Re: The Kitchen Blog

#91
:D d'accordissimo con Solaria, ed é per questo che stimolavo venditori ed arredatori a sforzarsi un poco per entrare nella testa della committenza.

spesso, uno che nella vita, che so, lavora in Borsa, NON SA cosa gli piace, o cosa DAVVERO gli serve. entra, panoramica dello showroom, l'occhio corre sulla composizione che è stata messa lì per attrarre, scatta la classica frase di rito: "Che beeeeella queeesta!!!". :roll:

ovviamente, la cucina di turno sará quella che spopola in quel periodo (ad esempio adesso è bianca, con gole, opaca, meglio se materica).
Da quel preciso momento si cerca di infilare col calzascarpe i propri bisogni in QUELLA cucina, ed inizia il braccio di ferro col venditore, che giustamente non capisce, e ti spiega (con più o meno calma a seconda di quanto è bravo) che "quelle cornicette così carine" non si possono applicare sull'anta liscia che hai visto, che il concept è un altro, o che comunque... FANNO CA@ARE in quella cucina.


quotissimo Solaria: si venderebbero mooolte meno cucine bianche, molte meno isole, penisole o arcipelaghi se ascoltassimo di più la nostra pancia... o il nostro cuore.
anche perchè... che senso ha preoccuparsi della moda o della "tendenza stilistica attuale" (parole che mi fanno andare il sangue alla testa) per un oggetto che ti durerá 20 anni, o anche più? Una cucina non è un abito, altro prezzo, altra funzione, si deve soprattutto vivere ed usare, non solo esibire agli amici bavosi.
Una sola parola detesto: STANDARD.

Re: The Kitchen Blog

#92
allegri ha scritto: - piano cottura a induzione (basta gas che fa rumore, si disperde nell'ambiente, bisogna chiuderlo la sera, bisogna forare il muro...);
- forno che cuoce bene. Non per forza con 2.000 funzioni, termosonda ecc, pero' il catalizzatore degli odori quello si mi piacerebbe 8) 8)
- frigo che conservi gli alimenti, non di quelli che metti il prosciutto affettato e devi mangiarlo entro poche ore senno' cambia sapore. Se poi ha anche il dispenser del ghiaccio per l'estate perfetto :wink:
Immagine
You can tell the ideals of a nation by its advertisements

Re: The Kitchen Blog

#93
Dico la mia. Se c'è un errore che si fa spesso e in qualunque campo è quello di schemattizzare (anche in maniera semplicistica) persone, gusti e orientamenti su schemi rigidi. Premetto che il mio punto di vista è duplice, ossia venditore/arredatore ,ma anche recente acquirente. Le mostre nascono per emozionare e su questo non ci piove, ma soprattutto per vendere. E per vendite si intende un numero X tale da ripagare il costo della mostra. Vorrei francamente capire come si possa pretendere di visitare showrom in scala Ral quando alla fine quelle cucine così particolari alla fine non si vendono e si fa pure una fatica immane a disfarsene. Tempo fa un cliente, nonostante i miei consigli, ha comprato una cucina gialla e ciliegio in voga ai tempi. Inutile dire che dopo poco tempo il cliente aveva una repulsione totale all'ambiente-mostro che aveva creato. Sarebbe stato più semplice colorare una parete, invece poi ha rifatto la cucina.
Morale: fate il mercato reale troppo semplice, la realtà dei fatti è ben diversa da quella che dipingete. L'anno scorso ho montato cucine bianche, nere, melanzana, rosse, panna, noce, rovere, frassinate, massicce, nobilitate, impiallacciate, laminate e laccate. Il bianco ha la sua ovvia fetta maggioritaria, ma meno di quanto si immagini. La mia sensazione è che molti, frequentando i forum si facciano una idea molto parziale del mercato reale che non è così pieno di isole e penisole, anzi tutt'altro. E in mezzo a tanti giovani alla prima esperienza c'è tanta gente al secondo impianto che sa bene come deve essere cucita la cucina per loro.
Personalmente poi ho una cucina molto colorata, razionale, 100% legno che farebbe inorridire il 99% del forum e onestamente, non la cambierei con nessuna delle cucine in possesso di quel 99%.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: The Kitchen Blog

#94
peppe, premetto che farei a cambio volentieri con un kilo di ricotta di pecora che è un paio d'anni che ho 'na voglia di cassata con ingredienti "original"... ma... adesso ce la devi proprio far vedere la tua cucina! :mrgreen:
"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori"

