Sil70 ha scritto:Oli...ma ne avete mai parlato?
Milioni di volte, non c'è niente da dire ormai, lui mi bolla come "rompiballe fissata" e con la sua (spiccata devo ammetterlo) arte oratoria impregnata di sofismo rigira ogni cosa e se la fa tornare.
Così i rifiuti vicino al lavandino e i piatti sporchi diventano "in attesa di crescere in numero per fare tutto in una volta" (fa niente se questo vuol dire che mi trovo al pasto successivo con tutta la roba ammucchiata nel e attorno lavello, o trovo un modo di dirglielo che non suoni come un ordine o sono fatti miei, è a me che da fastidio del resto) e la bambina che si sveglia di notte (ora quasi mai, per fortuna!) è un problema mio perché lui non la sente e cosa ci può fare, ma se lo sveglio io sono una str... insomma, ci imbarchiamo in discussioni surreali e attacchiamo a litigare, è inutile.
Ora, è vero che io non sono più la ventenne che ha conosciuto, se prima non avevo voglia di cucinare mi mangiavo un toast e non rompevo le balle a nessuno, ma con la bimba non posso fare così...
Papera ha scritto:oli_va ha scritto:
l'educazione è fondamentale e lasciamo perdere sua madre che è meglio
il mio però prima non era così, ci ho convissuto 2 anni prima di riprodurmi
E' una cosa che è venuta fuori con la paternità, non so, forse pensa che sia diventata anche sua madre, forse non accetta il fatto che nel bene e nel male la nostra vita è cambiata e io con lei, non lo so...
so solo che quando vivevamo in 40 mq senza lavastoviglie lavava sempre i piatti mentre ora non riesce a metterne uno in lavastoviglie
Invece di evolversi si è involuto

Ho capito, non cambio più casa, se deve finire così!!!
A parte gli scherzi, ma tu prima lavoravi?
Se è così, ci sta che lui, magari fosse più collaborativo.
Magari spiegagli che, pur non lavorando più, non è detto che tu debba fare tutto da sola.
No, quando vivevamo in 40mq lui lavorava e io studiavo, poi son rimasta incinta, tempo 3 mesi lui è stato lasciato a casa e ha cominciato a lavorare da casa, da freelance e senza troppa fortuna. Dopo 1 anno e mezzo ho cominciato a lavorare io e lì sono iniziati i problemi seri, la routine che avevamo non funzionava più ma non c'è stato verso di trovare un nuovo equilibrio... Mettici poi che nel frattempo sua madre, con la quale aveva un rapporto quantomeno controverso, si è ammalata di una malattia orribile e che lui se ne è dovuto occupare da solo, mettici che il lavoro non è mai decollato bene e con i conseguenti nervosismi la frittata è servita.
Ora sua madre due mesi fa se ne è andata, già è un po' più sereno, ma ho paura che su certe dinamiche ormai ci siamo incistati. Per ora tengo duro.