Solaria ha scritto:Beh per l'ambiente è deleterio se la gente ogni 15 anni si cambia la cucina !! Allora ben venga una certa qualità che dura nel tempo! Credo che la tua analisi non sempre è corretta. Ho notato per esempio anche in questo forum che chi compra Valcucine o cucine di fascia alta pensa davvero a tenerla a lungo altrimenri non sceglierebbe colori come il bianco, il legno ,proprio per evitare che la cucina possa stancare nel tempo. Quelli che scelgono la cucina solo per capriccio scelgono spesso colori o cose pazzesche perchè magari tra non molti anni possono permettersi di cambiarla. Invece penso che molto spesso si scelga una cucina di fascia alta con il desiderio di volere un bene duraturo e che non dia problemi. La rottamazione di una cucina ha un fortissimo impatto ambientale e non la si dovrebbe sostituire per capriccio. Deve durare molto più a lungo dei matrimoni. Se la gente si separa deve continuare a mangiare e cucinare.
In Svizzera ed in altri paesi la cucina viaggia sempre con la casa e si affittano solo case con cucina. Quindi è chiaro che le cucine debbano durare tanto e debbano andare oltre le mode del momento. Da noi purtroppo non c'è questa usanza. Tuttavia per chi deve stare pochi anni in un appartamento ha poco senso comprare una cucina componibile ma è meglio comprare il blocco cottura( forno+ Pc) il frigo , un tavolo ed un armadio. Tutte cose che possono essere spostate facilmente da un appartamento all'altro e che non sono fatte a misura.
Per come la vedo io, il vero lusso è quello di comprare non cucine di qualità ma all'ultimissima moda con colori e/o forme troppo particolari che non durano nel tempo e che,passata l'infatuazione, ti inducono dopo pochi anni a voler cambiare la cucina.
A mio avviso ogni azienda dovrebbe avere dei modelli moderni molto classici, magari in bianco, detti continuativi, che non vanno mai fuori produzione per poter permettere sempre le sostituzione di ante rotte o i completamenti nel caso di traslochi. Io le politiche ambientali le vedo così
Beh, è un'"analisi" molto personale in effetti

"dal vangelo secondo me" come diceva Abatantuono!

Però talvolta basta osservare come va il mondo. Non è tanto una questione di capricci o di possibilità economiche. O non solo quella. Oggi il mondo cambia con una frequenza ben diversa rispetto a soltanto 30 anni fa. La gente si sposa, divorzia dopo 6, 8, 10 anni, spesso si vende la casa, ognuno va per la propria strada e chi ricompra la casa la ristruttura e, se appena può, ci mette una nuova cucina. Anche soltanto i rapidi progressi nei materiali o negli elettrodomestici obbligano, in un qualche modo, a cambiare con più frequenza.
15 anni di vita, vuol dire aver comprato, ad esempio, una cucina nel 1995. Andiamo a vedere che cosa succedeva nel 1995 >
http://en.wikipedia.org/wiki/1995 ... sembra un'eternità!

Insomma, anche escludendo il divorzio e ammettendo che la famiglia rimanga unita, io credo che qualcuno senta anche l'esigenza di dare una rinfrescata alla propria casa! No? Certi rinnovano il bagno, altri il salotto e molti opteranno per una nuova cucina. Non c'è nulla di deleterio. Voglio dire, nulla di deleterio in una società come quella attuale. Certo, non è più "come una volta". Una volta le vetture non avevano alcuna zincatura della carrozzeria, arrugginivano più in fretta, eppure la gente teneva generalmente la propria auto per almeno 10-15 anni. Oggi, potenzialmente, un'auto potrebbe avere una vita più lunga, eppure dopo già 8 anni molti vogliono cambiarla. Giusto? Sbagliato? Non mi pongo nemmeno la domanda. Mi limito a constatare ciò che succede.
Certo, sarà deleterio per l'ambiente, ma è così.
Tornando alle cucine, io dubito fortemente che chi compra oggi una cucina, avrà la stessa nel 2040 (30 anni di vita)! Anche se una Valcucine Artematica Vitrum con basi Invitrum e pensile Aerius in alluminio potrebbe tranquillamente avere una tale durata. La realtà ci mostra un modo di vivere spesso, ahimè, incompatibile con la rassicurante immutabilità delle case dei nostri nonni e bisnonni.
Per cui, quando leggo di gente che opta per una cucina di fascia alta "
così mi dura una vita", sorrido e mi dico che, se l'intenzione è buona, spesso si tratta purtroppo di pie illusioni. E spesso (aggiungo con pizzico di sarcasmo) molti ne sono, sotto sotto, coscienti, ma preferiscono giustificare il grosso investimento con un motivo razionale (la durata, la solidità ecc.) piuttosto che ammettere di aver scelto semplicemente in base al gusto.

Capisco anche ... mica è facile metter lì 25'000 € in base a un banale "
perché mi piaceva"!!