Re: The Kitchen Blog

#96
Solaria ha scritto:Un piccolo commento.
Molti in effetti credono di scegliere la cucina ma in realtà non la scelgono. Prendono solo quello che si trova negli showroom e nelle pubblicità. Tanto è vero che tutti vogliono infilarci nella cucina a qualsiasi costo l'isola o la penisola . Alcune volte si accontentano anche di una penisoletta mini , di un isolotto insulso puche ci sia :D L'influenza è potentissina. Ed anche del forum..anche a me ha influenzato altrimenti probabilmente non avrei scelto una cucina bianca.
Negli showroom si trovano le stesse cose più o meno in tutta Italia. L'unica scelta vera libera è tra una cucina classica ed una moderna.
non credo, Solaria.

non credo che tu ti sia fatta influenzare più di tanto dal forum: :lol: mi sembri uno degli spiriti più liberi qui, per cui mi viene da pensare che se hai scelto una cucina parzialmente bianca sarà perché ti è piaciuta, oltretutto la tua non è la classica cucina-bianca-con -gola che gira da sola.
vero che negli showroom si trovano molte cose simili, e che questo influenza, ma chi?
chi tutto sommato non si pone il problema, chi si sente al sicuro nel seguire le linee dettate dalla pubblicità, chi si affida all'architetto, lo stesso architetto che oggi propone parquet/infissi bianchi/isola o penisola/opaco/gola/non colori, ma che qualche anno fa proponeva wengé.......

non credo neanche che questo forum sia particolarmente rappresentativo della popolazione, nel senso che qui c'è gente veramente "sul pezzo", un po' fissata (mi ci metto anch'io a tutti gli effetti :lol: , pensa che oltretutto ho cominciato a leggerlo circa una settimana dopo aver ordinato la mia cucina, quando l'unica cosa che ho potuto fare è stato preoccuparmi di come sarebbe stata montata! :lol: ), ma ci sono molti, forse la maggior parte, che non si fanno gran problemi, anzi se ti capita di spiegare come mai hai fatto una scelta piuttosto di un'altra ti guardano come fossi molto strana.

banalizzando, esagerando forse, e senza la pretesa di aver fatto chissà quali indagini di mercato, credo che a molti vada più che bene l'offerta, e che al massimo provino ad aprire/chiudere un'anta, un cestone, ma senza sapere cosa cercare.

credo che ci siano margini per un'interpretazione personale.

bisogna sbattersi, ovviamente, e lo fai se pensi ne valga la pena. e allora non credi al primo mobiliere pigro che ti dice che questo non si può, quello non è possibile, l'altro ancora nessuno glielo ha mai chiesto ma che idea curiosa adesso fanno tutti così.....e magari è poi quello che dice oh, in effetti non pensavo che sarebbe venuto così...

edit: ho appena letto i commenti di bruco e Pepp.
non tutti i committenti conoscono le proprie esigenze, né si pongono il problema, non tutti i mobilieri hanno voglia di darsi da fare.
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: The Kitchen Blog

#98
13 anche tu hai ragione quando dici che c'è una certa pigrizia sia nell'acquirente che nel venditore. Se uno cerca poi chissa chè passa per acquirente perditempo.
Peppezi a mio avviso purtroppo questa prevalenza del bianco che era iniziata come una moda sta permanendo per effetto della crisi. Non mi spiego altrimenti il motivo per cui dei rivenditori hanno in mostra 10 cucine di marchi diversi TUTTE BIANCHE. Il bianco negli anni passati era minoritario.
Ovviamente poi nelle scelte c'è sempre una motivazione di comodo del tipo il bianco non stanca, posso colorare la parete e via discorrendo. Ma perchè prima uno si innamorava della cucina verdina, verde, azzurrina, verde con legno etc etc. ? Oggi chi sceglie una cucina colorata sembra uno azzardoso :!: :D
Andando popo poco OT Vedo oggi nel moderno il trionfo del non colore: bianchi, marroncini, begiolini, tortorini, grigetti. Quando poi si vedono nelle riviste quelle case ultracolorate con muri rossi, o violetti sono delle grandi pacchianate, roba da girare le pagine in blocco senza neanche guardare. E mi domando se è ancora possibile dare il colore in ambienti moderni facendo cose di gusto ?
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: The Kitchen Blog

