della mia penosa ristrutturazione (spero di no per te perché è una telenovela!

) saprai che è partita olire 2 anni fa e che di mezzo c'è già un avvocato per altre questioni.
Questa cucina è stata scelta perché c'era urgenza di iniziare i lavori (avevamo muratore e idraulico ingaggiati che premeva e dovevamo avere la cucina già definita con relativi schemi di impianti) e perché è stato l'unico compromesso che sono riuscita a trovare tra il mio budget e i desideri del mio compagno (che mi aveva posto un veto su alcuni elementi che invece io desideravo fortemente e si era innamorato del corian).
Ti garantisco che abbiamo fatto tanti preventivi e ci siamo imbattuti in ogni genere di rivenditore. Questo ci erano sembrati professionali: hanno uno show rom di tutto rispetto con marchi di fascia medio alta, la gestione è famigliare (ci è stato presentato il figlio e il rilievo e il montaggio sono stato eseguiti dal marito della titolare). Si sono dimostrati comprensivi quando abbiamo dovuto bloccare i lavori.
Le uniche cose verso le quali non ho tovato molta disponibilità sono state le modifiche che avevo proposto (sostituzione di un pensile, inserimento di un cassetto interno nel cestone da 90, sostituzione delle maniglie, ecc.) e col senno di poi credo che fosse perché l'obiettivo della vendita era proprio liberarsi di
quel materiale che diversamente forse sarebbe stato solo un costo (per lo smaltimento).
[Per tua conoscenza: la mia ristrutturazione in realtà parte a fine 2014 ma.. nel frattempo resto senza lavoro e affronto due impegnative malattie familiari; a seguito della piccola eredità che riceve mia madre riesco a riprendere i lavori con un budget molto molto limitato.. io vivo in Romagna e il mio compagno in Lombardia, facendo il pendolare nei week end.. non abbiamo mai acquistato mobili prima, se non qualcosa all'ikea, perché anche nelle nostre precedenti vite da single e da sposati abbiamo sempre vissuto in affitto o comunque in appartamenti già arredati.. nella nostra casa gran parte dei lavori li abbiamo fatti noi.. credo che per la situazione che viviamo da 3 anni abbiamo fatto i salti mortali, quindi per quanto riguarda la superficialità, ora che sai i fatti miei. bo? Tu che dici?

)]
[Edit: so che il paragone è un po' forzato ma.. se acquisto un'auto usata di una certa marca e il rivenditore sul contratto mi scrive che mi vende
quell'auto di quella marca mi aspetti che tale sia. Anche dentro. O prima dell'acquisto dovrei smontare il motore per verificare che non abbiano sostituito qualche pezzo col motore di auto di altre marche? Se non lo faccio e mi fido del rivenditore ufficiale sono superficiale?

]