#95
da Art69
Il primo pensiero va a tutte le persone coinvolte.
Si è sentito anche nel Mugello, ma fortunatamente danni lì non ci sono stati.
Mi prendono i brividi a pensare al fatto che possa crollare una casa, che se una persona ha fortuna e si salva si trova con letteralmente un cumulo di macerie ovvero il nulla in mano (niente cose necessarie, niente lavoro... che dramma ripartire!)
Ripenso alla paura di quando l'ho sentito nei primi anni 80 quando abitavo in zona S.Agostino (non ricordo l'anno esatto, ma tra l'80 e l'84), ero seduto a tavola e sentivo tremare il pavimento, vibrare le cose sul tavolo e il lampadario ma fortunatamente non ci furono danni.
Però due riflessioni non mi riesco a trattenere dal farle.
1) ne parlavano anche nei giorni scorsi ai telegiornali, se non erro, e mi pare comunque che fosse da Dicembre che ci fossero continue scosse di terremoto: se non è possibile fare previsioni esatte, queste continue scosse non avrebbero dovuto far scattare qualche campanello di allarme???
2) l'italia è tutta a rischio sismico, visto che lo si sa e che ci sono conoscenze in materia almeno fino dagli anni Settanta, era troppo difficile nell'Italia del magna magna pretendere che almeno le nuove costruzioni fossero state tutte e dico tutte con criteri antisismici??
Ah, e buon senso vorrebbe che il piano casa che doveva essere fatto in questi giorni prevedesse l'obbligatorietà di costruzioni antisismiche per gli ampliamenti e le ricostruzioni.