#99
lariosto, per illa ricotta :mrgreen:
Solaria, ribadisco il concetto. Nel mio negozio, ma anche altrove, nel 2012 ho venduto dal castagno al decapato azzurro, passando da bianco, colori di vario tipo, essenze di tutti i tipi. Certo, non ho mai vendute cucine stile gay pride o tutte blu o tutte rosse, ma io vedo quello che ha ben spiegato 13febbraio, ossia gente che ha il proprio gusto, altra che il gusto se lo fa imporre da professionisti (o quasi), altri che non osano pur avendo la tentazione, altri che formano il gusto in vario modo.
Oggi, tornando indietro, sei sicura del fatto che faresti altre scelte? Ne dubito e se fosse vero, nonostante la tua lunga meditazione, non sei arrivata a sintetizzare il tuo istinto o lo hai represso :D
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
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Re: The Kitchen Blog

#102
Mi è piaciuto molto l'intervento di 13 febbraio, ci sono considerazioni davvero intelligenti e di buon senso. Come ho visto dire in questi casi: "quotissimo" :mrgreen:
Per il resto, Al di là dei pensieri fatti sui colori, che sono a mio avviso molto interessanti ma fanno capitolo a sé (anche se, diciamo la verità, nessuno può dirsi completamente immune alle suggestioni della moda, anche chi pensa di avere gli anticorpi più efficienti), vorrei prendere spunto dalle battute su isole e arcipelaghi per una riflessione: spesso queste soluzioni vengono messe (giustamente, a mio incompetentissimo parere) per delimitare spazi contigui, insomma a creare una sorta di divisione funzionale all'interno zone giorno open space.
20 o 30 anni fa questo sarebbe stato inconcepibile.
Ricordo casa dei genitori di un ex fidanzato: cucina abitabile con tavolo per 4/6 persone, salotto comunicante con ampia sala da pranzo, bagno, camera matrimoniale. Fine.
Il mio ex e suo fratello fino all'emancipazione hanno dormito su divani letto in sala, senza avere una camera per studiare o giocare quando, piantina alla mano, con una bella cucina in linea aperta sulla sala si sarebbe tranquillamente potuta ricavare una camera per loro.
Oggi questa sarebbe considerata una scelta bizzarra e quasi crudele, io stessa per avere la cucina separata avrei dovuto rinunciare a buona parte della camera della bimba, e non mi sembrava sensato...poi ovvio che se uno può permettersi un castello ci ricava cucina, taverna e sala del biliardo, ma son pochine le persone che se lo possono permettere...
Insomma, credo che la cucina come spazio abbia subito una radicale trasformazione negli anni, dovuta forse anche ad una mutazione sociale ben definita, che va dalla minor rigidità dei ruoli di uomini e donne fino alla trasformazione della composizione dei nuclei familiari.
Forse è stata la moda a spingerci fino qui, forse le nuove esigenze hanno ispirato la moda... :wink:
la testa è rotonda per permettere alle idee di cambiare direzione

Re: The Kitchen Blog

#103
Infatti la moda e la pubblicità sono potentissime ti fanno sopportare ed anche desiderare cose che prima erano impensabili perchè scomodissime. Si chiamavano angoli cottura ed erano destinati a case assolutamente provvisorie. Se i costruttori hanno dedicato un tot di mq per la cucina un motivo ci sarà. Poi uno può fare la cucina integrata al salotto il bagno mini , togliere il bidet,per ricavare la stanza del bimbo ma sono scelte. Molti in passato se non si potevano permettere una zona andavano in periferia ,in paese, ma la cucina nella sua dimensione o il bagno erano considerati irrinunciabili.Neanche le case popolari scendevano sotto una certa metratura della cucina.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: The Kitchen Blog

#104
bisogna considerare anche che oggi gli spazi delle case sono piccoli quindi si rinuncia sempre di più alla cucina abitabile per favorire altri spazi, e come giustamente dice Gidouille spesso la scelta di isole e penisole viene fatta semplicemente per delimitare gli open space, che per quanto anche io possa adorare, preferisco sempre una certa divisione tra cucina e sala quindi per me la scelta di una penisola non è stata per ''moda'' ma per esigenza .

Di contro però mi è capitato di vedere residenze enormi con cucinini 2x2...ma perchèèèèè :cry:
la mia casina
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